Territorio
Difficoltà e disagi nelle campagne pugliesi dopo l'ondata di maltempo
Insufficenti i mezzi dei consorzi di bonifica. Appello per Arif e Protezione civile
Gravina - martedì 17 gennaio 2017
Ripulita la neve e mentre le comunità dell'Alta Murgia tornano lentamente alla normalità, comincia la conta dei danni causati dal gelo nei centri abitati, nelle aziende privati, negli istituti scolastici alcuni dei quali ancora chiusi e soprattutto nella lunga rete idrica.
Secondo il consigliere regionale Enzo Colonna occorre rapidamente far fronte a danni subiti dall'intero territorio e in modo particolare dalle aziende agricole e zootecniche rimaste senza acqua a causa della rottura di condotte e contatori dell'acquedotto rurale.
Numeri impressionanti dopo 5 giorni di gelo che contano circa 2000 contatori fuori uso, diverse condutture danneggiate e, soprattutto, 5 impianti di alimentazione guasti (i pozzi di Minervino, Pulo, Pulicchio, Franchini, La Guardiola di Santeramo). Danni per svariate centinaia di migliaia di euro.
Il Consorzio, con gli esigui mezzi e uomini a disposizione, ha proceduto con alcuni interventi sulle condotte, così da consentire l'erogazione della poca acqua disponibile a favore ora dell'una ora di un'altra zona di tutto l'ampio territorio murgiano interessato.
"Dal Consorzio – fa sapere Enzo Colonna - mi hanno informato che l'impianto del pozzo di Spinazzola è stato attivato alle 12 di lunedì ma con una modesta quantità e pressione dell'acqua, a causa della notevole dispersione causata dalla rottura di alcune condotte e di centinaia di contatori. Il Direttore del Consorzio, ingegner Corti, mi ha informato che questa mattina gli operai avrebbero potuto verificare sin dove è riuscita ad arrivare l'acqua immessa nella rete e che sono stati avviati i lavori per la riparazione dell'impianto al pozzo in Contrada Franchini (tra Altamura e Corato). Un intervento che potrà assicurare maggiore acqua in rete e, si spera, continuità all'erogazione nel territorio (lungo la direttrice Altamura-Corato)".
Un impegno importante da parte dell'acquedotto seppure con mezzi e personale insufficiente a gestire l'emergenza.
"Auspico – aggiunge Colonna - che il Commissario straordinario Borzillo intervenga in tal senso. Faccio appello anche ad altri soggetti istituzionali (Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Arif, AQP, Comuni, Protezione Civile, ecc.), affinché mettano a disposizione i propri mezzi e uomini in coordinamento con quelli già operativi del Consorzio".
L'invito è quello di mettere in campo ogni strumento utile per consentire il più rapido ripristino del servizio idrico, essenziale per i bisogni quotidiani delle famiglie, per allevamenti e attività agricole presenti nelle campagne colpite dal maltempo.
Invito condiviso anche da Coldiretti Puglia il cui direttore Angelo Corsetti ha consegnato al commissario del Consorzio di Bonifica una mappa degli interventi più urgenti da svolgere nell'Alta Murgia.
"Per questo – dice Corsetti - chiediamo al Presidente della Regione Emiliano che metta a disposizione dei consorzi e soprattutto delle aree rurali tutte le agenzie e strutture regionali, a partire da ARIF, AQP e Protezione Civile, in modo che collaborino per consegnare acqua laddove serve".
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Secondo il consigliere regionale Enzo Colonna occorre rapidamente far fronte a danni subiti dall'intero territorio e in modo particolare dalle aziende agricole e zootecniche rimaste senza acqua a causa della rottura di condotte e contatori dell'acquedotto rurale.
Numeri impressionanti dopo 5 giorni di gelo che contano circa 2000 contatori fuori uso, diverse condutture danneggiate e, soprattutto, 5 impianti di alimentazione guasti (i pozzi di Minervino, Pulo, Pulicchio, Franchini, La Guardiola di Santeramo). Danni per svariate centinaia di migliaia di euro.
Il Consorzio, con gli esigui mezzi e uomini a disposizione, ha proceduto con alcuni interventi sulle condotte, così da consentire l'erogazione della poca acqua disponibile a favore ora dell'una ora di un'altra zona di tutto l'ampio territorio murgiano interessato.
"Dal Consorzio – fa sapere Enzo Colonna - mi hanno informato che l'impianto del pozzo di Spinazzola è stato attivato alle 12 di lunedì ma con una modesta quantità e pressione dell'acqua, a causa della notevole dispersione causata dalla rottura di alcune condotte e di centinaia di contatori. Il Direttore del Consorzio, ingegner Corti, mi ha informato che questa mattina gli operai avrebbero potuto verificare sin dove è riuscita ad arrivare l'acqua immessa nella rete e che sono stati avviati i lavori per la riparazione dell'impianto al pozzo in Contrada Franchini (tra Altamura e Corato). Un intervento che potrà assicurare maggiore acqua in rete e, si spera, continuità all'erogazione nel territorio (lungo la direttrice Altamura-Corato)".
Un impegno importante da parte dell'acquedotto seppure con mezzi e personale insufficiente a gestire l'emergenza.
"Auspico – aggiunge Colonna - che il Commissario straordinario Borzillo intervenga in tal senso. Faccio appello anche ad altri soggetti istituzionali (Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Arif, AQP, Comuni, Protezione Civile, ecc.), affinché mettano a disposizione i propri mezzi e uomini in coordinamento con quelli già operativi del Consorzio".
L'invito è quello di mettere in campo ogni strumento utile per consentire il più rapido ripristino del servizio idrico, essenziale per i bisogni quotidiani delle famiglie, per allevamenti e attività agricole presenti nelle campagne colpite dal maltempo.
Invito condiviso anche da Coldiretti Puglia il cui direttore Angelo Corsetti ha consegnato al commissario del Consorzio di Bonifica una mappa degli interventi più urgenti da svolgere nell'Alta Murgia.
"Per questo – dice Corsetti - chiediamo al Presidente della Regione Emiliano che metta a disposizione dei consorzi e soprattutto delle aree rurali tutte le agenzie e strutture regionali, a partire da ARIF, AQP e Protezione Civile, in modo che collaborino per consegnare acqua laddove serve".
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