Neve a Gravina
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Territorio

Emergenza neve, ecco il bilancio Regionale

I dati diffusi dalla Protezione civile dopo l'eccezionale nevicata di gennaio

Sono stati resi noti oggi dalla Protezione civile regionale i dati e gli importi di spesa riguardanti l'emergenza-neve dello scorso gennaio.

"Un evento meteorologico che ha assunto un carattere di eccezionalità in relazione alla sua estensione territoriale, alla sua intensità e ai disagi e danni causati alla popolazione, agli insediamenti produttivi, alle infrastrutture viarie e alla rete dei servizi essenziali" ribadiscono dalla Ragione Puglia.

Per far fronte all'evento, si è messa in moto tutta la macchina regionale della protezione civile con l'attivazione H24 delle strutture operative della Sezione Protezione Civile, presso la quale si è di fatto costituita l'Unità di Crisi, alla presenza del presidente della Giunta Regionale, del vicepresidente e del presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, senza tralasciare il supporto e la professionalità messa in campo da associazioni di volontariato di Protezione Civile, le Province e la Città Metropolitana, i Comuni, le ASL, la Croce Rossa Italiana; strutture statali come le Prefetture, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri, la Polizia Stradale e l'Esercito e l'Aeronautica Militare, società come Enel, Acquedotto Pugliese, Italgas, Anas, Autostrade e le società ferroviarie.

L'evento nevoso, sebbene annunciato e gestito già nelle prime fasi previsionali e di allertamento, ha provocato danni ingenti di carattere economico nei vari settori produttivi: agricoltura, allevamento, industria e di carattere civico: inagibilità di strade, scuole, centri urbani isolati.
Il Presidente della Giunta regionale, con Decreto n° 4 dell'11 gennaio, ha dichiarato lo stato di emergenza sull'intero territorio regionale disponendo risorse finanziare regionali pari a 1.500.000 euro per far fronte ai primi interventi, ovvero:
• interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio e ad assicurare l'indispensabile assistenza alla popolazione colpita;
• attività di ripristino della funzionalità urbana ed extraurbana;
• attività di ripristino delle infrastrutture a rete e delle relative attrezzature nei settori dell'elettricità, del gas, delle condutture idriche e fognarie, delle telecomunicazioni, dei trasporti e viarie;
• smaltimento delle carcasse degli animali da allevamento.
In considerazione dell'estensione temporale e territoriale dell'evento meteorologico, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 18 del 20 gennaio 2017 è stata richiesta al Governo Nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio regionale.

La Sezione Protezione Civile ha effettuato una attività di ricognizione dei danni e dei fabbisogni economici tramite la compilazione da parte dei Comuni ed enti interessati di apposite schede di segnalazione danni opportunamente predisposte e che sono costate alle casse regionali oltre 15,500 euro durante la fase dell'emergenza neve a cui si sono aggiunti 17.900 per smaltire le carcasse di animali da allevamento deceduti per il freddo e per la mancanza di viveri mentre ammonta a quasi 50.000 euro il costo complessivo dei danni subiti dal patrimonio pubblico di competenza dell'ente regionale che richiedono interventi urgenti di riparazione.
Complessivamente cinque giorni di neve sono costati 65.318.333 euro. Soldi a cui si aggiungono i fondi dei singoli Comuni.
Una ricognizione inviata insieme alla relazione tecnica al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile a supporto della richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.
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