Territorio
Coronavirus, 30 denunce in operazione straordinaria di controllo
Azione congiunta di Polizia di Stato, Polizia locale e Carabinieri per il rispetto delle norme
Gravina - mercoledì 18 marzo 2020
21.00
Verificare il rispetto delle norme di prevenzione e contrasto al Coronavirus. Questa la priorità che ha portato, fin dalle prime luci dell'alba di questa mattina, le forze dell'ordine ad effettuare una serie di controlli a tappeto sull'intero territorio cittadino: sulle principali arterie di uscita dalla città, ma anche nel cuore del centro abitato.
Una operazione interforze che ha portato a dislocare numerosi posti di blocco, dapprima alle porte di ingresso di Gravina e successivamente, nel centro cittadino, per monitorare il rispetto delle regole a tutela dei lavoratori diretti in aziende, cantieri o fabbriche e per monitorare gli spostamenti nel cuore della città.
"I lavoratori che i decreti del Governo hanno lasciato in attività per evitare la completa paralisi del sistema produttivo sono quelli attualmente più esposti ai rischi del contagio. Se da un lato occorre esprimere loro gratitudine per i pericoli che corrono pur di mandare avanti l'Italia, dall'altro è necessario garantire massima sicurezza, anche negli spostamenti, in attuazione del protocollo d'intesa di recente sottoscritto tra il Governo, i sindacati e le organizzazioni datoriali"– ha dichiarato il sindaco Valente. Il primo cittadino, che ha preso parte personalmente ai controlli odierni, ha voluto poi ricordare che "restare in casa è l'unico modo per arginare la diffusione del contagio".
Valente ha aggiunto che "da parte nostra, interpretando in maniera restrittiva e sensata i provvedimenti governativi, abbiamo adottato iniziative stringenti, che hanno portato ad esempio alla chiusura dei parchi pubblici, delle aree break ed anche del cimitero. Poiché tuttavia comportamenti irresponsabili non sono comunque mancati, sebbene ad opera di parte minoritaria della cittadinanza, insieme alle forze dell'ordine, che ringrazio per l'impegno e la disponibilità, si è ritenuto di dover stringere ulteriormente la morsa dei controlli".
Un operazione congiunta di Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato voluta quindi per rispondere concretamente alle ultime direttive di Questura e Prefettura, per presidiare il territorio e verificare che non ci siano ancora persone che non ottemperano al divieto di allontanarsi dalla propria abitazione, se non per cause di necessità, muniti delle necessarie autocertificazioni.
E i controlli straordinari effettuati dalla task force hanno portato gli uomini in divisa a fermare 130 persone nella sola mattinata di oggi, da sommare ai circa 500 accertamenti posti in essere fino a ieri, che al momento hanno portato a 30 denunce ai danni di cittadini non in regola con le norme che disciplinano gli spostamenti. I controlli -avvertono le forze dell'ordine- proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Una operazione interforze che ha portato a dislocare numerosi posti di blocco, dapprima alle porte di ingresso di Gravina e successivamente, nel centro cittadino, per monitorare il rispetto delle regole a tutela dei lavoratori diretti in aziende, cantieri o fabbriche e per monitorare gli spostamenti nel cuore della città.
"I lavoratori che i decreti del Governo hanno lasciato in attività per evitare la completa paralisi del sistema produttivo sono quelli attualmente più esposti ai rischi del contagio. Se da un lato occorre esprimere loro gratitudine per i pericoli che corrono pur di mandare avanti l'Italia, dall'altro è necessario garantire massima sicurezza, anche negli spostamenti, in attuazione del protocollo d'intesa di recente sottoscritto tra il Governo, i sindacati e le organizzazioni datoriali"– ha dichiarato il sindaco Valente. Il primo cittadino, che ha preso parte personalmente ai controlli odierni, ha voluto poi ricordare che "restare in casa è l'unico modo per arginare la diffusione del contagio".
Valente ha aggiunto che "da parte nostra, interpretando in maniera restrittiva e sensata i provvedimenti governativi, abbiamo adottato iniziative stringenti, che hanno portato ad esempio alla chiusura dei parchi pubblici, delle aree break ed anche del cimitero. Poiché tuttavia comportamenti irresponsabili non sono comunque mancati, sebbene ad opera di parte minoritaria della cittadinanza, insieme alle forze dell'ordine, che ringrazio per l'impegno e la disponibilità, si è ritenuto di dover stringere ulteriormente la morsa dei controlli".
Un operazione congiunta di Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato voluta quindi per rispondere concretamente alle ultime direttive di Questura e Prefettura, per presidiare il territorio e verificare che non ci siano ancora persone che non ottemperano al divieto di allontanarsi dalla propria abitazione, se non per cause di necessità, muniti delle necessarie autocertificazioni.
E i controlli straordinari effettuati dalla task force hanno portato gli uomini in divisa a fermare 130 persone nella sola mattinata di oggi, da sommare ai circa 500 accertamenti posti in essere fino a ieri, che al momento hanno portato a 30 denunce ai danni di cittadini non in regola con le norme che disciplinano gli spostamenti. I controlli -avvertono le forze dell'ordine- proseguiranno anche nei prossimi giorni.