Territorio
Domenica si torna all’ora solare
Lancette indietro di sessanta minuti
Gravina - sabato 29 ottobre 2022
9.14
L'ultima domenica di ottobre si ritorna all'ora solare. Nella notte tra sabato e domenica, le lancette degli orologi andranno posizionate sessanta minuti indietro, passando quindi dalle 03 alle 02. Una operazione che consentirà di guadagnare un'ora di sonno e di avere al mattino un'ora di luce in più, accorciando però le ore di luce del pomeriggio, quando farà buio prima.
Il ritorno all'ora legale avverrà a marzo, nell'ultimo fine settimana del mese, ovvero nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, quando si rimetteranno le lancette degli orologi nuovamente avanti di un'ora.
Il dibattito che in questi anni ha accompagnato l'opportunità o meno di effettuare il cambio dell'ora è tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi tempi, dopo che alcuni scienziati italiani avevano chiesto al Governo, vista anche la grave crisi energetica che sta investendo il mondo, di rimandare di un mese il passaggio all'ora solare, riuscendo in questo modo a risparmiare circa 70 milioni di euro tra bollette di luce e gas.
Una richiesta che viene avvalorata da chi chiede l'istituzione per tutto l'anno dell'ora legale, proprio per lenire gli effetti della guerra in Ucraina e delle speculazioni di mercato che hanno provocato il rincaro dei prezzi dell'energia. Una questione aperta, sulla quale dovrà riflettere il nuovo governo Meloni.
Il ritorno all'ora legale avverrà a marzo, nell'ultimo fine settimana del mese, ovvero nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, quando si rimetteranno le lancette degli orologi nuovamente avanti di un'ora.
Il dibattito che in questi anni ha accompagnato l'opportunità o meno di effettuare il cambio dell'ora è tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi tempi, dopo che alcuni scienziati italiani avevano chiesto al Governo, vista anche la grave crisi energetica che sta investendo il mondo, di rimandare di un mese il passaggio all'ora solare, riuscendo in questo modo a risparmiare circa 70 milioni di euro tra bollette di luce e gas.
Una richiesta che viene avvalorata da chi chiede l'istituzione per tutto l'anno dell'ora legale, proprio per lenire gli effetti della guerra in Ucraina e delle speculazioni di mercato che hanno provocato il rincaro dei prezzi dell'energia. Una questione aperta, sulla quale dovrà riflettere il nuovo governo Meloni.