Politica
Democratici Sempre: “il bosco comunale non c’è più”
Accuse del partito di opposizione all’amministrazione Valente
Gravina - venerdì 6 agosto 2021
Comunicato Stampa
"Il bosco comunale non c'è più. In 10 anni di amministrazione Valente, il bosco comunale è stato colpevolmente abbandonato a se stesso". Lo afferma "Democratici sempre" in un comunicato che prosegue così.
"Privato dei necessari interventi di manutenzione ordinaria e financo straordinaria -assicurati da finanziamenti regionali ed europei- è stato aggredito da 3 grossi incendi (2012, 2017, 2021). In questi giorni - è detto ancora nel comunicato - assistiamo a imbarazzanti difese da parte del primo cittadino e ad attacchi sconsiderati da chi non ha mai denunciato lo stato di abbandono del nostro polmone verde e non ha mai stigmatizzato il proliferare di sigle e associazioni che brulicavano nel bosco saziandosi di muschio e finanziamenti. Anche i presìdi di ricreazione e parcheggio, costati alcuni milioni sono stati colpevolmente chiusi e preclusi ai cittadini. Crediamo che sia giunto il momento di tirare le somme. L'incendio ha bruciato definitivamente una cd. "classe politica". Se ne vadano i protagonisti di una stagione imbelle che ha tenuto in ostaggio un'intera comunità per 10 anni. Nuove forze, nuove energie e nuove consapevolezze si affaccino alla vita pubblica. Una pagina piena di fuliggini sia definitivamente accantonata insieme ai suoi epigoni".
"Privato dei necessari interventi di manutenzione ordinaria e financo straordinaria -assicurati da finanziamenti regionali ed europei- è stato aggredito da 3 grossi incendi (2012, 2017, 2021). In questi giorni - è detto ancora nel comunicato - assistiamo a imbarazzanti difese da parte del primo cittadino e ad attacchi sconsiderati da chi non ha mai denunciato lo stato di abbandono del nostro polmone verde e non ha mai stigmatizzato il proliferare di sigle e associazioni che brulicavano nel bosco saziandosi di muschio e finanziamenti. Anche i presìdi di ricreazione e parcheggio, costati alcuni milioni sono stati colpevolmente chiusi e preclusi ai cittadini. Crediamo che sia giunto il momento di tirare le somme. L'incendio ha bruciato definitivamente una cd. "classe politica". Se ne vadano i protagonisti di una stagione imbelle che ha tenuto in ostaggio un'intera comunità per 10 anni. Nuove forze, nuove energie e nuove consapevolezze si affaccino alla vita pubblica. Una pagina piena di fuliggini sia definitivamente accantonata insieme ai suoi epigoni".