Politica
Emiliano nomina due nuovi assessori
Palese (centrodestra) alla sanità e Lopane (Con Emiliano) al turismo
Gravina - giovedì 3 febbraio 2022
16.04
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha nominato due nuovi componenti della Giunta: Rocco Palese con delega alla "Sanità, Benessere animale, Controlli Interni, Controlli connessi alla gestione emergenza COVID-19" e Gianfranco Lopane con delega al "Turismo, Sviluppo e impresa turistica". I due assessorati erano vacanti dopo le dimissioni di Pier Luigi Lopalco e di Massimo Braj. Inoltre Emiliano ha nominato la consigliera regionale Grazia Di Bari, consigliera delegata per le politiche culturali, il patrimonio materiale e immateriale e la valorizzazione dei borghi.
"Esperienza, conoscenza del territorio, capacità di ascolto e coinvolgimento di tutte le componenti sociali, sindacali e politiche per realizzare il nostro programma di governo e perseguire il bene comune: sono queste le ragioni alla base del conferimento delle nuove deleghe. I miei auguri di buon lavoro ai due nuovi assessori e alla consigliera" dichiara il presidente Emiliano.
La consigliera delegata, per l'esecuzione dell'incarico, potrà avvalersi dei mezzi e delle competenze di ARTI Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio, nonché della collaborazione, per quanto possa occorrere, degli altri Dipartimenti e Agenzie della Regione Puglia, con potere di organizzare e porre in essere quanto alla stessa demandata mediante specifici gruppi di lavoro.
Non passa inosservata la nomina di Palese, uomo di centrodestra e braccio destro, come assessore alla sanità, di Raffaele Fitto quando è stato presidente della Regione. Non solo l'opposizione è all'attacco. Emiliano deve vedersela anche con il "fuoco amico". Fabiano Amati (Pd) ha rilasciato una dichiarazione molto dura. "Il PD dovrebbe valutare l'appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori. È questa la proposta che formulo al Gruppo cui appartengo e in coerenza con la contrarietà a questo epilogo espressa ripetutamente dal segretario regionale Lacarra", dice. "Non si può accettare che la Giunta o le deleghe consiliari divengano un luogo per giochi di società - aggiunge - dove il tutto è finalizzato a creare sempre nuovi equilibri di potere e senza alcun interesse per le decisioni da assumere, per cui finisce per diventare addirittura salvifico il fatto che Rocco Palese, il magnate del Trattamento di fine rapporto e coautore del Piano ospedaliero di Fitto, diventi assessore alla sanità. Il PD non può partecipare a questo gioco: è una questione di realismo".
"Esperienza, conoscenza del territorio, capacità di ascolto e coinvolgimento di tutte le componenti sociali, sindacali e politiche per realizzare il nostro programma di governo e perseguire il bene comune: sono queste le ragioni alla base del conferimento delle nuove deleghe. I miei auguri di buon lavoro ai due nuovi assessori e alla consigliera" dichiara il presidente Emiliano.
La consigliera delegata, per l'esecuzione dell'incarico, potrà avvalersi dei mezzi e delle competenze di ARTI Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio, nonché della collaborazione, per quanto possa occorrere, degli altri Dipartimenti e Agenzie della Regione Puglia, con potere di organizzare e porre in essere quanto alla stessa demandata mediante specifici gruppi di lavoro.
Non passa inosservata la nomina di Palese, uomo di centrodestra e braccio destro, come assessore alla sanità, di Raffaele Fitto quando è stato presidente della Regione. Non solo l'opposizione è all'attacco. Emiliano deve vedersela anche con il "fuoco amico". Fabiano Amati (Pd) ha rilasciato una dichiarazione molto dura. "Il PD dovrebbe valutare l'appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori. È questa la proposta che formulo al Gruppo cui appartengo e in coerenza con la contrarietà a questo epilogo espressa ripetutamente dal segretario regionale Lacarra", dice. "Non si può accettare che la Giunta o le deleghe consiliari divengano un luogo per giochi di società - aggiunge - dove il tutto è finalizzato a creare sempre nuovi equilibri di potere e senza alcun interesse per le decisioni da assumere, per cui finisce per diventare addirittura salvifico il fatto che Rocco Palese, il magnate del Trattamento di fine rapporto e coautore del Piano ospedaliero di Fitto, diventi assessore alla sanità. Il PD non può partecipare a questo gioco: è una questione di realismo".