Politica
Da sinistra la sfida a Pd e Terzo Polo per la conquista di Palazzo di città
Nasce la coalizione dei progressisti. Parola d'ordine: primarie
Gravina - venerdì 3 febbraio 2012
11.53
Non è più solo un'espressione politica. Adesso è anche una coalizione. Che si candida a vincere le elezioni sfidando anzitutto gli alleati di un tempo, i cugini del Pd. Che a loro, nel nome della stabilità e del rinnovamento, hanno preferito il Terzo Polo.La notizia: Sel, La Puglia per Vendola, Idv, Comunisti italiani, Prc, Idv e la lista "Vendola per Gravina" sono pronte a siglare un patto di ferro per presentarsi uniti alle prossime elezioni. Della partita sono anche i ribelli del Pd capeggiati da Tonio Cozzoli, riuniti sotto le insegne di "Democratici sempre", ed il Pri, fresco di accordo con forze di centrodestra (quali il Pli, Moderati e Popolari e Forza del Sud) che non risultano invece essere tra i sostenitori dell'iniziativa.Dettagli di non poco conto, che saranno limati nelle prossime ore, insieme a programmi e criteri per la selezione delle candidature di un raggruppamento che ha quale suo base di partenza e tratto comune, ripetono all'unisono i suoi fondatori, "la fiera opposizione portata avanti tra il 2009 ed il 2011 nei confronti della giunta Divella, del centrodestra e di un certo modo di fare e intendere la politica". Pensieri e parole trasfusi, specificati e meglio articolati in una bozza programmatica già stilata, ma tenuta al momento segreta (più o meno), in attesa che le singole forze politiche possano discuterne al proprio interno in vista di un faccia a faccia, già fissato per lunedì, nel corso del quale il documento acquisterà veste definitiva ed ufficiale.Ben difficilmente, però, nell'atto solenne potrà essere rovesciata l'impostazione già definita giovedì sera, durante una riunione alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici locali delle forze politiche interessate, anche esponenti di peso della scena politica murgiana, tra i quali l'ex sottosegretario all'ambiente Laura Marchetti ed il consigliere provinciale Fedele Lagreca.Nomi di peso, che spostano l'attenzione sulla figura del candidato sindaco. "S'è discusso solo di idee, valori e criteri", tagliano corto gli interlocutori della nascitura coalizione, la cui linea appare però già ben definita e forse in parte pure obbligata. Non a caso, nella bozza destinata a diventare documento figurano il consueto richiamo "alla necessità di adottare scelte precise e nette, con segnali di discontinuità col passato più recente", la proposta di "costituzione di un fondo comunale per lo sviluppo di politiche attive del lavoro, la tutela dei beni comuni e la legalità e trasparenza dell'azione politica ed amministrativa" e, soprattutto, la parola magica, causa di tante battaglie con l'altra metà del cielo progressista a sfondo Pd: primarie. "Per dirimere il nodo della designazione del candidato sindaco nell'eventuale presenza di più autorevoli candidature a sindaco, si farà ricorso alle primarie di coalizione", hanno già messo nero su bianco le otto forze politiche, sia pur rinviando a lunedì firma e pubblicizzazione delle intese raggiunte. E primarie probabilmente saranno, a meno di sorprese dell'ultim'ora: al netto dell'irruzione in scena di possibili outsiders, all'annunciata e confermata candidatura del dipietrista Vincenzo Florio potrebbe aggiungersi infatti quella, che pare scontata, del fin qui silenziosissimo ex sindaco Rino Vendola. Tutta da decifrare, invece, la posizione di Lagreca, pure da più parti indicato come possibile pretendente al trono.Se ne ripalerà lunedì, prestando attenzione anche al rapporto con le liste civiche, in primis quelle guidate dal duo Gianni Matera-Michele Marchetti. Intanto, sul fronte del Pd-Terzo Polo partono le grandi manovre: sfruttando il vantaggio temporale acquisito, sono state calendarizzate le riunioni organizzative. In settimana entrante primi incontri per iniziare a definire in maniera compiuta strategie, liste e programmi.