Eventi
Disabilità: un convegno per riaffermare i diritti dei disabili
Ancora tante le barriere fisiche e mentali da abbattere.
Gravina - giovedì 4 dicembre 2014
13.55
"Promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità". Recita così l'articolo 1 della 'Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità'.
Un'occasione in più per rimarcare questo concetto, quella della Giornata internazionale della disabilità che ricorre puntuale ogni anno il 3 dicembre. Anche quest'anno le associazioni cittadine - C.A.B.A., Ruotabile, Anffas, Gioia e amore a cui si sono aggiunte le cooperative sociali Gravina EOS, Novalbis e Questa città - hanno promosso un ricco convegno, presso la sala convegni della Cooperativa EOS, dal titolo "Anche noi…liberi di muoverci!".
Tanti gli ospiti e numerosissimi gli argomenti trattati nel corso dell'incontro, moderato e introdotto dal presidente del C.A.B.A. Gravina, Urbano Lazzari, che salutando il neo assessore con delega alle barriere architettoniche, Vito Loglisci, ha ribadito: "Da parte nostra troverà tutte le porte aperte. Ci auguriamo di trovare aperte anche le porte dell'amministrazione comunale, questa volta però senza gradini". L'assessore ha assicurato: "E' in corso la discussione per la costruzione della rampa presso la scuola di via Punzi e mi impegnerò affinché durante le iniziative in piazza nel periodo natalizio, non venga occupato da bancarelle alcun posto riservato". Restano invece problemi da risolvere l'accesso all'aula consiliare e la sede dell'associazione C.A.B.A, non ancora definita ed affidata.
Presente anche Marcello Stefani, presidente della sezione regionale della Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH) che riferendosi al titolo dell'incontro ha sottolineato: "Quando pensiamo a dare libertà di movimento alle persone con disabilità, pensiamo soprattutto a consentirgli un'inclusione nella vita sociale della nostra nazione, della nostra regione e della nostra città. Se non li includiamo, li discriminiamo".
Proprio a questo lavorano quotidianamente le cooperative sociali gravinesi. La psicoterapeuta Angela Tubito, ha illustrato il lavoro che la Cooperativa EOS compie con i minori a rischio di svantaggio sociale. Irene Zagariello, educatrice della Cooperativa Novalbis, si occupa invece, di integrazione scolastica e di inclusione lavorativa di bambini e ragazzi autistici. Carmen Squeo, educatrice, è in attivo sul territorio con la Cooperatica Questa Città impegnata nella salute mentale e nel disagio adulto.
L'architetto e disability manager Rino Iacovetti, ha portato all'attenzione dei presenti diverse proposte per stilare un Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA) a Gravina, piano che potrebbe essere un fiore all'occhiello per una città che si appresta alla candidature a patrimonio dell'umanità, e che per questo dovrebbe guardare con occhio attento all'accessibilità, soprattutto nei rioni antichi.
Al direttore della filiale della BPPB di Gravina, Rocco Padula, sono state rivolte due richieste: un bancomat parlante utile ai non vedenti e un'altalena per disabili al Parco Robinson.
A chiudere l'incontro l'intervento dell'assessore regionale ai lavori pubblici e alla mobilità Giovanni Giannini a cui l'associazione Ruotabile ha avanzato il problema impellente dei trasporti da Gravina verso il capoluogo. Non tutti i pullman sono forniti di pedana, non c'è personale che aiuta coloro che sono in carrozzina a salire sui mezzi e la tratta che dovrebbe essere gratuita per persone diversamente abili invece non lo è. L'assessore Giannini dopo aver sottolineato il suo impegno nel rinnovo del parco macchine, con evidente sdegno ha concluso: "Di fronte ad operatori svogliati che si rifiutano di azionare le apposite pedane di cui i bus, purtroppo non tutti, sono dotati e di fronte agli evidenti sprechi dei fondi regionali che annualmente vengono stanziati per coprire il trasporto gratuito di persone diversamente abili, non si può rimanere indifferenti".
Un'occasione in più per rimarcare questo concetto, quella della Giornata internazionale della disabilità che ricorre puntuale ogni anno il 3 dicembre. Anche quest'anno le associazioni cittadine - C.A.B.A., Ruotabile, Anffas, Gioia e amore a cui si sono aggiunte le cooperative sociali Gravina EOS, Novalbis e Questa città - hanno promosso un ricco convegno, presso la sala convegni della Cooperativa EOS, dal titolo "Anche noi…liberi di muoverci!".
Tanti gli ospiti e numerosissimi gli argomenti trattati nel corso dell'incontro, moderato e introdotto dal presidente del C.A.B.A. Gravina, Urbano Lazzari, che salutando il neo assessore con delega alle barriere architettoniche, Vito Loglisci, ha ribadito: "Da parte nostra troverà tutte le porte aperte. Ci auguriamo di trovare aperte anche le porte dell'amministrazione comunale, questa volta però senza gradini". L'assessore ha assicurato: "E' in corso la discussione per la costruzione della rampa presso la scuola di via Punzi e mi impegnerò affinché durante le iniziative in piazza nel periodo natalizio, non venga occupato da bancarelle alcun posto riservato". Restano invece problemi da risolvere l'accesso all'aula consiliare e la sede dell'associazione C.A.B.A, non ancora definita ed affidata.
Presente anche Marcello Stefani, presidente della sezione regionale della Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH) che riferendosi al titolo dell'incontro ha sottolineato: "Quando pensiamo a dare libertà di movimento alle persone con disabilità, pensiamo soprattutto a consentirgli un'inclusione nella vita sociale della nostra nazione, della nostra regione e della nostra città. Se non li includiamo, li discriminiamo".
Proprio a questo lavorano quotidianamente le cooperative sociali gravinesi. La psicoterapeuta Angela Tubito, ha illustrato il lavoro che la Cooperativa EOS compie con i minori a rischio di svantaggio sociale. Irene Zagariello, educatrice della Cooperativa Novalbis, si occupa invece, di integrazione scolastica e di inclusione lavorativa di bambini e ragazzi autistici. Carmen Squeo, educatrice, è in attivo sul territorio con la Cooperatica Questa Città impegnata nella salute mentale e nel disagio adulto.
L'architetto e disability manager Rino Iacovetti, ha portato all'attenzione dei presenti diverse proposte per stilare un Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA) a Gravina, piano che potrebbe essere un fiore all'occhiello per una città che si appresta alla candidature a patrimonio dell'umanità, e che per questo dovrebbe guardare con occhio attento all'accessibilità, soprattutto nei rioni antichi.
Al direttore della filiale della BPPB di Gravina, Rocco Padula, sono state rivolte due richieste: un bancomat parlante utile ai non vedenti e un'altalena per disabili al Parco Robinson.
A chiudere l'incontro l'intervento dell'assessore regionale ai lavori pubblici e alla mobilità Giovanni Giannini a cui l'associazione Ruotabile ha avanzato il problema impellente dei trasporti da Gravina verso il capoluogo. Non tutti i pullman sono forniti di pedana, non c'è personale che aiuta coloro che sono in carrozzina a salire sui mezzi e la tratta che dovrebbe essere gratuita per persone diversamente abili invece non lo è. L'assessore Giannini dopo aver sottolineato il suo impegno nel rinnovo del parco macchine, con evidente sdegno ha concluso: "Di fronte ad operatori svogliati che si rifiutano di azionare le apposite pedane di cui i bus, purtroppo non tutti, sono dotati e di fronte agli evidenti sprechi dei fondi regionali che annualmente vengono stanziati per coprire il trasporto gratuito di persone diversamente abili, non si può rimanere indifferenti".