Politica
Dimissioni Lagreca, posizioni distanti tra sindaco e assessore
Stasera incontro del coordinamento cittadino del Pd
Gravina - venerdì 7 febbraio 2014
12.49
"Attendo ancora una risposta ufficiale da parte dell'assessore Lagreca. Dopo valuteremo cosa fare".
Alesio Valente è prudente. Soprattutto deciso ad arrivare a fine giornata, o meglio all'appuntamento con il coordinamento del Pd convocato per questa sera, senza alimentare altre polemiche.
"Di solito in politica un assessore viene rimosso dal suo incarico se viene sfiduciato dal sindaco o dal partito di riferimento e nel caso dell'assessore Lagreca non credo che siano verificate queste condizioni visto che io ho sempre espresso, e continuo ancora a farlo, massima fiducia e supporto per il lavoro svolto dall'assessore".
Parole di stima e di amicizia pronunciate ancora una volta per invocare una marcia indietro di Lagreca che invece, nella serata di giovedì dopo una lunga giornata di silenzio, ha messo a disposizione di tutti la sua lettera di dimissioni dalla giunta.
Frasi e concetti diametralmente opposti rispetto alla versione del primo cittadino, sono state messe nere su bianco dall'oramai ex delegato al bilancio e date in pasto al popolo di facebook. "Il venir meno del reciproco e necessario rapporto di fiducia - scrive Lagreca per comunicare le sue irrevocabili dimissioni - unito ad una differente visione della politica mi spinge a questo sofferto e coraggioso atto".
"Ho finora vissuto la mia vita – continua - e fatto le mie scelte, compreso questa, sempre guidato da valori in cui credo. E con l'aiuto di Dio continuerò a farlo".
Infine due parole che, probabilmente, racchiudono la risposta definitiva di Lagreca che il sindaco evidentemente non vuole leggere: "Certo di aver fatto del mio meglio per il bene della città e confidando che questo mio gesto potrà dare nuovo impulso alla sua azione politica la saluto cordialmente".
Alesio Valente è prudente. Soprattutto deciso ad arrivare a fine giornata, o meglio all'appuntamento con il coordinamento del Pd convocato per questa sera, senza alimentare altre polemiche.
"Di solito in politica un assessore viene rimosso dal suo incarico se viene sfiduciato dal sindaco o dal partito di riferimento e nel caso dell'assessore Lagreca non credo che siano verificate queste condizioni visto che io ho sempre espresso, e continuo ancora a farlo, massima fiducia e supporto per il lavoro svolto dall'assessore".
Parole di stima e di amicizia pronunciate ancora una volta per invocare una marcia indietro di Lagreca che invece, nella serata di giovedì dopo una lunga giornata di silenzio, ha messo a disposizione di tutti la sua lettera di dimissioni dalla giunta.
Frasi e concetti diametralmente opposti rispetto alla versione del primo cittadino, sono state messe nere su bianco dall'oramai ex delegato al bilancio e date in pasto al popolo di facebook. "Il venir meno del reciproco e necessario rapporto di fiducia - scrive Lagreca per comunicare le sue irrevocabili dimissioni - unito ad una differente visione della politica mi spinge a questo sofferto e coraggioso atto".
"Ho finora vissuto la mia vita – continua - e fatto le mie scelte, compreso questa, sempre guidato da valori in cui credo. E con l'aiuto di Dio continuerò a farlo".
Infine due parole che, probabilmente, racchiudono la risposta definitiva di Lagreca che il sindaco evidentemente non vuole leggere: "Certo di aver fatto del mio meglio per il bene della città e confidando che questo mio gesto potrà dare nuovo impulso alla sua azione politica la saluto cordialmente".