Palazzo di città
Di trasparenza si tratta
MCG, atti amministrativi: difficile la ricerca e la consultazione. Il Movimento Civico Gravinese in risposta all’amministrazione
Gravina - giovedì 30 settembre 2010
15.59
A seguito del chiarimento dato dall'amministrazione comunale e nello specifico dall'assessore con delega alla comunicazione e trasparenza, circa le lamentele di alcuni cittadini in ordine ai ritardi della messa in rete degli attivi amministrativi, il Movimento Civico Gravinese dice la sua.
D'accordo anche Gianni Matera sul fatto che "rispetto al passato si è fatto certamente un passo in avanti", ma il presidente del M.C.G va oltre, "atteso che, la legge Brunetta, lo impone a partire dal primo gennaio 2011 e che, nell'era di internet, immettere gli atti amministrativi in rete, indipendentemente dall'applicazione di una legge nazionale, è il minimo che una amministrazione pubblica dovrebbe fare per mero senso di trasparenza e legalità".
Secondo quanto riportato nel comunicato del Movimento Civico Gravinese, le dichiarazioni fatte dall'Amministrazione contengono le seguenti inesattezze:
- gli atti amministrativi vengono pubblicati con notevole ritardo rispetto alla data della loro emissione. Infatti, le determine dirigenziali che vanno dal numero 787 al 796, sono state messe in rete il 24 settembre, quando la data di emissione è compresa tra il 9 ed il 14 settembre, ossia dopo circa due settimane.
- La pubblicazione contemporanea di numerosi atti, rende di difficile consultazione gli stessi. Si evidenzia, per esempio, che in data 24 settembre sono stati messi in rete oltre cinquanta atti amministrativi.
- La pubblicazione dei bandi e dei concorsi non avviene nella apposita sezione dell'albo on line ossia appunto "Bandi e Concorsi". Ciò rende difficile la ricerca di un atto amministrativo in quanto pubblicato in una sezione differente dello stesso albo.
Quello che chiede il M.C.G all'amministrazione è di "rendere più accessibili e di facile consultazione tutti gli atti amministrativi, atteso che, nell'ultimo periodo, lo staff del sindaco e dell'assessore in oggetto si è rafforzato con una nuova unità lavorativa".
D'accordo anche Gianni Matera sul fatto che "rispetto al passato si è fatto certamente un passo in avanti", ma il presidente del M.C.G va oltre, "atteso che, la legge Brunetta, lo impone a partire dal primo gennaio 2011 e che, nell'era di internet, immettere gli atti amministrativi in rete, indipendentemente dall'applicazione di una legge nazionale, è il minimo che una amministrazione pubblica dovrebbe fare per mero senso di trasparenza e legalità".
Secondo quanto riportato nel comunicato del Movimento Civico Gravinese, le dichiarazioni fatte dall'Amministrazione contengono le seguenti inesattezze:
- gli atti amministrativi vengono pubblicati con notevole ritardo rispetto alla data della loro emissione. Infatti, le determine dirigenziali che vanno dal numero 787 al 796, sono state messe in rete il 24 settembre, quando la data di emissione è compresa tra il 9 ed il 14 settembre, ossia dopo circa due settimane.
- La pubblicazione contemporanea di numerosi atti, rende di difficile consultazione gli stessi. Si evidenzia, per esempio, che in data 24 settembre sono stati messi in rete oltre cinquanta atti amministrativi.
- La pubblicazione dei bandi e dei concorsi non avviene nella apposita sezione dell'albo on line ossia appunto "Bandi e Concorsi". Ciò rende difficile la ricerca di un atto amministrativo in quanto pubblicato in una sezione differente dello stesso albo.
Quello che chiede il M.C.G all'amministrazione è di "rendere più accessibili e di facile consultazione tutti gli atti amministrativi, atteso che, nell'ultimo periodo, lo staff del sindaco e dell'assessore in oggetto si è rafforzato con una nuova unità lavorativa".