.jpg)
Territorio
Edilizia pubblica, firmata nuova legge regionale
Un provvedimento che interviene sui canoni di locazione degli alloggi di residenza pubblica
Gravina - martedì 11 marzo 2025
9.47
"Questa legge è espressione di una ferma volontà, quella di garantire il diritto alla casa per chi ne ha più bisogno, ma di pari passo cerchiamo di ribadire anche un'altra esigenza, altrettanto importante: la legalità, il rispetto delle regole che valgono per tutti. Non dobbiamo avere timore di garantire controlli e tutte le misure necessarie perché l'accesso agli alloggi popolari sia e resti un istituto democratico dedicato alle cittadine e ai cittadini in difficoltà". Con queste parole il Governatore della Puglia Michele Emiliano ha commentato il promulgamento di una nuova legge in materia di edilizia pubblica. Un provvedimento che offre una nuova disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Secondo la nuova legge "gli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono stati esplicitamente fatti rientrare nella definizione di alloggi sociali". Mentre per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, è stato prospettato il ricorso al parametro ISEE al posto dell'autocertificazione dei redditi.
Inoltre, la nuova norma prevede l'assegnazione a favore di richiedenti che non abbiano compiuto reati di violazione di domicilio e che non abbiano subito condanne penali definitive per reati di criminalità organizzata con vincolo associativo. Altro passaggio importante della nuova normativa regionale riguarda "l'ipotesi di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio in specie per gli autori di delitti di violenza domestica senza che in tal caso le altre persone conviventi perdano il diritto di abitazione potendo dunque subentrare nella titolarità del contratto".
Sono state anche apportate modifiche per le procedure di assegnazione tramite bando pubblico, sui punteggi da attribuire, sulla facoltà dei comuni di pubblicare bandi integrativi, sulla verifica dei requisiti prima dell'assegnazione, sulla disponibilità degli alloggi da assegnare, sui tempi per la scelta e consegna degli alloggi, sul subentro nel contratto di locazione e domanda di assegnazione.
Con questa nuova legge la Regione Puglia ha inteso introdurre nuove disposizioni in materia di decadenza del diritto di permanenza nell'alloggio. Verrà anche istituito un fondo sociale da mettere a disposizione di chi non riesce a sostenere il canone di locazione. Infine la legge mette mano anche sulla composizione della commissione provinciale di edilizia residenziale pubblica chiamata ad esprimere i pareri sulle graduatorie.
Inoltre, la nuova norma prevede l'assegnazione a favore di richiedenti che non abbiano compiuto reati di violazione di domicilio e che non abbiano subito condanne penali definitive per reati di criminalità organizzata con vincolo associativo. Altro passaggio importante della nuova normativa regionale riguarda "l'ipotesi di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio in specie per gli autori di delitti di violenza domestica senza che in tal caso le altre persone conviventi perdano il diritto di abitazione potendo dunque subentrare nella titolarità del contratto".
Sono state anche apportate modifiche per le procedure di assegnazione tramite bando pubblico, sui punteggi da attribuire, sulla facoltà dei comuni di pubblicare bandi integrativi, sulla verifica dei requisiti prima dell'assegnazione, sulla disponibilità degli alloggi da assegnare, sui tempi per la scelta e consegna degli alloggi, sul subentro nel contratto di locazione e domanda di assegnazione.
Con questa nuova legge la Regione Puglia ha inteso introdurre nuove disposizioni in materia di decadenza del diritto di permanenza nell'alloggio. Verrà anche istituito un fondo sociale da mettere a disposizione di chi non riesce a sostenere il canone di locazione. Infine la legge mette mano anche sulla composizione della commissione provinciale di edilizia residenziale pubblica chiamata ad esprimere i pareri sulle graduatorie.