Scuola e Università
Emiliano incontra gli studenti dell’istituto Bachelet-Galilei di Gravina
vincitori della First Tech Challenge Italy Championship. Il team rappresenterà l’Italia alla fase finale di First Global di Atene a fine settembre
Gravina - mercoledì 10 luglio 2024
10.33
Lunedì pomeriggio, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha incontrato gli studenti dell'istituto Bachelet-Galilei di Gravina che il 9 e 10 marzo scorso, a Piacenza, hanno vinto la First Tech Challenge Italy Championship, la competizione che "insegna agli studenti a pensare come veri ingegneri".
Ogni anno, la Challenge mette a confronto team di alunni e alunne di età compresa tra i 12 e i 18 anni che, guidati da allenatori e mentori adulti, si sfidano nella costruzione di robot applicando i principi dell'ingegneria e un'etica della collaborazione ispirata al rispetto e alla qualità.
A Piacenza, il team di Gravina, denominato "To Get There" si è classificato al primo posto insieme a una squadra di Treviso e a un team di Genova. Ad aprile, il gruppo pugliese ha rappresentato la Puglia e l'Italia in una gara amichevole a Lione, dove ha potuto misurarsi con scuole e realtà aziendali di livello internazionale.
Infine, a maggio, al termine di una competizione finalizzata alla realizzazione di un video promozionale per le aziende del territorio, gli studenti dell'Istituto Bachelet-Galilei sono stati selezionati dal Presidente di Confindustria, durante la 79esima Assemblea Nazionale, per rappresentare l'Italia alla fase finale di First Global che si terrà ad Atene a fine settembre. Il tema sarà l'alimentazione sostenibile.
Il team "To Get There" è composto dai professori Roberto Pellegrino, Michele Pellicciari e Cassandra Petrone e dagli alunni Mario Amodio, Vincenzo Cascarano, Carmine Cipriani, Giuseppe Marchetti, Angelo Pio Marsicano, Giacomo Paciullo, Giovanni Soldini, Michele Verone e Leonardo Vicino.
"Alla base dei nostri studi e delle nostre passioni – hanno detto gli studenti – c'è la robotica. Da due anni abbiamo formato questo gruppo per migliorare le nostre competenze e conoscenze tecnologiche, ma anche per partecipare a gare sul territorio nazionale che ci permettessero di competere con altre scuole per ampliare il nostro bagaglio e per conoscere altre realtà ed altri nostri coetanei di tutte l'Italia. Per noi è un privilegio e un onore partecipare a questo evento che vedrà competere squadre provenienti da 200 Paesi del mondo ed è motivo di orgoglio rappresentare l'Italia e la nostra amata Puglia".
"La cosa che più ci inorgoglisce – hanno aggiunto i docenti – è l'essere riusciti a ottenere questi risultati pur con i noti limiti economici delle scuole italiane e in un contesto economico complesso come quello del sud Italia, dove il sostegno economico delle imprese ai progetti scolastici non è ancora maturo"
"La vostra storia – ha risposto il presidente Emiliano – dimostra che con l'impegno e l'ingegno si possono risolvere le situazioni più difficili anche in presenza di differenze economiche o ingiustizie. Questo è quello che sta succedendo anche alla Puglia, che sta provando a realizzare le cose che fanno le altre Regioni, ma con meno risorse. Il segreto di noi pugliesi è che siamo arrabbiati ma riusciamo a non darglielo a vedere e, dandoci una mano reciprocamente, ci giochiamo al meglio le nostre possibilità. La vita è dura e piena di ostacoli, ma la mia sensazione è che, attraverso questa esperienza, voi stiate imparando la migliore delle lezioni: e cioè che studiando, lavorando e non smettendo mai di impegnarsi si possono raggiungere grandi traguardi".
"Nei vostri occhi – ha concluso il presidente rivolgendosi agli alunni – io vedo il talento e la voglia di fare. Non fermatevi mai e non dimenticate che, proseguendo su questa strada, farete felici anche i vostri docenti e soprattutto i vostri genitori, che vi amano al di là di ogni cosa".
Ogni anno, la Challenge mette a confronto team di alunni e alunne di età compresa tra i 12 e i 18 anni che, guidati da allenatori e mentori adulti, si sfidano nella costruzione di robot applicando i principi dell'ingegneria e un'etica della collaborazione ispirata al rispetto e alla qualità.
A Piacenza, il team di Gravina, denominato "To Get There" si è classificato al primo posto insieme a una squadra di Treviso e a un team di Genova. Ad aprile, il gruppo pugliese ha rappresentato la Puglia e l'Italia in una gara amichevole a Lione, dove ha potuto misurarsi con scuole e realtà aziendali di livello internazionale.
Infine, a maggio, al termine di una competizione finalizzata alla realizzazione di un video promozionale per le aziende del territorio, gli studenti dell'Istituto Bachelet-Galilei sono stati selezionati dal Presidente di Confindustria, durante la 79esima Assemblea Nazionale, per rappresentare l'Italia alla fase finale di First Global che si terrà ad Atene a fine settembre. Il tema sarà l'alimentazione sostenibile.
Il team "To Get There" è composto dai professori Roberto Pellegrino, Michele Pellicciari e Cassandra Petrone e dagli alunni Mario Amodio, Vincenzo Cascarano, Carmine Cipriani, Giuseppe Marchetti, Angelo Pio Marsicano, Giacomo Paciullo, Giovanni Soldini, Michele Verone e Leonardo Vicino.
"Alla base dei nostri studi e delle nostre passioni – hanno detto gli studenti – c'è la robotica. Da due anni abbiamo formato questo gruppo per migliorare le nostre competenze e conoscenze tecnologiche, ma anche per partecipare a gare sul territorio nazionale che ci permettessero di competere con altre scuole per ampliare il nostro bagaglio e per conoscere altre realtà ed altri nostri coetanei di tutte l'Italia. Per noi è un privilegio e un onore partecipare a questo evento che vedrà competere squadre provenienti da 200 Paesi del mondo ed è motivo di orgoglio rappresentare l'Italia e la nostra amata Puglia".
"La cosa che più ci inorgoglisce – hanno aggiunto i docenti – è l'essere riusciti a ottenere questi risultati pur con i noti limiti economici delle scuole italiane e in un contesto economico complesso come quello del sud Italia, dove il sostegno economico delle imprese ai progetti scolastici non è ancora maturo"
"La vostra storia – ha risposto il presidente Emiliano – dimostra che con l'impegno e l'ingegno si possono risolvere le situazioni più difficili anche in presenza di differenze economiche o ingiustizie. Questo è quello che sta succedendo anche alla Puglia, che sta provando a realizzare le cose che fanno le altre Regioni, ma con meno risorse. Il segreto di noi pugliesi è che siamo arrabbiati ma riusciamo a non darglielo a vedere e, dandoci una mano reciprocamente, ci giochiamo al meglio le nostre possibilità. La vita è dura e piena di ostacoli, ma la mia sensazione è che, attraverso questa esperienza, voi stiate imparando la migliore delle lezioni: e cioè che studiando, lavorando e non smettendo mai di impegnarsi si possono raggiungere grandi traguardi".
"Nei vostri occhi – ha concluso il presidente rivolgendosi agli alunni – io vedo il talento e la voglia di fare. Non fermatevi mai e non dimenticate che, proseguendo su questa strada, farete felici anche i vostri docenti e soprattutto i vostri genitori, che vi amano al di là di ogni cosa".