La città
Coronavirus: controlli autocertificazioni, prime denunce
15 persone denunciate per spostamenti non necessari
Gravina - domenica 15 marzo 2020
10.06
Pugno duro e tolleranza zero per chi contravviene alle regole dello stare a casa e spostarsi senza un valido motivo. Non tutti hanno ben inteso qual è la gravità della situazione e lo stato di emergenza per il rischio del diffondersi del contagio da coronavirus e allora sembra necessario far rispettare, senza indulgenza, le regole sugli spostamenti delle persone. Nella giornata di ieri sono stati numerosi i controlli da parte delle forze dell'ordine che hanno presidiato il territorio, con appostamenti, soprattutto sulle principali arterie di uscita dalla città.
Tanti i controlli, anche nel centro cittadino, che hanno portato le forze dell'ordine ad elevare sanzioni e denunciare 15 persone. 11 le persone deferite all'autorità giudiziaria dai carabinieri che hanno fermato due auto con tre persone a bordo, che non curanti delle indicazioni sul divieto di spostarsi solo per necessità, con incosciente disinvoltura, giravano in auto per le vie della città, per svago, senza autocertificazione e senza saper addurre motivazioni plausibili. Altri 5 individui, invece, sono stati fermati mentre bivaccavano nel centro cittadino sfrontatamente e immotivatamente, consumando con tranquillità delle bevande.
Non è bastato l'invito e il monito al rispetto delle norme del primo cittadino Alesio Valente, anche alla luce del secondo caso a Gravina di contagio accertato ieri, c'è ancora chi non ha capito la necessità di rimanere a casa e evitare quanto più possibile i contatti con altri individui.
Tanti i controlli, anche nel centro cittadino, che hanno portato le forze dell'ordine ad elevare sanzioni e denunciare 15 persone. 11 le persone deferite all'autorità giudiziaria dai carabinieri che hanno fermato due auto con tre persone a bordo, che non curanti delle indicazioni sul divieto di spostarsi solo per necessità, con incosciente disinvoltura, giravano in auto per le vie della città, per svago, senza autocertificazione e senza saper addurre motivazioni plausibili. Altri 5 individui, invece, sono stati fermati mentre bivaccavano nel centro cittadino sfrontatamente e immotivatamente, consumando con tranquillità delle bevande.
Non è bastato l'invito e il monito al rispetto delle norme del primo cittadino Alesio Valente, anche alla luce del secondo caso a Gravina di contagio accertato ieri, c'è ancora chi non ha capito la necessità di rimanere a casa e evitare quanto più possibile i contatti con altri individui.