La città
Copertura tribuna Stadio: Lagreca boccia progetto Valente
Non serve solo la copertura, ma un intervento organico di riqualificazione dell’area
Gravina - venerdì 31 marzo 2023
9.42
Allo stadio Stefano Vicino non serve solo una copertura per la tribuna, ma una riqualificazione generale dell'intera struttura, immersa in un conteso più ampio per sviluppare una progettazione di rigenerazione urbana dell'intera area. Questa l'idea dell'amministrazione Lagreca sul da farsi, che diverge con quanto previsto dal suo predecessore. La giunta Valente, infatti, nell'ottobre del 2020 aveva previsto di realizzare la costruzione della copertura della tribuna ovest dello stadio Stefano Vicino, avvalendosi di un mutuo con la cassa Depositi e Prestiti di circa 1 milione e 100mila euro. Una pianificazione non condivisa dall'attuale amministrazione comunale, se pur consapevole che la città di Gravina ha una dotazione di impianti sportivi insufficiente rispetto al fabbisogno della comunità ed in particolare l'impianto Stadio Comunale "Stefano Vicino" che necessita di interventi di riqualificazione per rendere maggiormente funzionale l'intera struttura sportiva.
L'impostazione progettuale della precedente amministrazione non ha convinto la giunta Lagreca soprattutto- dicono da Palazzo di Città- "in considerazione delle numerose carenze e necessità di intervento che lo Stadio comunale presenta nel suo complesso e sotto diversi aspetti e per il quale occorre una progettazione più organica da realizzare per stralci funzionali in considerazione delle priorità e non solo attraverso interventi puntuali come la realizzazione di una adeguata copertura, seppur necessaria".
In sostanza bisogna mettere mani a più cose, in tempi diversi, attraverso una progettazione organica.
Una strategia che però non riguarda solo il campo sportivo. Secondo la visione dell'amministrazione guidata da Lagreca, c'è la necessità di un nuovo progetto che prenda in carico tutte le criticità registrate presso la struttura sportiva e non solo. Infatti- spiegano dal Comune- c'è bisogno di "una visione più organica e funzionale al fine di avviare un processo che porterà alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana dell'intero quartiere a ridosso del complesso fieristico e della gravina".
Di qui la decisione di dare mandato agli uffici comunali dei Lavori Pubblici per "avviare una progettualità integrata e di più ampio respiro in linea con gli altri progetti in corso, con più soluzioni che possano essere attuate per stralci funzionali sia attingendo alle risorse già disponibili con i mutui contratti sia attingendo a nuovi finanziamenti o sovvenzioni".
Nella speranza però che questo porre l'asticella più in alto non comporti un ritardo nei tempi di realizzazione delle opere necessarie allo stadio Comunale, penalizzante fortemente.
L'impostazione progettuale della precedente amministrazione non ha convinto la giunta Lagreca soprattutto- dicono da Palazzo di Città- "in considerazione delle numerose carenze e necessità di intervento che lo Stadio comunale presenta nel suo complesso e sotto diversi aspetti e per il quale occorre una progettazione più organica da realizzare per stralci funzionali in considerazione delle priorità e non solo attraverso interventi puntuali come la realizzazione di una adeguata copertura, seppur necessaria".
In sostanza bisogna mettere mani a più cose, in tempi diversi, attraverso una progettazione organica.
Una strategia che però non riguarda solo il campo sportivo. Secondo la visione dell'amministrazione guidata da Lagreca, c'è la necessità di un nuovo progetto che prenda in carico tutte le criticità registrate presso la struttura sportiva e non solo. Infatti- spiegano dal Comune- c'è bisogno di "una visione più organica e funzionale al fine di avviare un processo che porterà alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana dell'intero quartiere a ridosso del complesso fieristico e della gravina".
Di qui la decisione di dare mandato agli uffici comunali dei Lavori Pubblici per "avviare una progettualità integrata e di più ampio respiro in linea con gli altri progetti in corso, con più soluzioni che possano essere attuate per stralci funzionali sia attingendo alle risorse già disponibili con i mutui contratti sia attingendo a nuovi finanziamenti o sovvenzioni".
Nella speranza però che questo porre l'asticella più in alto non comporti un ritardo nei tempi di realizzazione delle opere necessarie allo stadio Comunale, penalizzante fortemente.