​“Diario di viaggio”: Gravina secondo la Benedetto XIII

Gravina si mette a nudo e lascia ammirare le proprie bellezze. In formato DVD.

Presentato "Diario di viaggio", documentario prodotto dalla Benedetto XIII, associazione che da anni gestisce i siti diocesani di interesse turistico. E' la chiesa del Purgatorio a far da cornice alla presentazione del DVD, alla presenza di decine di cittadini tra i quali il sindaco Alesio Valente ed il vescovo, monsignor Mario Paciello. A far gli onori di casa Piero Amendolara, presidente dell'associazione, e Giovanni Pacella, direttore del Museo Capitolare, coadiuvati da Gianpaolo Iacobini, direttore editoriale di Gravinalife e moderatore dei lavori.

Dopo l'apertura della serata, affidata alle note dell'organista della basilica cattedrale, maestro Michele Tota, toccano al vescovo Paciello i saluti di rito. Segue a ruota il sindaco Valente, che sottolinea la collaborazione tra amministrazione comunale e diocesi, fondamentale anche in ambito turistico.

La presentazione entra nel vivo. Parlano le immagini. Quelle scattate tra le vie cittadine e quelle catturate dall'occhio vigile della telecamera. Scorci più o meno noti del centro storico, stradine pregne di storia, vedute mozzafiato si susseguono accompagnati dal racconto di una spiazzata turista. Giusto un assaggio dell'intero lavoro, un documentario della durata di 15 minuti contenente tra l'altro il racconto della vita di concittadini illustri, quali papa Benedetto XIII e Giovanna della Tolfa, ed una descrizione sintetica della storia di Gravina dalla sua fondazione all'unità d'Italia, il tutto arricchito da centinaia di immagini provenienti dall'archivio del museo di arte sacra.

In coda le testimonianze di Fedele Cappiello e Francesco De Biase, due dei partecipanti ai "PerCORSI per conoscere Gravina", iniziativa giunta ormai alla dodicesima edizione che ha permesso a centinaia di gravinesi di conoscere da vicino l'arte e la storia della città.

E' possibile acquistare il cofanetto comprendente DVD e guida turistica presso la sede dell'associazione, nella sacrestia della chiesa del Purgatorio, con contributo libero.