Disinfestazione: continuano le polemiche

"Mi scuso a nome dell' amministrazione". Con l'ennesimo post sulla sua bacheca facebook il sindaco Valente ha risposto all'ennesima segnalazione dei cittadini che da giorni, a vario titolo, lamentano la mancata informazione su date e orari delle operazioni di disinfestazione.
Eppure l'ordinanza parla chiaro: le operazioni saranno effettuate durante le ore serali a partire dalle 23 interessando prima tutte le zone periferiche e a seguire tutte le aree del centro abitato sino alle 4 del mattino. Orari scelti proprio per consentire agli addetti di svolgere le operazioni di disinfestazione in totale sicurezza senza mettere a rischio la salute e l'incolumità pubblica.

Ma tra il dire e il fare, si sa, c'è di mezzo il mare e stando a quanto segnalato su facebook pare che ci siano quanto meno problemi di comunicazione.
"Purtroppo non seguo io direttamente la questione – si giustifica il sindaco- La prossima volta farò io direttamente in modo che la cittadinanza venga avvisata, a costo di utilizzare l'auto col megafono". In pratica nell'era dei social network e dei portali istituzionali con tanto di sezione interattiva, la cittadinanza resta disinformata anche sulle ordinarie operazioni di disinfestazione con il rischio che al "fastidio" si aggiungano danni ben maggiori.
E così spunta un nuovo post con denunce ben più gravi: "Ieri nuovamente un altro avvertimento di avvelenamento di cani domestici e randagi per via della disinfestazione! non riusciamo a capire per quale motivo non c è un avviso che ci informi di questo! ci è arrivato anche la voce di bimbi che hanno subito malore e che sono ricoverati ad Altamura".

Denunce che almeno al momento non trovano conferme ufficiali né da Palazzo di città né dal pronto soccorso ma che rischiano comunque di creare inutili allarmismi.

E allora che sia con il megafono o con gli avvisi sul portale del comune, o attivando una campagna pubblicitaria ad ampio raggio, l'importante è puntare su una puntuale e tempestiva informazione capace di raggiungere l'intera cittadinanza. Al sindaco ci permettiamo di suggerire l'impeccabile telefonata a casa…ovviamente di tutti.