Cronaca
Droga venduta su Instagram tra i giovanissimi
Arrestato pusher di 17 anni
Gravina - giovedì 24 maggio 2018
9.51
E' stato arrestato con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un giovane spacciatore di appena 17 anni.
L'operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di una cittadina della provincia, è stata portata al termine dopo approfondite indagini che hanno riguardato anche alcuni compagni del pusher definito "un giovane studente con mentalità imprenditoriale dal facile guadagno".
Lo stesso, infatti, per spacciare, aveva escogitato un "nuovo metodo", ovvero quello di prendere gli ordinativi delle dosi tramite il social network "Instagram".
Le indagini dei militari hanno consentito di raccogliere numerose testimonianze dei giovani assuntori, tutti minorenni e clienti dell'indagato. Inoltre sono stati svolti servizi di osservazione all'interno dell'istituto scolastico frequentato dal minorenne, finalizzati a monitorare i movimenti sospetti, che avvenivano soprattutto negli orari di ingresso e uscita dalle lezioni e durante gli intervalli. La "tecnica" era ormai nota a tutti gli studenti, i quali ordinavano tramite Instagram la dose preferita, specificando se hashish o marijuana e ovviamente il numero delle "bustine", che venivano puntualmente recapitate a scuola, ben lontano dagli sguardi degli insegnanti.
L'attività illecita è terminata ieri pomeriggio, quando il giovane spacciatore, al termine delle lezioni, è stato sorpreso dai Carabinieri con diverse dosi di marijuana ed hashish, occultate all'interno del suo zaino scolastico. La perquisizione personale, a cui è stato sottoposto, è stata estesa alla sua abitazione dove sono state rinvenute circa 35 dosi di marijuana, pronte per lo smercio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di circa 1500,00 euro, in piccolo taglio, ritenuta il provento dell'illecita attività.
Il 17enne, su disposizione della Procura per i Minorenne di Bari, è stato, così, associato presso l'I.P.M. Fornelli del capoluogo, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e nei prossimi giorni sarà processato per la convalida dell'arresto, mentre lo stupefacente sequestrato verrà sottoposto alle analisi del caso.
L'operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di una cittadina della provincia, è stata portata al termine dopo approfondite indagini che hanno riguardato anche alcuni compagni del pusher definito "un giovane studente con mentalità imprenditoriale dal facile guadagno".
Lo stesso, infatti, per spacciare, aveva escogitato un "nuovo metodo", ovvero quello di prendere gli ordinativi delle dosi tramite il social network "Instagram".
Le indagini dei militari hanno consentito di raccogliere numerose testimonianze dei giovani assuntori, tutti minorenni e clienti dell'indagato. Inoltre sono stati svolti servizi di osservazione all'interno dell'istituto scolastico frequentato dal minorenne, finalizzati a monitorare i movimenti sospetti, che avvenivano soprattutto negli orari di ingresso e uscita dalle lezioni e durante gli intervalli. La "tecnica" era ormai nota a tutti gli studenti, i quali ordinavano tramite Instagram la dose preferita, specificando se hashish o marijuana e ovviamente il numero delle "bustine", che venivano puntualmente recapitate a scuola, ben lontano dagli sguardi degli insegnanti.
L'attività illecita è terminata ieri pomeriggio, quando il giovane spacciatore, al termine delle lezioni, è stato sorpreso dai Carabinieri con diverse dosi di marijuana ed hashish, occultate all'interno del suo zaino scolastico. La perquisizione personale, a cui è stato sottoposto, è stata estesa alla sua abitazione dove sono state rinvenute circa 35 dosi di marijuana, pronte per lo smercio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di circa 1500,00 euro, in piccolo taglio, ritenuta il provento dell'illecita attività.
Il 17enne, su disposizione della Procura per i Minorenne di Bari, è stato, così, associato presso l'I.P.M. Fornelli del capoluogo, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e nei prossimi giorni sarà processato per la convalida dell'arresto, mentre lo stupefacente sequestrato verrà sottoposto alle analisi del caso.