Politica
Elezioni: “Parte Gravina” aderisce alla coalizione di Lagreca
La lista di Vito Petrone spiega la scelta
Gravina - venerdì 8 aprile 2022
13.32 Comunicato Stampa
La lista "Parte Gravina" che fa riferimento a Vito Petrone ha aderito alla coalizione "Rinascita" con Fedele Lagreca, candidato sindaco. Inizialmente aveva aderito a una coalizione civica ma ha fatto un'altra scelta. Ne spiega le motivazioni in un comunicato stampa, di seguito riportato.
"Fin dalla scorsa primavera, con pazienza e volontà, ci siamo prodigati per essere, senza ambiguità, protagonisti con altre forze civiche che si dichiaravano alternative al PD e a chi ha governato la città negli ultimi anni, al processo di formazione di una coalizione, fondata su un progetto comune e alcuni pilastri metodologici chiari come:
• La totale discontinuità e alternativa ai partiti della sinistra e a chi ha amministrato Gravina negli ultimi anni;
• condivisione del programma;
• formazione della coalizione su base civica;
• scelta condivisa del candidato Sindaco;
Siamo sempre rimasti convinti che questo sarebbe stato il giusto modo di procedere, soprattutto nell'interesse della città.
Abbiamo lavorato con impegno sul programma, convinti di iniziare il confronto su quello e definire l'alleanza sulla base della condivisione di punti di vista comuni sui problemi della città. Avevamo riposto grandi aspettative per una nuova metodologia di coinvolgimento delle forze civiche, sociali, di categoria e di quella parte della società gravinese che volesse finalmente "sporcarsi le mani" in prima persona per dare il proprio contributo al rilancio della nostra comunità. Purtroppo, dopo settimane di incontri e riunioni, le questioni che per noi erano dirimenti non hanno trovato posto nel dibattito, la natura civica della coalizione ha iniziato a vacillare con la richiesta di ingresso di partiti nazionali della sinistra, oltre al coinvolgimenti di chi fino a gennaio rivestiva ruoli di primaria importanza nella amministrazione Valente. Il dibattito si è arenato, non sulle scelte programmatiche, non sui cambi di passo rispetto al passato, non sulle reali necessità della nostra città, ma sui nomi di chi doveva rivestire il ruolo di candidato sindaco, arrivando all'assurdo di porre veti e contro veti. Già da tempo e nostro malgrado, avevamo preso atto che lo spirito originario che aveva animato il tentativo di nascita di tale progetto civico aveva smarrito la sua strada e soprattutto non riteniamo percorribile il nuovo percorso tracciato, e anche per questi motivi formalizziamo la presa di distanza da un progetto che non trova la nostra condivisione.
Abbiamo risposto all'invito della coalizione RINASCITA e del suo candidato sindaco Fedele Lagreca, avviando una fase di approfondimento sulle linee programmatiche e sulle azioni da mettere in campo per recuperare gli atavici ritardi accumulati e rimettere al centro del dibattito politico i bisogni della comunità, attraverso la individuazione delle priorità e l'ascolto delle categorie presenti sul territorio, partendo dagli imprenditori per arrivare al mondo dello sport e alle nuove generazioni, le vere assenti dalle politiche di questi ultimi anni. Aderendo convintamente a questa coalizione, finalmente ci sentiamo protagonisti di un nuovo percorso per una nuova Gravina".
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Aggiornando la situazione, la coalizione civica è passata da cinque a tre movimenti.
"Fin dalla scorsa primavera, con pazienza e volontà, ci siamo prodigati per essere, senza ambiguità, protagonisti con altre forze civiche che si dichiaravano alternative al PD e a chi ha governato la città negli ultimi anni, al processo di formazione di una coalizione, fondata su un progetto comune e alcuni pilastri metodologici chiari come:
• La totale discontinuità e alternativa ai partiti della sinistra e a chi ha amministrato Gravina negli ultimi anni;
• condivisione del programma;
• formazione della coalizione su base civica;
• scelta condivisa del candidato Sindaco;
Siamo sempre rimasti convinti che questo sarebbe stato il giusto modo di procedere, soprattutto nell'interesse della città.
Abbiamo lavorato con impegno sul programma, convinti di iniziare il confronto su quello e definire l'alleanza sulla base della condivisione di punti di vista comuni sui problemi della città. Avevamo riposto grandi aspettative per una nuova metodologia di coinvolgimento delle forze civiche, sociali, di categoria e di quella parte della società gravinese che volesse finalmente "sporcarsi le mani" in prima persona per dare il proprio contributo al rilancio della nostra comunità. Purtroppo, dopo settimane di incontri e riunioni, le questioni che per noi erano dirimenti non hanno trovato posto nel dibattito, la natura civica della coalizione ha iniziato a vacillare con la richiesta di ingresso di partiti nazionali della sinistra, oltre al coinvolgimenti di chi fino a gennaio rivestiva ruoli di primaria importanza nella amministrazione Valente. Il dibattito si è arenato, non sulle scelte programmatiche, non sui cambi di passo rispetto al passato, non sulle reali necessità della nostra città, ma sui nomi di chi doveva rivestire il ruolo di candidato sindaco, arrivando all'assurdo di porre veti e contro veti. Già da tempo e nostro malgrado, avevamo preso atto che lo spirito originario che aveva animato il tentativo di nascita di tale progetto civico aveva smarrito la sua strada e soprattutto non riteniamo percorribile il nuovo percorso tracciato, e anche per questi motivi formalizziamo la presa di distanza da un progetto che non trova la nostra condivisione.
Abbiamo risposto all'invito della coalizione RINASCITA e del suo candidato sindaco Fedele Lagreca, avviando una fase di approfondimento sulle linee programmatiche e sulle azioni da mettere in campo per recuperare gli atavici ritardi accumulati e rimettere al centro del dibattito politico i bisogni della comunità, attraverso la individuazione delle priorità e l'ascolto delle categorie presenti sul territorio, partendo dagli imprenditori per arrivare al mondo dello sport e alle nuove generazioni, le vere assenti dalle politiche di questi ultimi anni. Aderendo convintamente a questa coalizione, finalmente ci sentiamo protagonisti di un nuovo percorso per una nuova Gravina".
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Aggiornando la situazione, la coalizione civica è passata da cinque a tre movimenti.