Palazzo di città
Dopo la vigilia di Natale anche il martedì santo in Consiglio Comunale
Ventiquattro punti all'ordine del giorno ma poche decisioni
Gravina - sabato 28 marzo 2015
Chissà se sarà un martedì di passione. Dopo quattro mesi torna a riunirsi il Consiglio comunale nel bel mezzo della Settimana Santa con un ordine del giorno fiume.
La prima convocazione è fissata per le ore 18,30 di martedì mentre la seconda chiamata è prevista per il giorno successivo, 1 aprile, alle ore 19,30.
Ventiquattro i punti fissati dal presidente del consiglio, Giacinto Lupoli, di cui ben 10 sono debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze di condanna per sinistri stradali o altre questioni in cui il Comune è risultato soccombente.
Per il resto nulla da rilevare. Perché nell'ordine del giorno si chiede ai consiglieri di "discutere" delle questioni più disparate. Dall'Imu agricola la cui discussione arriva dopo diversi solleciti solo il 31 marzo ovvero nel giorno di scadenza per il pagamento dell'imposta, passando per il regolamento Suap sino ad arrivare alla fiera San Giorgio in calendario 20 giorno dopo il consiglio e con una gara per l'affidamento della gestione oramai già consumata. Martedì l'assise consiliare, in pratica, potrà solo prendere atto delle determinazioni del governo cittadino.
Restano però da discutere e da approvare in via definitiva il regolamento edilizio per la definizione delle altezze dei locali commerciali, il regolamento per gli usi civici e il regolamento comunale per l'esercizio della Spray Art. E ancora, a più di tre mesi dalla richiesta e quando oramai la vicenda è arrivata all'attenzione della giustizia amministrativa, i consiglieri dovranno decidere se accettare o meno la richiesta avanzata dai residenti del Borgo Murgetta a proposito dell'annullamento della delibera 71 con cui lo stesso Consiglio ha autorizzato la costruzione del mattatoio nella contrada a pochi passi dalle abitazioni.
Un consiglio comunale carico di discussione ma scarno di decisioni. Il presidente Lupoli però si difende: "Quelli sono i punti pronti e su quelli si può discutere mica posso inventarmi l'ordine del giorno. Quando ci saranno altri argomenti convocherò un nuovo consiglio. E non escludo che ciò avvenga a breve".
Sulla stessa linea anche il capogruppo democratico Sante Giordano: "Ci sono temi importanti all'attenzione del Consiglio tra cui il Suap e l'acquisizione di alcune aree al patrimonio comunale. E poi ci sono i debiti fuori bilancio, quindi sarà un consiglio impegnativo" conclude il dottore deciso a respingere ogni possibile congettura su un "persistere della crisi politica".
Di diverso avviso Angelo Petrara che prima ironizza "sull'importanza" del regolamento per la strett artist. "Cose serie mica chiacchiere". Poi però si fa serio e annuncia: "Che alla maggioranza piaccia oppure no qualcuno dovrà dare delle risposte sulle tante anomali che avvengono in città. Innanzitutto sulla Fiera e sui bilanci consuntivi della Fiera dello scorso anno. Poi ci piacerebbe capire perché non si è avvertita la necessità di convocare un Consiglio sulla Rigenerazione urbana, non fosse altro per spiegare cosa sta succedendo e soprattutto perché i cantieri si aprono con due anni e mezzo di ritardo. E poi ci sono tutta una serie di altre questioni da Santa Sofia, alla piazza di via Genova fino agli affidamenti di incarico ai professionisti. Porremo domande e ci auguriamo di avere risposte perché questa città ha bisogno di chiarezza non del tirare a campare di questa maggioranza." conclude Petrara.
Appuntamento dunque per il martedì santo. Sperando che qualcuno non decida per il pesce d'Aprile.
La prima convocazione è fissata per le ore 18,30 di martedì mentre la seconda chiamata è prevista per il giorno successivo, 1 aprile, alle ore 19,30.
Ventiquattro i punti fissati dal presidente del consiglio, Giacinto Lupoli, di cui ben 10 sono debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze di condanna per sinistri stradali o altre questioni in cui il Comune è risultato soccombente.
Per il resto nulla da rilevare. Perché nell'ordine del giorno si chiede ai consiglieri di "discutere" delle questioni più disparate. Dall'Imu agricola la cui discussione arriva dopo diversi solleciti solo il 31 marzo ovvero nel giorno di scadenza per il pagamento dell'imposta, passando per il regolamento Suap sino ad arrivare alla fiera San Giorgio in calendario 20 giorno dopo il consiglio e con una gara per l'affidamento della gestione oramai già consumata. Martedì l'assise consiliare, in pratica, potrà solo prendere atto delle determinazioni del governo cittadino.
Restano però da discutere e da approvare in via definitiva il regolamento edilizio per la definizione delle altezze dei locali commerciali, il regolamento per gli usi civici e il regolamento comunale per l'esercizio della Spray Art. E ancora, a più di tre mesi dalla richiesta e quando oramai la vicenda è arrivata all'attenzione della giustizia amministrativa, i consiglieri dovranno decidere se accettare o meno la richiesta avanzata dai residenti del Borgo Murgetta a proposito dell'annullamento della delibera 71 con cui lo stesso Consiglio ha autorizzato la costruzione del mattatoio nella contrada a pochi passi dalle abitazioni.
Un consiglio comunale carico di discussione ma scarno di decisioni. Il presidente Lupoli però si difende: "Quelli sono i punti pronti e su quelli si può discutere mica posso inventarmi l'ordine del giorno. Quando ci saranno altri argomenti convocherò un nuovo consiglio. E non escludo che ciò avvenga a breve".
Sulla stessa linea anche il capogruppo democratico Sante Giordano: "Ci sono temi importanti all'attenzione del Consiglio tra cui il Suap e l'acquisizione di alcune aree al patrimonio comunale. E poi ci sono i debiti fuori bilancio, quindi sarà un consiglio impegnativo" conclude il dottore deciso a respingere ogni possibile congettura su un "persistere della crisi politica".
Di diverso avviso Angelo Petrara che prima ironizza "sull'importanza" del regolamento per la strett artist. "Cose serie mica chiacchiere". Poi però si fa serio e annuncia: "Che alla maggioranza piaccia oppure no qualcuno dovrà dare delle risposte sulle tante anomali che avvengono in città. Innanzitutto sulla Fiera e sui bilanci consuntivi della Fiera dello scorso anno. Poi ci piacerebbe capire perché non si è avvertita la necessità di convocare un Consiglio sulla Rigenerazione urbana, non fosse altro per spiegare cosa sta succedendo e soprattutto perché i cantieri si aprono con due anni e mezzo di ritardo. E poi ci sono tutta una serie di altre questioni da Santa Sofia, alla piazza di via Genova fino agli affidamenti di incarico ai professionisti. Porremo domande e ci auguriamo di avere risposte perché questa città ha bisogno di chiarezza non del tirare a campare di questa maggioranza." conclude Petrara.
Appuntamento dunque per il martedì santo. Sperando che qualcuno non decida per il pesce d'Aprile.