Politica
Dietrofront al Comune, tornano i vecchi assessori
Valente nomina in giunta Peragina, Lorusso, Varvara e Santomasi
Gravina - sabato 4 luglio 2015
17.48
Ancora modifiche al governo cittadino. Da palazzo di città annunciano nuovi "aggiustamenti" in seno alla giunta comunale. Come già anticipato da Gravinalife, la maggioranza ingrana la retromarcia annullando il documento approvato poco più di un mese fa in occasione della designazione della nuova giunta nel quale si deliberava la "nomina di nuovi assessori tra persone che non abbiano già rivestito incarichi assessorili".
Documento che oggi è carta straccia. Protocollate le dimissioni "per motivi strettamente personali e professionali" degli assessori Giuseppe Laico e Rino Iacovetti, il primo cittadino Alesio Valente in mattinata ha firmato i decreti di nomina dei nuovi assessori. O meglio dei vecchi.
Tornano in giunta Gino Lorusso, in rappresentanza dell'Udc, nominato vice sindaco e responsabile al verde, ai parchi, al bosco, alla valorizzazione del parco fiere ed all'inclusione sociale. Per il Fli, come da richiesta del gruppo consiliare e della segreteria dello stesso partito, a Clelia Ferrulli subentra Francesco Santomasi, autore in mattinata di una lettera di scuse nei confronti del sindaco, chiamato a prendersi di cura di politiche di genere, sviluppo tecnologico, borghi rurali, rimozione delle barriere architettoniche.
Nominato in giunta anche Giuseppe Peragina che subentra al cognato Rino Iacovetti in rappresentanza del Gruppo Misto, si occuperà di affari legali, ambiente, lavori di manutenzione di strade urbane e sottoservizi.
A completare la squadra dei grandi ritorni, Sergio Varvara per l'Api neo assessore alla protezione civile, alle attività produttive ed all'artigianato.
Restano invariate le deleghe già in precedenza assegnate alle forze che compongono la coalizione di maggioranza. Confermati Liborio Dibattista (Pd), delegato a bilancio, patrimonio, tributi e commercio; Michele Naglieri, (Democratici Riformisti), titolare di turismo, agricoltura e politiche giovanili, e l'assessore Lucrezia Gramegna (Upc), che continuerà ad occuparsi di personale, scuola e istruzione, politiche per il lavoro, politiche per la terza età.
Il sindaco Alesio Valente, si legge nella nota inviata da Palazzo di città, nel ringraziare gli assessori uscenti per l'impegno profuso ed il senso di responsabilità manifestato nell'interesse della collettività, ha augurato buon lavoro ai nuovi componenti della giunta dicendosi certo "che gli avvicendamenti registrati, ed il completamento della squadra di governo con l'ingresso dell'Udc, consentono di rafforzare ulteriormente l'amministrazione comunale sotto il profilo della stabilità e della compattezza: forti di questa esperienza, andremo avanti per attuare fino in fondo i punti del programma amministrativo".
Avvicendamenti, precisano ancora da palazzo di città " presi d'intesa con i partiti ed i gruppi consiliari di maggioranza". Un'intesa che, oggi più che mai, suona come un scacco matto al Re.
Documento che oggi è carta straccia. Protocollate le dimissioni "per motivi strettamente personali e professionali" degli assessori Giuseppe Laico e Rino Iacovetti, il primo cittadino Alesio Valente in mattinata ha firmato i decreti di nomina dei nuovi assessori. O meglio dei vecchi.
Tornano in giunta Gino Lorusso, in rappresentanza dell'Udc, nominato vice sindaco e responsabile al verde, ai parchi, al bosco, alla valorizzazione del parco fiere ed all'inclusione sociale. Per il Fli, come da richiesta del gruppo consiliare e della segreteria dello stesso partito, a Clelia Ferrulli subentra Francesco Santomasi, autore in mattinata di una lettera di scuse nei confronti del sindaco, chiamato a prendersi di cura di politiche di genere, sviluppo tecnologico, borghi rurali, rimozione delle barriere architettoniche.
Nominato in giunta anche Giuseppe Peragina che subentra al cognato Rino Iacovetti in rappresentanza del Gruppo Misto, si occuperà di affari legali, ambiente, lavori di manutenzione di strade urbane e sottoservizi.
A completare la squadra dei grandi ritorni, Sergio Varvara per l'Api neo assessore alla protezione civile, alle attività produttive ed all'artigianato.
Restano invariate le deleghe già in precedenza assegnate alle forze che compongono la coalizione di maggioranza. Confermati Liborio Dibattista (Pd), delegato a bilancio, patrimonio, tributi e commercio; Michele Naglieri, (Democratici Riformisti), titolare di turismo, agricoltura e politiche giovanili, e l'assessore Lucrezia Gramegna (Upc), che continuerà ad occuparsi di personale, scuola e istruzione, politiche per il lavoro, politiche per la terza età.
Il sindaco Alesio Valente, si legge nella nota inviata da Palazzo di città, nel ringraziare gli assessori uscenti per l'impegno profuso ed il senso di responsabilità manifestato nell'interesse della collettività, ha augurato buon lavoro ai nuovi componenti della giunta dicendosi certo "che gli avvicendamenti registrati, ed il completamento della squadra di governo con l'ingresso dell'Udc, consentono di rafforzare ulteriormente l'amministrazione comunale sotto il profilo della stabilità e della compattezza: forti di questa esperienza, andremo avanti per attuare fino in fondo i punti del programma amministrativo".
Avvicendamenti, precisano ancora da palazzo di città " presi d'intesa con i partiti ed i gruppi consiliari di maggioranza". Un'intesa che, oggi più che mai, suona come un scacco matto al Re.