La città
Difendersi dalle truffe: un vademecum dei Carabinieri
Distribuito nelle chiese della città anche in seguito ad alcune segnalazioni sul territorio
Gravina - lunedì 12 agosto 2024
18.47
Poche semplici regole per evitare spiacevoli sorprese. Un opuscolo realizzato dai carabinieri, rivolto soprattutto agli anziani, spesso soli in casa in questo periodo di vacanze estive. Consigli utili da seguire per contrastare le truffe e i furti in casa a cui si potrebbe incorrere.
"Le tecniche adottate dai truffatori, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene" -affermano dall'arma dei carabinieri, che spiegano come siano tantissime le strategie utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle persone anziane. Si va dalla finta perdita di gas, all'urgente pagamento di cauzioni inesistenti, fino ad arrivare alla sorpresa di un inaspettato rimborso. "I malviventi, infatti, approfittano della sensibilità emotiva e dalla fragilità fisica per conquistare la fiducia delle vittime".
E allora come difendersi dalle truffe?
Innanzitutto è importante diffidare dalle apparenze, visto che dietro un abbraccio, un sorriso e un portamento distinto potrebbe celarsi la volontà di carpire la fiducia della vittima; poi bisogna fare attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, controllando sempre videocitofoni, spioncini. Inoltre- si legge nel vademecum realizzato dai carabinieri- "il tesserino non basta: finti impiegati degli Enti di gestione di luce, acqua e gas potrebbero averli falsificati".
E' necessario anche evitare "la confidenza a telefono e su internet". Infatti, non è raro che truffatori si presentino come avvocati o personale appartenente alle forze dell'ordine per chiedere denaro per assistere familiari coinvolti in incidenti stradali. In quel caso è opportuno prendere tempo e chiamare un parente oppure il numero di emergenza 112. Anche in rete è importante non diffondere sui social o per e-mail dati e informazioni personali come password e dati bancari.
Infine, l'invito è quello a non farsi distrarre, poiché qualche malintenzionato potrebbe approfittare della circostanza. "Negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all'apparenza involontaria, o una battuta spiritosa, mentre si maneggia denaro: tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori".
Questo vademecum è stato distribuito dai carabinieri presso le chiese della città di Gravina, anche in seguito ad alcune segnalazioni di tentativi di truffa avvenuti nel nostro territorio, con gli uomini dell'arma che, in conclusione, invitano la popolazione in ogni momento in cui non ci si sente al sicuro, a non esitare a contattare il numero unico di emergenza 112.
"Le tecniche adottate dai truffatori, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersene" -affermano dall'arma dei carabinieri, che spiegano come siano tantissime le strategie utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle persone anziane. Si va dalla finta perdita di gas, all'urgente pagamento di cauzioni inesistenti, fino ad arrivare alla sorpresa di un inaspettato rimborso. "I malviventi, infatti, approfittano della sensibilità emotiva e dalla fragilità fisica per conquistare la fiducia delle vittime".
E allora come difendersi dalle truffe?
Innanzitutto è importante diffidare dalle apparenze, visto che dietro un abbraccio, un sorriso e un portamento distinto potrebbe celarsi la volontà di carpire la fiducia della vittima; poi bisogna fare attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, controllando sempre videocitofoni, spioncini. Inoltre- si legge nel vademecum realizzato dai carabinieri- "il tesserino non basta: finti impiegati degli Enti di gestione di luce, acqua e gas potrebbero averli falsificati".
E' necessario anche evitare "la confidenza a telefono e su internet". Infatti, non è raro che truffatori si presentino come avvocati o personale appartenente alle forze dell'ordine per chiedere denaro per assistere familiari coinvolti in incidenti stradali. In quel caso è opportuno prendere tempo e chiamare un parente oppure il numero di emergenza 112. Anche in rete è importante non diffondere sui social o per e-mail dati e informazioni personali come password e dati bancari.
Infine, l'invito è quello a non farsi distrarre, poiché qualche malintenzionato potrebbe approfittare della circostanza. "Negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all'apparenza involontaria, o una battuta spiritosa, mentre si maneggia denaro: tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori".
Questo vademecum è stato distribuito dai carabinieri presso le chiese della città di Gravina, anche in seguito ad alcune segnalazioni di tentativi di truffa avvenuti nel nostro territorio, con gli uomini dell'arma che, in conclusione, invitano la popolazione in ogni momento in cui non ci si sente al sicuro, a non esitare a contattare il numero unico di emergenza 112.