Dirigenti e impiegati, occhio alla performance

Impiegati e dirigenti sotto esame. Rottamato il vecchio nucleo di valutazione, a palazzo di città arriva il nuovo Nucleo indipendente di valutazione della performance così come stabilito dagli ultimi regolamenti sulla trasparenza amministrativa

Con decreto sindacale del 21 gennaio il sindaco ha provveduto, a quasi due anni dal suo insediamento, a nominare i membri del collegio, ossia coloro che dovranno "valutare e premiare la performance individuale e organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi". Considerando, si legge nel deliberato di istituzione del gruppo che "la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e di doveri, trasparenza dei risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento".

Il gruppo individuato a seguito di bando pubblico a cui hanno partecipato 23 professionisti, e nominato dopo la comparazione dei curricula, è composto da 5 professionisti e sarà guidato dal presidente Nicoletta Elia, il cui lavoro sarà supportato da Domenico Lagreca, Teodora Tota, Savino Caputo e Pietro Perrucci.
I cinque durante il trimestre in cui resteranno in carica, saranno aiutati dal segretario generale dell'Ente che, sebbene non gode di diritto di voto, svolgerà il ruolo di "raccordo con gli organi amministrativi, per garantire la conoscenza degli assetti, delle risorse e delle funzioni proprie dell'amministrazione" considerando che secondo la giunta municipale, "la presenza del Segretario possa compromettere la "terzietà" del nucleo, composto da esperti la cui professionalità è tale da assicurare la capacità di gestire il processo con adeguata autonomia e indipendenza".

Per il nucleo è stata prevista una somma di spesa pari a 18.000 euro lordi per ogni anno di lavoro, di cui 4.000,00 spettano al presidente mentre per gli altri membri è previsto un compenso lordo di 3.500,00 euro.
Spese che "rispettano i limiti di spesa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica" nonostante la nomina di ben 5 membri e non di tre come inizialmente previsto dalla delibera di istituzione del Nucleo datata maggio 2013 nella quel si parla chiaramente "di costituire un organo collegiale composto da tre soggetti esterni".

I cinque professionisti già nei prossimi giorni si insedieranno a palazzo di città per iniziare il loro lavoro al fine di garantire un servizio sempre migliore alla cittadinanza.