Palazzo di città
Raccolta differenziata, Gravina inizia a risparmiare
Il Comune annuncia il taglio dell'ecotassa. Sconto Tari dal 2010?
Gravina - martedì 29 gennaio 2019
Comunicato Stampa
L'amministrazione comunale di Gravina annuncia in un comunicato, che pubblichiamo integralmente, il taglio dell'ecotassa. Ciò a seguito delle positive percentuali della raccolta differenziata.
Comunicato
La raccolta differenziata? Aiuta a difendere l'ambiente e, a quanto pare, anche le tasche dei contribuenti.
Lo dice l'assessore all'igiene urbana, Paolo Calculli, dando notizia di un atto ufficiale, quello con cui la Regione Puglia, in data 16 Gennaio 2019, verificate e validate le buone percentuali fatte registrare da Gravina nel terzo quadrimestre del 2018 in fatto di raccolta differenziata, ha disposto il taglio dell'ecotassa. Un risparmio che gli uffici comunali sono impegnati a quantificare, precisa Calculli, ma che si rivelerà comunque importante «sia per potenziare ulteriormente il servizio, sia per incoraggiare la cittadinanza a nutrire ancor più fiducia nel cambiamento anche culturale in corso: differenziare vuol dire non solo preservare la natura da ferite e danni, ma anche e finalmente fermare la corsa al rialzo dei tributi sui rifiuti».
I numeri: tra il Settembre ed il Dicembre dello scorso anno a Gravina la differenziata ha superato la media mensile del 66%. Quanto è bastato per ottenere da Legambiente la menzione speciale start up di Comune riciclone e per issarsi al di sopra della soglia di legge fissata per ottenere sconti sull'ecotassa, cioè il tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi in discarica. «Più differenziamo, meno rifiuti mandiamo in discarica, meno paghiamo», riassume Calculli. «Per questo - aggiunge l'assessore - invito i gravinesi a non demordere, ad andare avanti con fiducia e caparbietà, senza lasciarsi scoraggiare da difficoltà ancora presenti e che comunque siamo impegnati ad affrontare e superare».
I risultati, e non soltanto in termini statistici, potrebbero del resto arrivare concretamente a breve. «Per l'anno in corso con ogni probabilità non ci saranno ritocchi al rialzo delle tariffe, ma se nel corso del 2019 riusciremo a mantenere ed anzi migliorare i livelli già raggiunti, si potrà iniziare a discutere di una possibile revisione al ribasso a partire dal 2020». Un impegno cui fa da contraltare il potenziamento del servizio.
Negli ultimi giorni, dopo la decisione di far partire il porta a porta anche in zona Pip - dice Calculli - qualcuno ha ipotizzato che per finanziare tale operazione, peraltro doverosa nei riguardi dei residenti in quell'area, avremmo aumentato la Tari. Non è assolutamente vero, e lo ribadirò numeri e carte alla mano anche nel corso di una già programmata audizione in Commissione consiliare: a parte i risparmi recuperati dalla diminuzione dell'ecotassa, potremo contare sulla vendita di plastica, carta e vetro raccolti nel secondo semestre del 2018: all'incirca 70.000 euro».
Ma non è tutto: la differenziata, infatti, ha fatto avvertire i suoi effetti positivi anche sul piano della legalità tributaria. «Dagli accertamenti svolti - conferma l'assessore - in pochi mesi è stato possibile individuare centinaia di contribuenti prima sconosciuti all'anagrafe tributaria comunale. Abbiamo già recuperato una fetta considerevole di evasione: i conti li chiuderemo a fine Febbraio, ma già oggi abbiamo maggiori introiti stimati in più di 100.000 euro l'anno».
Insomma, un sistema finalmente virtuoso, sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica, che ha bisogno della collaborazione dei cittadini per non perdere colpi e prendere a girare, anzi, a pieno regime. «Di concerto con l'Unicam e l'azienda appaltatrice - chiosa Calculli - apporteremo ulteriori modifiche al servizio, introdurremo correttivi ed integrazioni, intensificheremo anche i controlli con l'impiego delle fototrappole ottenute in uso gratuito dalla Città Metropolitana, attraverso una specifica convenzione. Ai gravinesi, però, rivolgo l'invito a non mollare, a guardare ed andare avanti con sempre maggior fiducia: la svolta c'è stata. A noi tutti, ora, insieme, il compito di consolidarla».
Comunicato
La raccolta differenziata? Aiuta a difendere l'ambiente e, a quanto pare, anche le tasche dei contribuenti.
Lo dice l'assessore all'igiene urbana, Paolo Calculli, dando notizia di un atto ufficiale, quello con cui la Regione Puglia, in data 16 Gennaio 2019, verificate e validate le buone percentuali fatte registrare da Gravina nel terzo quadrimestre del 2018 in fatto di raccolta differenziata, ha disposto il taglio dell'ecotassa. Un risparmio che gli uffici comunali sono impegnati a quantificare, precisa Calculli, ma che si rivelerà comunque importante «sia per potenziare ulteriormente il servizio, sia per incoraggiare la cittadinanza a nutrire ancor più fiducia nel cambiamento anche culturale in corso: differenziare vuol dire non solo preservare la natura da ferite e danni, ma anche e finalmente fermare la corsa al rialzo dei tributi sui rifiuti».
I numeri: tra il Settembre ed il Dicembre dello scorso anno a Gravina la differenziata ha superato la media mensile del 66%. Quanto è bastato per ottenere da Legambiente la menzione speciale start up di Comune riciclone e per issarsi al di sopra della soglia di legge fissata per ottenere sconti sull'ecotassa, cioè il tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi in discarica. «Più differenziamo, meno rifiuti mandiamo in discarica, meno paghiamo», riassume Calculli. «Per questo - aggiunge l'assessore - invito i gravinesi a non demordere, ad andare avanti con fiducia e caparbietà, senza lasciarsi scoraggiare da difficoltà ancora presenti e che comunque siamo impegnati ad affrontare e superare».
I risultati, e non soltanto in termini statistici, potrebbero del resto arrivare concretamente a breve. «Per l'anno in corso con ogni probabilità non ci saranno ritocchi al rialzo delle tariffe, ma se nel corso del 2019 riusciremo a mantenere ed anzi migliorare i livelli già raggiunti, si potrà iniziare a discutere di una possibile revisione al ribasso a partire dal 2020». Un impegno cui fa da contraltare il potenziamento del servizio.
Negli ultimi giorni, dopo la decisione di far partire il porta a porta anche in zona Pip - dice Calculli - qualcuno ha ipotizzato che per finanziare tale operazione, peraltro doverosa nei riguardi dei residenti in quell'area, avremmo aumentato la Tari. Non è assolutamente vero, e lo ribadirò numeri e carte alla mano anche nel corso di una già programmata audizione in Commissione consiliare: a parte i risparmi recuperati dalla diminuzione dell'ecotassa, potremo contare sulla vendita di plastica, carta e vetro raccolti nel secondo semestre del 2018: all'incirca 70.000 euro».
Ma non è tutto: la differenziata, infatti, ha fatto avvertire i suoi effetti positivi anche sul piano della legalità tributaria. «Dagli accertamenti svolti - conferma l'assessore - in pochi mesi è stato possibile individuare centinaia di contribuenti prima sconosciuti all'anagrafe tributaria comunale. Abbiamo già recuperato una fetta considerevole di evasione: i conti li chiuderemo a fine Febbraio, ma già oggi abbiamo maggiori introiti stimati in più di 100.000 euro l'anno».
Insomma, un sistema finalmente virtuoso, sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica, che ha bisogno della collaborazione dei cittadini per non perdere colpi e prendere a girare, anzi, a pieno regime. «Di concerto con l'Unicam e l'azienda appaltatrice - chiosa Calculli - apporteremo ulteriori modifiche al servizio, introdurremo correttivi ed integrazioni, intensificheremo anche i controlli con l'impiego delle fototrappole ottenute in uso gratuito dalla Città Metropolitana, attraverso una specifica convenzione. Ai gravinesi, però, rivolgo l'invito a non mollare, a guardare ed andare avanti con sempre maggior fiducia: la svolta c'è stata. A noi tutti, ora, insieme, il compito di consolidarla».