Territorio
Dalla regione 3 milioni di euro per smaltire amianto
Al via il bando a sportello
Gravina - martedì 3 aprile 2018
Nuovo avviso pubblico destinati ai Comuni pugliesi per l'accesso ai contributi economici destinati alla rimozione, il trasporto e il conferimento in impianto autorizzato di manufatti contenenti amianto presenti nei fabbricati e negli immobili di proprietà privata. Si tratta di una iniziativa molto importante per la salvaguardia della salute pubblica, in ragione dei ben noti pericoli connessi alla presenza sul territorio regionale di questo materiale del quale si è fatto largo uso nell'attività edilizia soprattutto negli anni '60 e '70, sino almeno alla metà degli anni '80, quando iniziarono a diffondersi i primi dati sugli effetti nocivi di questa sostanza.
Per questa misura, il Consiglio regionale ha stanziato 3 milioni di euro in favore dei Comuni al fine di sostenerli finanziariamente nell'attività di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'amianto, anche a seguito delle numerose richieste che pervenivano dai territori per procedere con la dismissione in sicurezza di manufatti potenzialmente pericolosi e cancerogeni.
Nei prossimi giorni, pertanto, sarà pubblicato l'Avviso "a sportello" rivolto alle amministrazioni comunali per acquisire le istanze di candidatura per l'assegnazione dei contributi. Spetterà, poi, agli enti locali beneficiari il compito di scegliere autonomamente, in ragione delle esigenze specifiche espresse dal territorio, gli interventi concreti da realizzare con il contributo regionale a fondo perduto.
Il contributo massimo che sarà assegnato ai Comuni sarà composto di una parte fissa, non superiore a 35.000 euro, e una parte aggiuntiva che varierà a seconda del numero di residenti nell'ente beneficiario: 5.000 euro per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti; 15.000 euro per i comuni fino a 20.000 abitanti; 25.000 euro per i Comuni al di sotto dei 50.000 abitanti e 35.000 euro per i Comuni con più di 50.000 abitanti. In ogni caso, l'amministrazione richiedente deve garantire un cofinanziamento pari al 25% del contributo richiesto.
Sempre sul tema dell'amianto è il consigliere regionale Enzo Colonna a segnalare la prossima scadenza (fissata al 21 aprile 2018) del termine previsto per la compilazione delle schede di "autonotifica" e segnalazione da parte dei possessori di immobili che presentino manufatti in amianto.
Si tratta di una misura contenuta nell'ambito del Piano Regionale per l'Amianto, approvato dalla Giunta regionale nel maggio 2015 e finalizzato a mettere in campo una serie di iniziative coordinate finalizzate a superare questa criticità in tutta la Puglia, anche attraverso il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva dei cittadini che sono, ovviamente, i primi depositari di informazioni particolarmente preziose che riguardano i loro fabbricati.
Il Bando, ancora aperto, del Ministero dell'Ambiente rivolto ai Comuni per il finanziamento di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, con particolare priorità riservata agli edifici scolastici (il termine è fissato al 30 aprile 2018).
Per questa misura, il Consiglio regionale ha stanziato 3 milioni di euro in favore dei Comuni al fine di sostenerli finanziariamente nell'attività di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'amianto, anche a seguito delle numerose richieste che pervenivano dai territori per procedere con la dismissione in sicurezza di manufatti potenzialmente pericolosi e cancerogeni.
Nei prossimi giorni, pertanto, sarà pubblicato l'Avviso "a sportello" rivolto alle amministrazioni comunali per acquisire le istanze di candidatura per l'assegnazione dei contributi. Spetterà, poi, agli enti locali beneficiari il compito di scegliere autonomamente, in ragione delle esigenze specifiche espresse dal territorio, gli interventi concreti da realizzare con il contributo regionale a fondo perduto.
Il contributo massimo che sarà assegnato ai Comuni sarà composto di una parte fissa, non superiore a 35.000 euro, e una parte aggiuntiva che varierà a seconda del numero di residenti nell'ente beneficiario: 5.000 euro per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti; 15.000 euro per i comuni fino a 20.000 abitanti; 25.000 euro per i Comuni al di sotto dei 50.000 abitanti e 35.000 euro per i Comuni con più di 50.000 abitanti. In ogni caso, l'amministrazione richiedente deve garantire un cofinanziamento pari al 25% del contributo richiesto.
Sempre sul tema dell'amianto è il consigliere regionale Enzo Colonna a segnalare la prossima scadenza (fissata al 21 aprile 2018) del termine previsto per la compilazione delle schede di "autonotifica" e segnalazione da parte dei possessori di immobili che presentino manufatti in amianto.
Si tratta di una misura contenuta nell'ambito del Piano Regionale per l'Amianto, approvato dalla Giunta regionale nel maggio 2015 e finalizzato a mettere in campo una serie di iniziative coordinate finalizzate a superare questa criticità in tutta la Puglia, anche attraverso il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva dei cittadini che sono, ovviamente, i primi depositari di informazioni particolarmente preziose che riguardano i loro fabbricati.
Il Bando, ancora aperto, del Ministero dell'Ambiente rivolto ai Comuni per il finanziamento di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, con particolare priorità riservata agli edifici scolastici (il termine è fissato al 30 aprile 2018).