Palazzo di città
Convocazione urgente del Consiglio comunale
A 24 ore dalla scadenza l'aula tenta di approvare le aliquote Iuc, Tari e Tasi
Gravina - mercoledì 29 luglio 2015
12.54
Tutti in consiglio comunale e anche di corsa.
È convocata per questa sera a partire dalle 21 l'assise consiliare mentre è fissata per domani mattina alle 10 l'eventuale seconda convocazione. L'assise è chiamata ad approvare praticamente allo scadere dei termini il regolamento per l'imposta comunale IUC oltre al piano finanziario e le relative tariffe fissate per Iuc, Tasi e Tari. A questi si aggiungono gli aggiornamenti per i regolamenti comunali sull'occupazione di suolo pubblico e quello sulla disciplina delle iniziative pubblicitarie.
Convocazione d'urgenza, dunque, prima del 30 luglio. Urgenza dettata dalla mancata concessione da parte del Ministero dell'Interno di una proroga per l'approvazione del bilancio di previsione. Quella concessa e che rinvia le scadenze al 30 settembre riguarda solo province e città metropolitane.
I comuni rispettino i tempi, pena il commissariamento.
In ogni caso, alle amministrazioni locali che non hanno ancora approvato il bilancio preventivo e che ora dovranno precipitarsi a farlo, la normativa concede altri 20 giorni prima che i prefetti si attivino. Dunque il bilancio potrà essere approvato in consiglio entro il 20 agosto a condizione che l'assemblea sia stata convocata entro il 30 luglio.
Se tutto dovesse filare liscio, la maggioranza potrà approvare ora gli atti propedeutici al bilancio fissando per la terza settimana di agosto un nuovo consiglio comunale e salvare l'amministrazione.
È convocata per questa sera a partire dalle 21 l'assise consiliare mentre è fissata per domani mattina alle 10 l'eventuale seconda convocazione. L'assise è chiamata ad approvare praticamente allo scadere dei termini il regolamento per l'imposta comunale IUC oltre al piano finanziario e le relative tariffe fissate per Iuc, Tasi e Tari. A questi si aggiungono gli aggiornamenti per i regolamenti comunali sull'occupazione di suolo pubblico e quello sulla disciplina delle iniziative pubblicitarie.
Convocazione d'urgenza, dunque, prima del 30 luglio. Urgenza dettata dalla mancata concessione da parte del Ministero dell'Interno di una proroga per l'approvazione del bilancio di previsione. Quella concessa e che rinvia le scadenze al 30 settembre riguarda solo province e città metropolitane.
I comuni rispettino i tempi, pena il commissariamento.
In ogni caso, alle amministrazioni locali che non hanno ancora approvato il bilancio preventivo e che ora dovranno precipitarsi a farlo, la normativa concede altri 20 giorni prima che i prefetti si attivino. Dunque il bilancio potrà essere approvato in consiglio entro il 20 agosto a condizione che l'assemblea sia stata convocata entro il 30 luglio.
Se tutto dovesse filare liscio, la maggioranza potrà approvare ora gli atti propedeutici al bilancio fissando per la terza settimana di agosto un nuovo consiglio comunale e salvare l'amministrazione.