Ospedale e Sanità
Due pazienti guariti all'ospedale "Miulli"
Piccola festa all'uscita da parte degli operatori sanitari
Murgia - mercoledì 1 aprile 2020
18.21
Oggi sono stati dimessi i primi due pazienti, rispettivamente di 61 e 71 anni, dall'ospedale ''F. Miulli'' di Acquaviva delle Fonti, ospedale 'Covid' dell'area murgiana. Entrambi sono stati tra i primi ad essere ricoverati e dopo 14 giorni hanno potuto lasciare la struttura e ricongiungersi ai propri cari. Il "Miulli" non ha reso noto il Comune di residenza dei due guariti.
Al loro ingresso recavano segni di polmonite nella radiografia del torace, dunque sono stati attuati i protocolli terapeutici attualmente in uso per tale patologia. Solo per uno di essi si è resa necessaria la somministrazione di ossigeno tramite maschera reservoir, poi si è accertato un miglioramento clinico.
Come fa sapere l'ente ospedaliero ecclesiastico (governato dalla diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti), i due pazienti erano giunti in ospedale con il morale molto basso e timorosi dell'evoluzione della malattia. La lontananza dai familiari e il senso di solitudine provato è stato combattuto anche grazie al rapporto umano con il personale medico e infermieristico del ''Miulli'' che i pazienti hanno poi ringraziato calorosamente nel momento delle dimissioni. Oggi sono stati eseguiti i tamponi, risultati negativi, e entrambi possono tornare alla loro quotidianità.
Al loro ingresso recavano segni di polmonite nella radiografia del torace, dunque sono stati attuati i protocolli terapeutici attualmente in uso per tale patologia. Solo per uno di essi si è resa necessaria la somministrazione di ossigeno tramite maschera reservoir, poi si è accertato un miglioramento clinico.
Come fa sapere l'ente ospedaliero ecclesiastico (governato dalla diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti), i due pazienti erano giunti in ospedale con il morale molto basso e timorosi dell'evoluzione della malattia. La lontananza dai familiari e il senso di solitudine provato è stato combattuto anche grazie al rapporto umano con il personale medico e infermieristico del ''Miulli'' che i pazienti hanno poi ringraziato calorosamente nel momento delle dimissioni. Oggi sono stati eseguiti i tamponi, risultati negativi, e entrambi possono tornare alla loro quotidianità.