Palazzo di città
Dal Comune contributi per interventi di inclusione sociale
5 mila euro ad associazioni cittadine di volontariato.
Gravina - mercoledì 28 gennaio 2015
10.25
Dalla casa comunale un contributo per le associazioni cittadine quotidianamente impegnate in attività socio-assistenziali.
Un totale di 5 mila euro per "promuovere azioni volte a scongiurare ogni forma di emarginazione sociale" che riguardano soprattutto persone disagiate o anziane, con disabilità o problemi di salute. Quattro le associazioni beneficiarie.
Tre mila euro andranno all'associazione "Croce Verde", capofila dell'atteso progetto "Vigile di quartiere in carrozzina", redatto anche dall'ATS-Ass. Laetitia, dal Centro di educazione Ambientale "Terra mia" e dall'associazione ANFFAS Onlus. L'idea progettuale sarebbe pervenuta a Palazzo di città in seguito ad un avviso pubblico mirato all'istituzione di "Centri di informazione e formazione professionale per l'inserimento lavorativo dei diversabili".
L'associazione "Con..te..sto" ha presentato invece all'attenzione dell'amministrazione comunale il progetto del "La città della memoria". Cinquecento euro verranno destinati a questo centro di accoglienza cittadino, inaugurato poco più di un mese fa, aperto a pazienti affetti da morbo di Alzheimer ed altre forme di demenza, con l'obiettivo di garantire assistenza agli anziani all'interno di un contesto di familiarità.
Altri cinquecento euro all'associazione di volontariato "Don Eustachio Montemurro" e mille all'associazione di promozione sociale "Bethel", al fine di "fornire direttamente o indirettamente, servizi o sostegno finanziario o strumenti e beni vari alle persone che vivono in situazioni di difficoltà, povertà, malattia, solitudine, abbandono ed altre forme di emarginazione sociale", si legge nella delibera comunale.
Piccole somme, un contributo forfettario per coprire, seppur in parte, le spese di gestione delle associazioni, che si spera possano continuare ad assicurare le attività che svolgono sul territorio cittadino.
Un totale di 5 mila euro per "promuovere azioni volte a scongiurare ogni forma di emarginazione sociale" che riguardano soprattutto persone disagiate o anziane, con disabilità o problemi di salute. Quattro le associazioni beneficiarie.
Tre mila euro andranno all'associazione "Croce Verde", capofila dell'atteso progetto "Vigile di quartiere in carrozzina", redatto anche dall'ATS-Ass. Laetitia, dal Centro di educazione Ambientale "Terra mia" e dall'associazione ANFFAS Onlus. L'idea progettuale sarebbe pervenuta a Palazzo di città in seguito ad un avviso pubblico mirato all'istituzione di "Centri di informazione e formazione professionale per l'inserimento lavorativo dei diversabili".
L'associazione "Con..te..sto" ha presentato invece all'attenzione dell'amministrazione comunale il progetto del "La città della memoria". Cinquecento euro verranno destinati a questo centro di accoglienza cittadino, inaugurato poco più di un mese fa, aperto a pazienti affetti da morbo di Alzheimer ed altre forme di demenza, con l'obiettivo di garantire assistenza agli anziani all'interno di un contesto di familiarità.
Altri cinquecento euro all'associazione di volontariato "Don Eustachio Montemurro" e mille all'associazione di promozione sociale "Bethel", al fine di "fornire direttamente o indirettamente, servizi o sostegno finanziario o strumenti e beni vari alle persone che vivono in situazioni di difficoltà, povertà, malattia, solitudine, abbandono ed altre forme di emarginazione sociale", si legge nella delibera comunale.
Piccole somme, un contributo forfettario per coprire, seppur in parte, le spese di gestione delle associazioni, che si spera possano continuare ad assicurare le attività che svolgono sul territorio cittadino.