La città
Copertura tribune dello stadio, Gravina è fuori dal bando del Governo
Assessore Dibattista assicura: “si farà con fondi comunali”
Gravina - mercoledì 15 settembre 2021
10.41
Sfuma il sogno della tribuna coperta allo stadio "Vicino" di Gravina? Sembrerebbe di sì. Bocciato il progetto presentato dall'amministrazione comunale nell'ambito del bando "sport e periferie" del Governo. Il Comune aveva partecipato all'avviso pubblico con un progetto di miglioria dello stadio che prevedeva, oltre alla realizzazione della copertura della tribuna, anche il rifacimento dei bagni e degli spogliatoi. Un progetto da circa un milione di euro che però non è stato ammesso a finanziamento.
Una circostanza che ha messo in agitazione gli animi dei tifosi che da anni aspettano una tettoia che copra le tribune dello stadio e vedono questa possibilità sempre più lontana. Una vicenda che non ha lasciato indifferente l'assessore ai lavori pubblici Aldo Dibattista, che ha voluto subito spegnere ogni accenno di polemica, volendo tranquillizzare il popolo gialloblu. Per questo ha inviato una missiva al dirigente del servizio Lavori Pubblici e al responsabile della P.O. e, per conoscenza, al sindaco, nella quale specifica che il progetto è stato escluso dal finanziamento poiché si è considerata lacunosa la documentazione presentata e non conforme a quanto previsto-si legge nella nota dell'assessore- "dall'art.23 del D Lgs 50/2016 e art.24 e art.33 e seguenti".
Una notizia- continua Dibattista- "che ha deluso enormemente le aspettative della Pubblica amministrazione e dell'intera comunità che si vede esclusa da un'importante opera pubblica necessaria ed indispensabile per il dovuto confort alle migliaia di tifosi che seguono la nostra prestigiosa squadra di calcio militante in sedie D". Ma questa circostanza non fa arrendere l'amministrazione comunale che, per bocca di Dibattista, si dice pronta a percorrere altre strade per garantire la copertura della tribuna.
Infatti- conferma Dibattista- si è già fornito "immediato indirizzo a procedere nel brevissimo tempo possibile con risorse economiche del bilancio comunale" per riuscire a realizzare l'opera. Non solo, ma l'assessore ci vuole vedere chiaro sulle motivazioni del diniego e su eventuali responsabilità, per questo ha richiesto agli uffici una immediata relazione tecnica "per comprendere le ragioni dell'esclusione dal bando Ministeriale con obiettività e competenza, tenendo conto che lo scrivente si attiverà di conseguenza" -conclude Dibattista.
Adesso, dunque, non resta che capire dove l'amministrazione comunale reperirà i fondi necessari per la realizzazione della tettoia, quale sarà il progetto e soprattutto quali i tempi per poter finalmente garantire la copertura alle tribune dello stadio comunale, da tutti i tifosi a lungo attesa e bramata.
Una circostanza che ha messo in agitazione gli animi dei tifosi che da anni aspettano una tettoia che copra le tribune dello stadio e vedono questa possibilità sempre più lontana. Una vicenda che non ha lasciato indifferente l'assessore ai lavori pubblici Aldo Dibattista, che ha voluto subito spegnere ogni accenno di polemica, volendo tranquillizzare il popolo gialloblu. Per questo ha inviato una missiva al dirigente del servizio Lavori Pubblici e al responsabile della P.O. e, per conoscenza, al sindaco, nella quale specifica che il progetto è stato escluso dal finanziamento poiché si è considerata lacunosa la documentazione presentata e non conforme a quanto previsto-si legge nella nota dell'assessore- "dall'art.23 del D Lgs 50/2016 e art.24 e art.33 e seguenti".
Una notizia- continua Dibattista- "che ha deluso enormemente le aspettative della Pubblica amministrazione e dell'intera comunità che si vede esclusa da un'importante opera pubblica necessaria ed indispensabile per il dovuto confort alle migliaia di tifosi che seguono la nostra prestigiosa squadra di calcio militante in sedie D". Ma questa circostanza non fa arrendere l'amministrazione comunale che, per bocca di Dibattista, si dice pronta a percorrere altre strade per garantire la copertura della tribuna.
Infatti- conferma Dibattista- si è già fornito "immediato indirizzo a procedere nel brevissimo tempo possibile con risorse economiche del bilancio comunale" per riuscire a realizzare l'opera. Non solo, ma l'assessore ci vuole vedere chiaro sulle motivazioni del diniego e su eventuali responsabilità, per questo ha richiesto agli uffici una immediata relazione tecnica "per comprendere le ragioni dell'esclusione dal bando Ministeriale con obiettività e competenza, tenendo conto che lo scrivente si attiverà di conseguenza" -conclude Dibattista.
Adesso, dunque, non resta che capire dove l'amministrazione comunale reperirà i fondi necessari per la realizzazione della tettoia, quale sarà il progetto e soprattutto quali i tempi per poter finalmente garantire la copertura alle tribune dello stadio comunale, da tutti i tifosi a lungo attesa e bramata.