La città
Dopo Marcuccio arriva il bando
L'assessore Lorusso risponde alle critiche
Gravina - martedì 19 novembre 2013
9.35
"Non è intenzione di questa amministrazione lasciare il bosco in stato di abbandono".
Dopo le polemiche sollevate dal Movimento 5 stelle e dagli attivisti di Bosco Città, l'assessore con delega ai parchi, Gino Lorusso, risponde per tranquillizzare tutti: "Innanzitutto abbiamo murato l'ingresso del vecchio bar solo per salvaguardare la struttura e evitare le incursioni dei malintenzionati".
I lavori, affidati dieci giorni fa alla impresa Sportella S.r.l di Gravina, prevedevano la chiusura di porte, finestre e di tutti gli accessi alla vecchia struttura oltre alla rimozione di un pilaccio in pietra, per un importo complessivo di 5.500 euro.
"Inoltre- continua Lorusso- proprio per evitare che la zona sia presa d'assalto dai vandali, abbiamo intensificato la vigilanza anche nelle ore notturne. I cittadini stiano tranquilli".
Per quanto riguarda la chiusura del bar "Il rifugio" e le polemiche sollevate dai due movimenti, invece, il vicesindaco spiega: "Non abbiamo cacciato nessuno, semplicemente nel 2012 è scaduto il contratto tra il Comune di Gravina e i gestori del locale. Ora l'amministrazione ha inteso indire un bando ad evidenza pubblica nella speranza di poter affidare la struttura a quelle aziende e società che vogliono trasformare quella zona in un vero polo di attrazione per turisti e visitatori, senza dimenticare la salvaguardia e il rispetto per l'ambiente".
Un bando che vedrà presto la luce poiché "le procedure per la preparazione della gara erano legale semplicemente ad alcuni adempimenti amministrativi a partire dalla riperimetrazione dell'area per definire con precisione quale è esattamente la zona da affidare a terzi".
E sui ritardi denunciati dai grillini, Lorusso rispedisce al mittente tutte le accuse e attacca: " Ma come potevamo fare un bando su una struttura che non risultava ancora nella piena disponibilità dell'amministrazione? Cosa dovevamo appaltare, un posto che non era in nostro possesso? Ora che i vecchi gestori hanno lasciato la struttura, possiamo procedere alla pubblicazione del bando".
Pubblicazione che il responsabile dei parchi assicura "avverrà nei prossimi giorni".
Dopo le polemiche sollevate dal Movimento 5 stelle e dagli attivisti di Bosco Città, l'assessore con delega ai parchi, Gino Lorusso, risponde per tranquillizzare tutti: "Innanzitutto abbiamo murato l'ingresso del vecchio bar solo per salvaguardare la struttura e evitare le incursioni dei malintenzionati".
I lavori, affidati dieci giorni fa alla impresa Sportella S.r.l di Gravina, prevedevano la chiusura di porte, finestre e di tutti gli accessi alla vecchia struttura oltre alla rimozione di un pilaccio in pietra, per un importo complessivo di 5.500 euro.
"Inoltre- continua Lorusso- proprio per evitare che la zona sia presa d'assalto dai vandali, abbiamo intensificato la vigilanza anche nelle ore notturne. I cittadini stiano tranquilli".
Per quanto riguarda la chiusura del bar "Il rifugio" e le polemiche sollevate dai due movimenti, invece, il vicesindaco spiega: "Non abbiamo cacciato nessuno, semplicemente nel 2012 è scaduto il contratto tra il Comune di Gravina e i gestori del locale. Ora l'amministrazione ha inteso indire un bando ad evidenza pubblica nella speranza di poter affidare la struttura a quelle aziende e società che vogliono trasformare quella zona in un vero polo di attrazione per turisti e visitatori, senza dimenticare la salvaguardia e il rispetto per l'ambiente".
Un bando che vedrà presto la luce poiché "le procedure per la preparazione della gara erano legale semplicemente ad alcuni adempimenti amministrativi a partire dalla riperimetrazione dell'area per definire con precisione quale è esattamente la zona da affidare a terzi".
E sui ritardi denunciati dai grillini, Lorusso rispedisce al mittente tutte le accuse e attacca: " Ma come potevamo fare un bando su una struttura che non risultava ancora nella piena disponibilità dell'amministrazione? Cosa dovevamo appaltare, un posto che non era in nostro possesso? Ora che i vecchi gestori hanno lasciato la struttura, possiamo procedere alla pubblicazione del bando".
Pubblicazione che il responsabile dei parchi assicura "avverrà nei prossimi giorni".