Una discarica a cielo aperto a due passi dalla gravina

Ancora degrado, ancora sporcizia. Purtroppo.

Questa volta, complici le numerose segnalazioni giunte in redazione, i riflettori si accendono sul parcheggio adiacente al campo sportivo comunale, nei pressi dell'area fiera. Lo scenario è quello a cui la città è ormai abituata. Le solite bottiglie di alcolici, le solite cartacce, i soliti condom. Il luogo in questione, puntualmente tirato a lucido in occasione della fiera di san Giorgio, risulta abbandonato a se stesso durante il resto dell'anno. Almeno da parte delle istituzioni, poichè l'enorme parcheggio ospita quotidianamente centinaia di giovani in cerca di un luogo appartato per consumare il proprio amore, per dimostrare la propria abilità alla guida o semplicemente per bere.

I fatti. Bottiglie di vetro rotte e tufi, che qualche buontempone sposta al centro dell'area, intralciano il passaggio di auto. I rifiuti meno pesanti, spostati dal vento, tendono ad accumularsi lungo i muri che separano l'area dal quartiere fieristico e dal campo sportivo. Se tutto va bene, perchè nel peggiore dei casi i rifiuti plastici e cartacei sprofondano nella gravina, contribuendo a deturpare il patrimonio naturalistico gravinese. Addirittura, ad occuparsi della pulizia della zona direttamente confinante con il campo sportivo sono alcuni membri dell' As Gravina. "Questo è il biglietto da visita che offriamo alle società che giocano in trasferta a Gravina", lamentano dalla squadra calcistica.

Nell'area parcheggio sono presenti due cassonetti, uno destinato alla raccolta di vetro ed un altro ai rifiuti indifferenziati. Probabilmente insufficienti per uno spazio effettivamente parecchio esteso ma comunque snobbati dai frequentatori della zona. E' facile, infatti, notare rifiuti che giacciono a terra a pochi metri dai cassonetti.

Detto questo, quanto bisognerà aspettare per vedere nuovamente lindo e pinto il parcheggio? La risposta è semplice. L'appuntamento è fissato per la prossima edizione della fiera. Perchè sta male accogliere le autorità in una discarica...