Territorio
Crisi da coronavirus, contributi di 2000 euro ai professionisti
Le domande al programma regionale "Start"
Puglia - mercoledì 15 luglio 2020
0.20 Comunicato Stampa
A partire da oggi pomeriggio sulla piattaforma Sistema Puglia, parte la misura "Start" messa a punto dall'assessorato al Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia.
I professionisti iscritti a casse private e i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 1 febbraio 2020, nei casi in cui siano rimasti fuori dal sistema di aiuti previsti dal Governo per il contrasto alla crisi economica scaturita dal Coronovirus e dal conseguente lungo lockdown, potranno usufruire di un contributo una tantum di 2000 euro.
Regione Puglia ha fortemente voluto questa misura straordinaria a sostegno di lavoratori autonomi, titolari di partita Iva e professionisti a basso reddito, i quali sinora hanno ricevuto solo 600 euro in termini di sostegno economico. La misura "Start" è stata finanziata dal governo regionale con 124 milioni di euro attraverso una riprogrammazione dei fondi europei ed è rivolta a soggetti con un reddito dichiarato non superiore ai 23mila euro: architetti, avvocati, ingegneri, etc. Il contributo sarà concesso tramite procedura a sportello rapida e non competitiva.
La Regione precisa: "Si tratta di un contributo equo che potrà essere sommato a quello nazionale". Inoltre, sempre da precisazione della Regione, non si tratta di un "click day", quindi non c'è una corsa a presentare per primi le domande.
I professionisti iscritti a casse private e i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla data del 1 febbraio 2020, nei casi in cui siano rimasti fuori dal sistema di aiuti previsti dal Governo per il contrasto alla crisi economica scaturita dal Coronovirus e dal conseguente lungo lockdown, potranno usufruire di un contributo una tantum di 2000 euro.
Regione Puglia ha fortemente voluto questa misura straordinaria a sostegno di lavoratori autonomi, titolari di partita Iva e professionisti a basso reddito, i quali sinora hanno ricevuto solo 600 euro in termini di sostegno economico. La misura "Start" è stata finanziata dal governo regionale con 124 milioni di euro attraverso una riprogrammazione dei fondi europei ed è rivolta a soggetti con un reddito dichiarato non superiore ai 23mila euro: architetti, avvocati, ingegneri, etc. Il contributo sarà concesso tramite procedura a sportello rapida e non competitiva.
La Regione precisa: "Si tratta di un contributo equo che potrà essere sommato a quello nazionale". Inoltre, sempre da precisazione della Regione, non si tratta di un "click day", quindi non c'è una corsa a presentare per primi le domande.