La città
Degrado delle periferie, al via la ricognizione delle aree
E per via Alfieri si aspetta l’autunno
Gravina - mercoledì 10 giugno 2015
9.42
E' rassicurante Rino Iacovetti, neo assessore all'ambiente, che annuncia l'avvio di un giro di ricognizione nelle periferie cittadine e l'inizio dei lavori di pulizia da parte degli operai della Tradeco tenuti, per contratto, a provvedere a pulire le aree pubbliche: "Abbiamo già avuto rassicurazioni dalla società che nei prossimi giorni ripuliranno le aree pubbliche".
Discorso diverso per le zone che, invece, sono di proprietà privata: "Terreni già segnalate dalla municipale e per cui alcuni proprietari sono stati invitati a liberare le aree da erbacce e rifiuti ma non tutti hanno ottemperato. Per questo – annuncia l'assessore – stiamo cercando di reperire i fondi per provvedere come amministrazione comunale alla pulizia di queste zone per poi procedere in danno nei confronti dei proprietari".
In pratica replicare quanto fatto in via Alfieri dove pochi giorni fa gli operai inviati direttamente dal Municipio hanno provveduto a ripulire l'intera zona e a restituire un minimo di decoro al quartiere.
Difficile sapere se il Municipio batterà cassa alla Asl: "La situazione è più complessa di quanto si possa immaginare" spiega il delegato all'ambiente.
Da anni l'area verde è oggetto di un contenzioso tra i due enti. Appartenuto all'Opera Pia negli anni 90 l'area di via Alfieri è entrata nella disponibilità del Comune che a sua volta avrebbe dovuto cederla a favore della Azienda ospedaliera che si era dichiarata disponibile a realizzare degli ambulatori e laboratori medici.
Queste le intenzioni. Da allora una serie di cavilli burocratici hanno bloccato i lavori e condannato via Alfieri al degrado e all'abbandono.
La controversia, però, dovrebbe trovare soluzioni nei prossimi mesi. "Forse entro ottobre" annuncia Iacovetti. Solo dopo si potrà dare seguito a tutti i progetti presentati in questi anni. Ultimo in ordine di tempo quello proposto dall'associazione Obiettivo Giovani per la realizzazione di un parco giochi destinato ai bambini con disabilità.
Discorso diverso per le zone che, invece, sono di proprietà privata: "Terreni già segnalate dalla municipale e per cui alcuni proprietari sono stati invitati a liberare le aree da erbacce e rifiuti ma non tutti hanno ottemperato. Per questo – annuncia l'assessore – stiamo cercando di reperire i fondi per provvedere come amministrazione comunale alla pulizia di queste zone per poi procedere in danno nei confronti dei proprietari".
In pratica replicare quanto fatto in via Alfieri dove pochi giorni fa gli operai inviati direttamente dal Municipio hanno provveduto a ripulire l'intera zona e a restituire un minimo di decoro al quartiere.
Difficile sapere se il Municipio batterà cassa alla Asl: "La situazione è più complessa di quanto si possa immaginare" spiega il delegato all'ambiente.
Da anni l'area verde è oggetto di un contenzioso tra i due enti. Appartenuto all'Opera Pia negli anni 90 l'area di via Alfieri è entrata nella disponibilità del Comune che a sua volta avrebbe dovuto cederla a favore della Azienda ospedaliera che si era dichiarata disponibile a realizzare degli ambulatori e laboratori medici.
Queste le intenzioni. Da allora una serie di cavilli burocratici hanno bloccato i lavori e condannato via Alfieri al degrado e all'abbandono.
La controversia, però, dovrebbe trovare soluzioni nei prossimi mesi. "Forse entro ottobre" annuncia Iacovetti. Solo dopo si potrà dare seguito a tutti i progetti presentati in questi anni. Ultimo in ordine di tempo quello proposto dall'associazione Obiettivo Giovani per la realizzazione di un parco giochi destinato ai bambini con disabilità.