Politica
Crisi amministrativa, via libera al Commissario Prefettizio
I grillini contro Valente: "Astuto ad evitare la sfiducia ma è ora di farsi da parte"
Gravina - domenica 16 novembre 2014
9.10
Non c'è tregua nelle trattive politiche in corso in questi giorni per tentare di ridare una maggioranza al sindaco Alesio Valente.
In questi momenti in cui maggioranza a e opposizione sono più concentrati a smentirsi vicendevolmente più che a trovare un accordo, non potevano restare a guardare gli attivisti del movimento 5 stelle che da tempo "denunciato quasi quotidianamente le inefficienze, le incapacità, le sopraffazioni e i loschi affari di cui si sono resi protagonisti amministratori e consiglieri comunali di ogni colore politico".
In una nota indirizzata al primo cittadino Alesio Valente, i grillini sintetizzano l'invito "ad ammettere il fallimento della vostra azione politica. Ti riconosciamo – scrivono i 5 Stelle - l'astuzia con la quale hai evitato la mozione di sfiducia nei tuoi confronti. Un colpo ad effetto, le tue dimissioni, che ti consentono a pieno titolo di recitare la parte della vittima, ma noi non ci caschiamo. Tu sei complice e protagonista delle azioni della tua maggioranza e dell'agire della tua giunta e per questo non puoi che arrenderti alla tua inadeguatezza confermando le dimissioni da sindaco e consentendo alla città di andare al più presto ad elezioni".
La soluzione, dunque, sarebbe mettere fine a questa esperienza amministrativa e dare il via libera all'arrivo di un nuovo commissario prefettizio che per gli attivisti non sarebbe "lo spauracchio invocato in queste settimane che non permetterebbe di sfruttare i 15 milioni di euro di opere pubbliche". Al contrario " il commissario prefettizio ha, da solo, gli stessi poteri che competono a sindaco, giunta e consiglio comunale per cui, unitamente alla struttura amministrativa comunale, potrà portare avanti i validi progetti che dovessero essere in cantiere, traghettandoci alle prossime consultazioni elettorali che si svolgerebbero congiuntamente alle regionali, attualmente fissate per i primi di Marzo e quindi tra meno di quattro mesi e non fra un anno".
Un appello, che sembra più una condanna per questa amministrazione invitata a tagliere il disturbo con la raccomandazione, questa volta indirizzata all'intera classe politica gravinese: " alle prossime elezioni, fate in modo di essere un minimo coerenti e non imbarcate nelle vostre coalizioni i soliti personaggi a cui adesso addossate tutte le colpe".
In questi momenti in cui maggioranza a e opposizione sono più concentrati a smentirsi vicendevolmente più che a trovare un accordo, non potevano restare a guardare gli attivisti del movimento 5 stelle che da tempo "denunciato quasi quotidianamente le inefficienze, le incapacità, le sopraffazioni e i loschi affari di cui si sono resi protagonisti amministratori e consiglieri comunali di ogni colore politico".
In una nota indirizzata al primo cittadino Alesio Valente, i grillini sintetizzano l'invito "ad ammettere il fallimento della vostra azione politica. Ti riconosciamo – scrivono i 5 Stelle - l'astuzia con la quale hai evitato la mozione di sfiducia nei tuoi confronti. Un colpo ad effetto, le tue dimissioni, che ti consentono a pieno titolo di recitare la parte della vittima, ma noi non ci caschiamo. Tu sei complice e protagonista delle azioni della tua maggioranza e dell'agire della tua giunta e per questo non puoi che arrenderti alla tua inadeguatezza confermando le dimissioni da sindaco e consentendo alla città di andare al più presto ad elezioni".
La soluzione, dunque, sarebbe mettere fine a questa esperienza amministrativa e dare il via libera all'arrivo di un nuovo commissario prefettizio che per gli attivisti non sarebbe "lo spauracchio invocato in queste settimane che non permetterebbe di sfruttare i 15 milioni di euro di opere pubbliche". Al contrario " il commissario prefettizio ha, da solo, gli stessi poteri che competono a sindaco, giunta e consiglio comunale per cui, unitamente alla struttura amministrativa comunale, potrà portare avanti i validi progetti che dovessero essere in cantiere, traghettandoci alle prossime consultazioni elettorali che si svolgerebbero congiuntamente alle regionali, attualmente fissate per i primi di Marzo e quindi tra meno di quattro mesi e non fra un anno".
Un appello, che sembra più una condanna per questa amministrazione invitata a tagliere il disturbo con la raccomandazione, questa volta indirizzata all'intera classe politica gravinese: " alle prossime elezioni, fate in modo di essere un minimo coerenti e non imbarcate nelle vostre coalizioni i soliti personaggi a cui adesso addossate tutte le colpe".