Politica
Crisi amministrativa: quattro consiglieri di opposizione pronti a sostenere Valente
Angellotti smentisce ma Debenedictis conferma tutto.
Gravina - mercoledì 19 novembre 2014
19.28
Quattro consiglieri di opposizione pronti a sostenere la maggioranza.
E' questa l'ultima notizia che arriva dagli uffici del palazzo di città dove sono ancora in corso, ma pare verso la stretta finale, le trattative per ridare nuova vita all'amministrazione guidata dal sindaco Alesio Valente. Il 25 novembre, infatti, scadono i 20 giorni a disposizione del sindaco per ricomporre una giunta e oramai non c'è più tempo da perdere.
La svolta sarebbe arrivata nella serata di ieri sebbene l' annuntio vobis gaudium, sempre secondo radio politica, dovrebbe arrivare nelle prossime ore, pare con una nota ufficiale.
Secondo i ben informati i tre consiglieri di opposizione su cui si vocifera da tempo, Salvatore Angellotti, Mimmo Calderoni e Salvatore De Benedictis, a cui ora si è aggiunto anche Nicola Lagreca, consigliere di opposizione e fratello del più famoso Fedele, avrebbero sottoscritto un documento nel quale promettono di sostenere la maggioranza e di votare a favore dei provvedimenti atti a dare nuovo slancio e sviluppo alla città.
Circostanza smentita categoricamente dal consigliere comunale di "Per Gravina", Salvatore Angellotti che interpellato sulla vicenda non lascia margini di dubbio: "E' tutto falso sono solo chiacchiere, non daremo nessun appoggio esterno a questa maggioranza".
Tutto chiaro? Quasi.
Perché poi il consigliere aggiunge, ribadendo quanto già riferito in precedenza, che: "questo paese ha bisogno di crescere perché forse non ci rendiamo conto della crisi che sta piegando le famiglie gravinesi. Per lavoro vivo quotidianamente con le persone in difficoltà e vi assicuro che la situazione è tragica".
Quindi?
"Non entreremo in maggioranza ma abbiamo chiesto al primo cittadino di assumersi le sue responsabilità e di fare delle scelte definite per il bene della città. Se ci saranno dei progetti validi e degli atti di indirizzo che vanno nel solo interesse della collettività continueremo a fare ciò che abbiamo fatto sino ad ora con l'opposizione: sostenere questi interventi. Diversamente noi non ci stiamo".
Angellotti parla al plurale ma quando gli si chiede se la sua voce sia quella dell'intera opposizione specifica: "Io e qualcun altro che la pensa come me" senza specificare di chi si tratta.
In realtà tra i "qualcun altro" c'è Salvatore Debenedictis che interpellato sulla stessa vicenda conferma l'esistenza di un documento sottoscritto dai quattro consiglieri sopra citati aggiungendo che "è stato stilato un programma degli interventi da portare a termine entro il 2015, altrimenti saremo noi a sfiduciale il sindaco".
Tuttavia lo stesso consigliere tiene a sottolineare che non si tratta di un cambio di casacca ma di un "sostegno alla maggioranza. Un atto di responsabilità nei confronti del paese che ha bisogno di un governo cittadino che dia slancio allo sviluppo".
E che non si dica che di mezzo c'è qualche interesse personale: "Nessun interesse - risponde Debenedictis – perché non avremo nessun tipo di visibilità, meno che mai di assessorati perché non ci interessano. Speriamo solo di fare qualcosa di buono per la nostra comunità".
Il si definitivo all'accordo è atteso per stasera quando il documento sarà ratificato dalla maggioranza a e reso noto alla città.
Sempre che il sindaco non tiri fuori dal cilindro l'ennesima sorpresa…
E' questa l'ultima notizia che arriva dagli uffici del palazzo di città dove sono ancora in corso, ma pare verso la stretta finale, le trattative per ridare nuova vita all'amministrazione guidata dal sindaco Alesio Valente. Il 25 novembre, infatti, scadono i 20 giorni a disposizione del sindaco per ricomporre una giunta e oramai non c'è più tempo da perdere.
La svolta sarebbe arrivata nella serata di ieri sebbene l' annuntio vobis gaudium, sempre secondo radio politica, dovrebbe arrivare nelle prossime ore, pare con una nota ufficiale.
Secondo i ben informati i tre consiglieri di opposizione su cui si vocifera da tempo, Salvatore Angellotti, Mimmo Calderoni e Salvatore De Benedictis, a cui ora si è aggiunto anche Nicola Lagreca, consigliere di opposizione e fratello del più famoso Fedele, avrebbero sottoscritto un documento nel quale promettono di sostenere la maggioranza e di votare a favore dei provvedimenti atti a dare nuovo slancio e sviluppo alla città.
Circostanza smentita categoricamente dal consigliere comunale di "Per Gravina", Salvatore Angellotti che interpellato sulla vicenda non lascia margini di dubbio: "E' tutto falso sono solo chiacchiere, non daremo nessun appoggio esterno a questa maggioranza".
Tutto chiaro? Quasi.
Perché poi il consigliere aggiunge, ribadendo quanto già riferito in precedenza, che: "questo paese ha bisogno di crescere perché forse non ci rendiamo conto della crisi che sta piegando le famiglie gravinesi. Per lavoro vivo quotidianamente con le persone in difficoltà e vi assicuro che la situazione è tragica".
Quindi?
"Non entreremo in maggioranza ma abbiamo chiesto al primo cittadino di assumersi le sue responsabilità e di fare delle scelte definite per il bene della città. Se ci saranno dei progetti validi e degli atti di indirizzo che vanno nel solo interesse della collettività continueremo a fare ciò che abbiamo fatto sino ad ora con l'opposizione: sostenere questi interventi. Diversamente noi non ci stiamo".
Angellotti parla al plurale ma quando gli si chiede se la sua voce sia quella dell'intera opposizione specifica: "Io e qualcun altro che la pensa come me" senza specificare di chi si tratta.
In realtà tra i "qualcun altro" c'è Salvatore Debenedictis che interpellato sulla stessa vicenda conferma l'esistenza di un documento sottoscritto dai quattro consiglieri sopra citati aggiungendo che "è stato stilato un programma degli interventi da portare a termine entro il 2015, altrimenti saremo noi a sfiduciale il sindaco".
Tuttavia lo stesso consigliere tiene a sottolineare che non si tratta di un cambio di casacca ma di un "sostegno alla maggioranza. Un atto di responsabilità nei confronti del paese che ha bisogno di un governo cittadino che dia slancio allo sviluppo".
E che non si dica che di mezzo c'è qualche interesse personale: "Nessun interesse - risponde Debenedictis – perché non avremo nessun tipo di visibilità, meno che mai di assessorati perché non ci interessano. Speriamo solo di fare qualcosa di buono per la nostra comunità".
Il si definitivo all'accordo è atteso per stasera quando il documento sarà ratificato dalla maggioranza a e reso noto alla città.
Sempre che il sindaco non tiri fuori dal cilindro l'ennesima sorpresa…