Territorio
Deposito scorie, il comitato cittadino incontra assessore regionale
Per le osservazioni da presentare sul sito scelto a Gravina
Gravina - mercoledì 28 aprile 2021
11.08 Comunicato Stampa
"Un incontro proficuo". Questo il commento a margine dell'incontro che una delegazione del Comitato di Consultazione popolare di Gravina ha avuto con l'assessore all'ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio per discutere dell'ipotesi di collocare sul territorio cittadino il deposito unico nazionale di scorie radioattive, così come previsto dalla Cnapi, la mappa dei siti potenzialmente idonei, prodotta dalla Sogin. In seguito all'incontro il comitato ha prodotto un documento che pubblichiamo di seguito:
Abbiamo apprezzato la sensibilità manifestata dall'assessore regionale all'Ambiente Dott.ssa Anna Grazia Maraschio che, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato una delegazione del Comitato di Consultazione popolare di Gravina per ascoltare e recepire le ragioni della contrarietà al deposito nazionale di scorie radioattive. Nel corso dell'incontro il coordinamento del comitato ha condiviso l'impostazione e il merito del documento politico e tecnico presentato dalla Giunta regionale con il quale si ribadisce il netto rifiuto all'ipotesi di collocazione sul territorio pugliese del deposito nazionale. La delegazione presente ha sottolineato che fino a questo momento non è stata adeguatamente valorizzata la partecipazione dei cittadini che, attraverso le proprie rappresentanze organizzative e associative, han dato vita a realtà aggregative, partecipative e di confronto democratico, quale è il comitato di consultazione popolare.
Tale sollecitazione è stata completamente recepita dall'Assessore Maraschio che ha manifestato la piena disponibilità della Regione ad accogliere le nuove integrazioni presentate, sia attraverso i comuni, sia direttamente dai comitati fino alla scadenza per la presentazione delle osservazioni del 4 luglio 2021. Il comitato di Gravina ha ribadito impegno e disponibilità nel produrre integrazioni e nel segnalare aspetti specifici del nostro territorio non sufficientemente trattati nel documento regionale, per quanto questo sia esauriente in altri aspetti. Faremo pervenire le osservazioni ai soggetti istituzionali preposti e, nel caso, seguirà la mobilitazione fino al definitivo ritiro della proposta della Sogin di allocazione del sito di stoccaggio delle scorie radioattive nel lotto BA5 (località Zingariello) di Gravina. Si rivendica il contributo dato alle decisioni assunte sino ad oggi.
Abbiamo apprezzato la sensibilità manifestata dall'assessore regionale all'Ambiente Dott.ssa Anna Grazia Maraschio che, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato una delegazione del Comitato di Consultazione popolare di Gravina per ascoltare e recepire le ragioni della contrarietà al deposito nazionale di scorie radioattive. Nel corso dell'incontro il coordinamento del comitato ha condiviso l'impostazione e il merito del documento politico e tecnico presentato dalla Giunta regionale con il quale si ribadisce il netto rifiuto all'ipotesi di collocazione sul territorio pugliese del deposito nazionale. La delegazione presente ha sottolineato che fino a questo momento non è stata adeguatamente valorizzata la partecipazione dei cittadini che, attraverso le proprie rappresentanze organizzative e associative, han dato vita a realtà aggregative, partecipative e di confronto democratico, quale è il comitato di consultazione popolare.
Tale sollecitazione è stata completamente recepita dall'Assessore Maraschio che ha manifestato la piena disponibilità della Regione ad accogliere le nuove integrazioni presentate, sia attraverso i comuni, sia direttamente dai comitati fino alla scadenza per la presentazione delle osservazioni del 4 luglio 2021. Il comitato di Gravina ha ribadito impegno e disponibilità nel produrre integrazioni e nel segnalare aspetti specifici del nostro territorio non sufficientemente trattati nel documento regionale, per quanto questo sia esauriente in altri aspetti. Faremo pervenire le osservazioni ai soggetti istituzionali preposti e, nel caso, seguirà la mobilitazione fino al definitivo ritiro della proposta della Sogin di allocazione del sito di stoccaggio delle scorie radioattive nel lotto BA5 (località Zingariello) di Gravina. Si rivendica il contributo dato alle decisioni assunte sino ad oggi.