Eventi
“Donne…Sapevatelo” Uno spettacolo teatrale fuori dagli schemi
A Gravina la storica e autrice Giada Trebeschi con l’artista Giorgio Rizzo
Gravina - domenica 12 febbraio 2023
Non uno spettacolo qualunque, ma un evento ricco di storia, di cultura e sensibilizzazione al tema della parità di genere. Tutto si è svolto nella cornice accogliente del teatro "Vida" di Gravina, dove lo staff accoglie gli ospiti donando un piccolo oggetto di legno, dove serigrafata a fuoco si legge la frase "L'uguaglianza è nelle parole, nel pensiero, nel cuore di ciascuno di noi…"
Sul palco Ketty Lorusso, Antonella Testini ed Emma Grassi le promotrici e organizzatrici di questo evento, nonché socie dall'APS PHILIA sez. Gravina, associazione, molto attiva sul territorio riguardo le tematiche delle parità di genere.
"Ringrazio tutti i presenti a questa iniziativa, non voglio dimenticare nessuno, c'è almeno un rappresentante del terzo settore gravinese, ci vuole e occorre la rete sociale" -esordisce Ketty Lorusso, che ringrazia le rappresentanze istituzionali, tra questi il consigliere comunale Carlo Loiudice, presidente della 5 commissione consiliare (politiche attive) e l'assessore alle pari opportunità, Felicetta Cilifrese.
"Sono stata in Regione Puglia, ed è stato bandito un avviso per la parità di genere: lavoreremo per raggiungere altri obiettivi"- sono le parole dell'assessore Cilifrese.
Il consigliere Carlo Loiudice, invece spiega che la consulta è rivolta a tutti, a donne uomini e anche a realtà come la scuola. Loiudice, sottolinea come anche le imprese possano usufruirne. "Pensiamo alle recenti normative che danno la possibilità alle imprese di avere sgravi fiscali, per abbattere il fenomeno del gender gap".
"Grazie al sodalizio tra più donne, nascono realtà di spiccata sensibilità di ampio respiro culturale, come la consulta delle donne"- aggiunge Emma Grassi, che introduce l'intervento di Antonella Testini, la quale definisce la consulta come una "mano sulla spalla" di chi è in difficoltà: "ecco perché è importante la collaborazione delle istituzioni"- continua la giornalista- "aiutare con progetti e cose concrete".
"Grazie davvero per la vostra partecipazione, perché significa che stiamo andando sulla strada giusta"- chiosa Testini.
Lo spettacolo entra nel vivo, quando sul palco appare il noto attore gravinese Giorgio Zuccaro (presidente dell'APS Peuceti 2.0), che con il suo talento, coinvolge gli spettatori grazie ad un monologo sulla figura femminile.
Ad introdurre Giada Trebeschi ci pensa Emma Grassi che la presenta come "L'amica di una vita, con la quale ho condiviso momenti belli e spensierati, quando impegnate in laboratori teatrali universitari, notai subito il suo talento".
Giada Trebeschi, è una nota autrice italiana di bestseller storici, thriller, romanzi, racconti brevi, saggi, sceneggiature e pièces teatrali. Due lauree un dottorato in storia, Giada ha scritto diversi libri tra cui Gli Ezzelino. Signori della guerra, Firenze Libri 2005, La Dama Rossa, Mondadori 2014 e L'autista di Dio, con cui ha vinto numerosi premi.
Volto noto anche sul web con la rubrica "Le parole desuete", sul palco Giada si accompagna a Giorgio Rizzo, musicista, scrittore e sceneggiatore, già percussionista della band Rumba de Mar, lavora in trasmissioni televisive come Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show, Domenica in, I Fatti Vostri. Figlio d'arte si dedica al disegno e fonda il progetto Le storie dipinte in cui piccole storie o pensieri diventano un racconto visivo d'arte. Ed e in questo contesto che inizia lo spettacolo.
Infatti Giada coinvolge il pubblico con i suoi racconti e Giorgio simultaneamente ne sviluppa dei disegni, con la sua perfetta matita. Immagini che scorrono proiettate subito dietro Giada che ci accompagnano nel racconto del corpo della donna, l'evoluzione della rappresentazione della divinità che passa dal corpo della donna a quello dell'uomo, si racconta come il corpo della donna diventa, con l'avvento delle religioni, qualcosa da nascondere e controllare. Il pubblico viene trasportato da una narrazione interessante, mai banale, ricca di cenni storici, seguita dai disegni simultanei della matita di Giorgio Rizzo. Il pubblico è incantato e immerso, nel viaggio storico: sembra di trovarsi in un film.
Insomma, un evento "novità" fuori dagli schemi convenzionali, arricchito con diversi interventi che sono stati sapientemente abbinati dalle amiche Ketty Lorusso, Antonella Testini ed Emma Grassi. Una squadra, quella dell'APS FHILIA, che grazie al sostegno, anche economico, di aziende del territorio e delle istituzioni come il Comune di Gravina -assessorato al turismo e alle pari opportunità- e il Consiglio Regionale Puglia, hanno finanziato nell'ambito del progetto "RipartiAMO da NOI" dell'avviso, Futura.
Ci fanno sapere, che per chi non ha avuto occasione di seguire l'evento, sembra lo stesso possa essere replicato in altre occasioni.
Sul palco Ketty Lorusso, Antonella Testini ed Emma Grassi le promotrici e organizzatrici di questo evento, nonché socie dall'APS PHILIA sez. Gravina, associazione, molto attiva sul territorio riguardo le tematiche delle parità di genere.
"Ringrazio tutti i presenti a questa iniziativa, non voglio dimenticare nessuno, c'è almeno un rappresentante del terzo settore gravinese, ci vuole e occorre la rete sociale" -esordisce Ketty Lorusso, che ringrazia le rappresentanze istituzionali, tra questi il consigliere comunale Carlo Loiudice, presidente della 5 commissione consiliare (politiche attive) e l'assessore alle pari opportunità, Felicetta Cilifrese.
"Sono stata in Regione Puglia, ed è stato bandito un avviso per la parità di genere: lavoreremo per raggiungere altri obiettivi"- sono le parole dell'assessore Cilifrese.
Il consigliere Carlo Loiudice, invece spiega che la consulta è rivolta a tutti, a donne uomini e anche a realtà come la scuola. Loiudice, sottolinea come anche le imprese possano usufruirne. "Pensiamo alle recenti normative che danno la possibilità alle imprese di avere sgravi fiscali, per abbattere il fenomeno del gender gap".
"Grazie al sodalizio tra più donne, nascono realtà di spiccata sensibilità di ampio respiro culturale, come la consulta delle donne"- aggiunge Emma Grassi, che introduce l'intervento di Antonella Testini, la quale definisce la consulta come una "mano sulla spalla" di chi è in difficoltà: "ecco perché è importante la collaborazione delle istituzioni"- continua la giornalista- "aiutare con progetti e cose concrete".
"Grazie davvero per la vostra partecipazione, perché significa che stiamo andando sulla strada giusta"- chiosa Testini.
Lo spettacolo entra nel vivo, quando sul palco appare il noto attore gravinese Giorgio Zuccaro (presidente dell'APS Peuceti 2.0), che con il suo talento, coinvolge gli spettatori grazie ad un monologo sulla figura femminile.
Ad introdurre Giada Trebeschi ci pensa Emma Grassi che la presenta come "L'amica di una vita, con la quale ho condiviso momenti belli e spensierati, quando impegnate in laboratori teatrali universitari, notai subito il suo talento".
Giada Trebeschi, è una nota autrice italiana di bestseller storici, thriller, romanzi, racconti brevi, saggi, sceneggiature e pièces teatrali. Due lauree un dottorato in storia, Giada ha scritto diversi libri tra cui Gli Ezzelino. Signori della guerra, Firenze Libri 2005, La Dama Rossa, Mondadori 2014 e L'autista di Dio, con cui ha vinto numerosi premi.
Volto noto anche sul web con la rubrica "Le parole desuete", sul palco Giada si accompagna a Giorgio Rizzo, musicista, scrittore e sceneggiatore, già percussionista della band Rumba de Mar, lavora in trasmissioni televisive come Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show, Domenica in, I Fatti Vostri. Figlio d'arte si dedica al disegno e fonda il progetto Le storie dipinte in cui piccole storie o pensieri diventano un racconto visivo d'arte. Ed e in questo contesto che inizia lo spettacolo.
Infatti Giada coinvolge il pubblico con i suoi racconti e Giorgio simultaneamente ne sviluppa dei disegni, con la sua perfetta matita. Immagini che scorrono proiettate subito dietro Giada che ci accompagnano nel racconto del corpo della donna, l'evoluzione della rappresentazione della divinità che passa dal corpo della donna a quello dell'uomo, si racconta come il corpo della donna diventa, con l'avvento delle religioni, qualcosa da nascondere e controllare. Il pubblico viene trasportato da una narrazione interessante, mai banale, ricca di cenni storici, seguita dai disegni simultanei della matita di Giorgio Rizzo. Il pubblico è incantato e immerso, nel viaggio storico: sembra di trovarsi in un film.
Insomma, un evento "novità" fuori dagli schemi convenzionali, arricchito con diversi interventi che sono stati sapientemente abbinati dalle amiche Ketty Lorusso, Antonella Testini ed Emma Grassi. Una squadra, quella dell'APS FHILIA, che grazie al sostegno, anche economico, di aziende del territorio e delle istituzioni come il Comune di Gravina -assessorato al turismo e alle pari opportunità- e il Consiglio Regionale Puglia, hanno finanziato nell'ambito del progetto "RipartiAMO da NOI" dell'avviso, Futura.
Ci fanno sapere, che per chi non ha avuto occasione di seguire l'evento, sembra lo stesso possa essere replicato in altre occasioni.