Eventi
Eduardo De Filippo in scena al Vida con “Quei figuri di tanti anni fa”
Uno spettacolo offerto da “Anffas Onlus”, Cooperativa “Nuovi Orizzonti” e Compagnia “Colpi di Scena”
Gravina - martedì 7 marzo 2017
17.46
"Quei figuri di tanti anni fa" è un atto unico, scritto da Eduardo De Filippo, capace di suscitare risate con estrema disinvoltura e facilità.
A portarlo in scena sul palcoscenico del Teatro Vida nella serata di giovedì 9 marzo 2017, alle ore 18.00, saranno i ragazzi dell'Anffas Onlus e della Cooperativa sociale "Nuovi Orizzonti" insieme alla Compagnia teatrale "Colpi di Scena". La regia è affidata a Michele Mindicini.
La vicenda si svolge nel "Circolo della caccia", una casa da gioco clandestina, di cui è gestore don Gennaro Fierro, soprannominato "punto e virgola" dai suoi ex compagni di galera. La fidanzata di don Gennaro è Peppinella (da lui chiamata "Sciù Sciù") la quale vive nel Circolo insieme alla "marchesa madre" Assunta e a Filomena, la cameriera continuamente maltrattata. Una sera don Gennaro Fierro porta al Circolo Luigi Poveretti, un uomo incaricato di fare il "palo", e cioè di passargli le carte vincenti sollecitato da determinati segni poc'anzi concordati. Importante è il ruolo anche del "Barone", che individua i "polli da spennare" seduti al tavolo da gioco, tra cui c'è l'avvocato Peppino Fattibbene. Tra i giocatori d'azzardo ci sono anche Scuppetella, pregiudicato per furto, e Scamuso, latitante e ricercato per aver ucciso sua moglie, e con l'arrivo di Barbarella, dama di compagnia di Assunta, Giovannino, giocatore incallito e indebitato fino al collo, e Riccardo, fidanzato di Emilia sorella di Giovannino, il gioco può avere inizio. Sin da subito, due sorelle, Rosetta e Rafilina (rispettivamente la baronessina Rosy e la contessina Fifì) cercano di indurre l'avvocato Fattibene ad effettuare puntate alte, ma a non essere all'altezza del compito assegnatogli è Luigi Poveretti, che nel frattempo viene costantemente ripreso da don Gennaro. A dare una svolta alla vicenda, è l'improvvisa irruzione di Emilia, che lancia accuse pesanti contro don Gennaro Fierro e gli altri giocatori. Intanto giunge notizia dell'arrivo della polizia: come andrà a finire?
Per scoprirlo vi basterà accomodarvi in sala e attendere l'apertura del sipario. L'ingresso è gratuito.
A portarlo in scena sul palcoscenico del Teatro Vida nella serata di giovedì 9 marzo 2017, alle ore 18.00, saranno i ragazzi dell'Anffas Onlus e della Cooperativa sociale "Nuovi Orizzonti" insieme alla Compagnia teatrale "Colpi di Scena". La regia è affidata a Michele Mindicini.
La vicenda si svolge nel "Circolo della caccia", una casa da gioco clandestina, di cui è gestore don Gennaro Fierro, soprannominato "punto e virgola" dai suoi ex compagni di galera. La fidanzata di don Gennaro è Peppinella (da lui chiamata "Sciù Sciù") la quale vive nel Circolo insieme alla "marchesa madre" Assunta e a Filomena, la cameriera continuamente maltrattata. Una sera don Gennaro Fierro porta al Circolo Luigi Poveretti, un uomo incaricato di fare il "palo", e cioè di passargli le carte vincenti sollecitato da determinati segni poc'anzi concordati. Importante è il ruolo anche del "Barone", che individua i "polli da spennare" seduti al tavolo da gioco, tra cui c'è l'avvocato Peppino Fattibbene. Tra i giocatori d'azzardo ci sono anche Scuppetella, pregiudicato per furto, e Scamuso, latitante e ricercato per aver ucciso sua moglie, e con l'arrivo di Barbarella, dama di compagnia di Assunta, Giovannino, giocatore incallito e indebitato fino al collo, e Riccardo, fidanzato di Emilia sorella di Giovannino, il gioco può avere inizio. Sin da subito, due sorelle, Rosetta e Rafilina (rispettivamente la baronessina Rosy e la contessina Fifì) cercano di indurre l'avvocato Fattibene ad effettuare puntate alte, ma a non essere all'altezza del compito assegnatogli è Luigi Poveretti, che nel frattempo viene costantemente ripreso da don Gennaro. A dare una svolta alla vicenda, è l'improvvisa irruzione di Emilia, che lancia accuse pesanti contro don Gennaro Fierro e gli altri giocatori. Intanto giunge notizia dell'arrivo della polizia: come andrà a finire?
Per scoprirlo vi basterà accomodarvi in sala e attendere l'apertura del sipario. L'ingresso è gratuito.