Politica
E' ufficiale: l'eolico approda in consiglio
Martedì il giorno della verità. L'intesa per il parco di san Felice: per Gravina 17 milioni in 20 anni.
Gravina - sabato 7 settembre 2013
15.15
Il 10 settembre Eolo soffierà in consiglio.
Perplessità, critiche e in qualche modo certezze delle opposizioni ("Non ci sono i tempi tecnici per portarla in aula", diceva sicuro appena un paio di giorni fa il consigliere vendoliano Varrese) sono state superate nel corso della conferenza dei capigruppo che venerdì ha deciso di integrare l'ordine del giorno della già convocata seduta consiliare del 10 settembre, destinata al voto sul bilancio: sia pur in coda ai punti da trattare, figureranno infatti anche le convenzioni da sottoscrivere tra l'ente e le società "Nuova energia" e "Energie rinnovabili pugliesi" per i parchi eolici, in fase di realizzazione o ancora da realizzare, destinati ad entrare in funzione a Gravina.
Le minoranze i loro dubbi, procedurali e di merito, li hanno ribaditi davanti ai colleghi di maggioranza, ma anche la richiesta di un rinvio per poter approfondire una questione la cui documentazione è stata resa disponibile soltanto a metà della settimana è stata stoppata e respinta: se ne parlerà in consiglio. Sarà in quella sede, pertanto, che tutto si deciderà. Difficile, però, immaginare un esito diverso dall'approvazione: il sindaco Valente e i suoi la quadra l'avevano già trovata nella riunione del lunedì, dando il via libera allo schema di intesa con la "Nuova Energia" sul parco di san Felice: per il Comune un introito di circa 850.000 euro l'anno per il prossimo ventennio, a titolo di ristoro, e 250.000 euro una tantum per opere pubbliche.
Le nuove pale? Gli altri parchi? Se ne parlerà pure, e qualcosa si deciderà anche. Ma si faranno. Evaporata l'indignazione per l'assalto ai luoghi sacri dell'archeologia, adesso la parola d'ordine è un'altra: fare cassa.
Perplessità, critiche e in qualche modo certezze delle opposizioni ("Non ci sono i tempi tecnici per portarla in aula", diceva sicuro appena un paio di giorni fa il consigliere vendoliano Varrese) sono state superate nel corso della conferenza dei capigruppo che venerdì ha deciso di integrare l'ordine del giorno della già convocata seduta consiliare del 10 settembre, destinata al voto sul bilancio: sia pur in coda ai punti da trattare, figureranno infatti anche le convenzioni da sottoscrivere tra l'ente e le società "Nuova energia" e "Energie rinnovabili pugliesi" per i parchi eolici, in fase di realizzazione o ancora da realizzare, destinati ad entrare in funzione a Gravina.
Le minoranze i loro dubbi, procedurali e di merito, li hanno ribaditi davanti ai colleghi di maggioranza, ma anche la richiesta di un rinvio per poter approfondire una questione la cui documentazione è stata resa disponibile soltanto a metà della settimana è stata stoppata e respinta: se ne parlerà in consiglio. Sarà in quella sede, pertanto, che tutto si deciderà. Difficile, però, immaginare un esito diverso dall'approvazione: il sindaco Valente e i suoi la quadra l'avevano già trovata nella riunione del lunedì, dando il via libera allo schema di intesa con la "Nuova Energia" sul parco di san Felice: per il Comune un introito di circa 850.000 euro l'anno per il prossimo ventennio, a titolo di ristoro, e 250.000 euro una tantum per opere pubbliche.
Le nuove pale? Gli altri parchi? Se ne parlerà pure, e qualcosa si deciderà anche. Ma si faranno. Evaporata l'indignazione per l'assalto ai luoghi sacri dell'archeologia, adesso la parola d'ordine è un'altra: fare cassa.