Politica
Crisi al comune, “riflessioni” del consigliere Verna
Il capogruppo di UnaBellaStoria: “Bisogna smascherare chi impedisce al Sindaco di governare liberamente”
Gravina - venerdì 17 novembre 2023
9.40 Comunicato Stampa
Riportiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale di opposizione, nonché capogruppo di "UnaBellaStoria", sulla paventata crisi politica che sta interessando l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Fedele Lagreca.
"Le voci di una crisi all'interno della maggioranza non destano alcuna meraviglia: un film già visto, segnale di una continuità politica già presente dall'inizio di questa consiliatura. Aver imbarcato buona parte dei consiglieri della passata amministrazione e aver loro impedito unicamente di assumere il ruolo di assessori è stato un espediente poco felice.
La costituzione di una coalizione eterogenea, messa su solo per affrontare la competizione elettorale, ha avuto come risultato immediato un positivo riscontro alla apertura delle urne.
A monte, però, non c'era (e non c'è) alcun progetto politico degno di questo nome. Oggi, le liste civiche che hanno consentito al Sindaco di essere eletto al primo turno sono completamente sparite, appiattendosi attorno alle figure dei consiglieri eletti. Costoro, non avendo partiti o strutture alle spalle, rispondono solo a sé stessi, incuranti delle promesse fatte nel corso della campagna elettorale, oltre che degli impegni assunti con gli elettori.
E questo, nonostante lo strano (ed anomalo) atteggiamento di qualcuno che - per esclusiva convenienza personale - guarda con favore ai partiti di governo nazionale, organizzando mirati tesseramenti, senza uscire allo scoperto con simboli di destra. Sarebbe troppo comodo per il Primo Cittadino dare oggi le dimissioni, gettare la spugna, arrendersi di fronte alle pressioni ricevute da consiglieri che difendono personali tornaconti o rappresentano gruppi di interesse organizzato.
Bisogna smascherare chi impedisce al Sindaco di governare liberamente, chi nega a Gravina la possibilità di crescere, chi antepone affari personali al bene della città.
Invito il Sindaco a fare un gesto nobile per Gravina: lo invito ad azzerare la Giunta e a comparire in Consiglio Comunale, per chiedere la fiducia o per valutare la possibilità di isolare le "mele marce", coinvolgendo la parte sana della politica cittadina. Sarà quella l'occasione per verificare chi si presenterà - rispettando gli impegni presi con gli elettori - e per smascherare gli assenti, gli eterni silenti, i soliti profittatori".
"Le voci di una crisi all'interno della maggioranza non destano alcuna meraviglia: un film già visto, segnale di una continuità politica già presente dall'inizio di questa consiliatura. Aver imbarcato buona parte dei consiglieri della passata amministrazione e aver loro impedito unicamente di assumere il ruolo di assessori è stato un espediente poco felice.
La costituzione di una coalizione eterogenea, messa su solo per affrontare la competizione elettorale, ha avuto come risultato immediato un positivo riscontro alla apertura delle urne.
A monte, però, non c'era (e non c'è) alcun progetto politico degno di questo nome. Oggi, le liste civiche che hanno consentito al Sindaco di essere eletto al primo turno sono completamente sparite, appiattendosi attorno alle figure dei consiglieri eletti. Costoro, non avendo partiti o strutture alle spalle, rispondono solo a sé stessi, incuranti delle promesse fatte nel corso della campagna elettorale, oltre che degli impegni assunti con gli elettori.
E questo, nonostante lo strano (ed anomalo) atteggiamento di qualcuno che - per esclusiva convenienza personale - guarda con favore ai partiti di governo nazionale, organizzando mirati tesseramenti, senza uscire allo scoperto con simboli di destra. Sarebbe troppo comodo per il Primo Cittadino dare oggi le dimissioni, gettare la spugna, arrendersi di fronte alle pressioni ricevute da consiglieri che difendono personali tornaconti o rappresentano gruppi di interesse organizzato.
Bisogna smascherare chi impedisce al Sindaco di governare liberamente, chi nega a Gravina la possibilità di crescere, chi antepone affari personali al bene della città.
Invito il Sindaco a fare un gesto nobile per Gravina: lo invito ad azzerare la Giunta e a comparire in Consiglio Comunale, per chiedere la fiducia o per valutare la possibilità di isolare le "mele marce", coinvolgendo la parte sana della politica cittadina. Sarà quella l'occasione per verificare chi si presenterà - rispettando gli impegni presi con gli elettori - e per smascherare gli assenti, gli eterni silenti, i soliti profittatori".