Palazzo di città
Dove finiscono gli incassi delle multe?
I grillini interrogano Amministrazione e Polizia Municipale.
Gravina - venerdì 12 dicembre 2014
9.04
Dove finiscono i proventi delle multe?
E' questo l'oggetto dell'interrogazione sottoposta, dagli attivisti del Movimento 5 stelle cittadino, all'Amministrazione e al comando di Polizia Municipale. Diverse le istanze dei grillini, che in sostanza richiedono una maggiore trasparenza nei consuntivi annuali, relativi ai verbali staccati nel 2014. E per quanto riguarda i prossimi, che vengano pubblicati sul sito internet del Comune: "Chiediamo di avere copia del rendiconto annuale relativo all'anno 2014 che avete trasmesso al Ministero delle Infrastrutture entro il 31 maggio; che il medesimo rendiconto annuale per il 2014 e quello dei prossimi anni siano pubblicati integralmente e tempestivamente sul sito web dell'amministrazione; gli importi iscritti nel bilancio 2014 destinati alla sicurezza stradale come previsto dalla succitata legge" e infine, "l'impiego di tali fondi e gli interventi previsti o effettuati corrispondenti alle finalità previste ex lege".
In base a quanto stabilito dalla legge 120 del 2010, il 50% delle somme incassate dalle contravvenzioni spetterebbe al Comune. Un quarto della quota andrebbe impiegata in interventi di manutenzione, messa a norma e potenziamento della segnaletica stradale; un altro quarto invece verrebbe destinato "al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di polizia municipale".
Gli introiti dunque, andrebbero investiti in attività di prevenzione ed insegnamento del codice stradale ed in progetti sulla sicurezza da promuovere nelle scuole; alla tutela degli utenti più deboli oltre che alla "manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale". Altro punto importante, secondo i 5 stelle, è quello del "miglioramento della circolazione sulle strade, anche attraverso assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e altre forme flessibili di lavoro", per fare questo sarebbe necessario stilare, "dei piani urbani del traffico e dei piani del traffico per la viabilità extraurbana ed alla realizzazione di interventi relativi alla mobilità ciclistica". E concludono: "Infine in misura non inferiore al 10% della predetta quota ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili pedoni e ciclisti".
E' questo l'oggetto dell'interrogazione sottoposta, dagli attivisti del Movimento 5 stelle cittadino, all'Amministrazione e al comando di Polizia Municipale. Diverse le istanze dei grillini, che in sostanza richiedono una maggiore trasparenza nei consuntivi annuali, relativi ai verbali staccati nel 2014. E per quanto riguarda i prossimi, che vengano pubblicati sul sito internet del Comune: "Chiediamo di avere copia del rendiconto annuale relativo all'anno 2014 che avete trasmesso al Ministero delle Infrastrutture entro il 31 maggio; che il medesimo rendiconto annuale per il 2014 e quello dei prossimi anni siano pubblicati integralmente e tempestivamente sul sito web dell'amministrazione; gli importi iscritti nel bilancio 2014 destinati alla sicurezza stradale come previsto dalla succitata legge" e infine, "l'impiego di tali fondi e gli interventi previsti o effettuati corrispondenti alle finalità previste ex lege".
In base a quanto stabilito dalla legge 120 del 2010, il 50% delle somme incassate dalle contravvenzioni spetterebbe al Comune. Un quarto della quota andrebbe impiegata in interventi di manutenzione, messa a norma e potenziamento della segnaletica stradale; un altro quarto invece verrebbe destinato "al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di polizia municipale".
Gli introiti dunque, andrebbero investiti in attività di prevenzione ed insegnamento del codice stradale ed in progetti sulla sicurezza da promuovere nelle scuole; alla tutela degli utenti più deboli oltre che alla "manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale". Altro punto importante, secondo i 5 stelle, è quello del "miglioramento della circolazione sulle strade, anche attraverso assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e altre forme flessibili di lavoro", per fare questo sarebbe necessario stilare, "dei piani urbani del traffico e dei piani del traffico per la viabilità extraurbana ed alla realizzazione di interventi relativi alla mobilità ciclistica". E concludono: "Infine in misura non inferiore al 10% della predetta quota ad interventi per la sicurezza stradale in particolare a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili pedoni e ciclisti".