Eventi
Emozioni e “Colpi di Scena” sul palcoscenico del Teatro Vida
Un decennio di ricordi rivissuti in tre serate indimenticabili
Gravina - martedì 21 febbraio 2017
"Se non c'è anima, non c'è arte". E' con le parole di Aldo Locastro, autore catanese della commedia noir "Per favore, lascia che ti ammazzi" – ospite in occasione della prima della sua opera, portata in scena dalla Compagnia teatrale "Colpi di Scena" sabato 18 febbraio – che si è chiuso il sipario della tre giorni al Teatro Vida per celebrare i primi 10 anni di attività della storica compagnia gravinese.
Per quattro sere consecutive, la platea del Vida è stata invasa da spettatori e vecchi amici, che il direttore Michele Mindicini ha sinceramente ringraziato più e più volte, per aver deciso di partecipare e festeggiare insieme l'importante traguardo raggiunto con impegno, passione ed anche qualche "sfuriata". Un costante impegno riconosciuto al maestro da tutti gli allievi, che, approfittando del suo compleanno, hanno espresso ognuno la propria stima, fiducia e gratitudine nei suoi confronti, per aver trasmesso loro l'amore per il teatro, spingendoli a superare i propri limiti.
"I giovani sono il futuro, loro sono il futuro. Il futuro della cultura di questa città", ha specificato il primo cittadino Alesio Valente, complimentandosi con gli attori per la splendida rappresentazione.
"Il Teatro Vida – ha continuato l'autore Locastro – è davvero una bomboniera e rivolgo a Michele, a Debora e a tutti i componenti della Compagnia un grande in bocca al lupo e dico loro ad maiora, perché il teatro è magia e in queste mura, su questo palcoscenico, di magia ce n'è in abbondanza".
E tra lacrime di gioia, sorrisi e bollicine di spumante, si chiude il primo capitolo della Compagnia "Colpi di Scena", per poi voltare pagina e iniziare a scrivere, forti del pesante bagaglio d'esperienza, una nuova pagina di storia del Teatro a Gravina.
Di seguito, le immagini dell'ultima serata di festa in casa "Vida".
Per quattro sere consecutive, la platea del Vida è stata invasa da spettatori e vecchi amici, che il direttore Michele Mindicini ha sinceramente ringraziato più e più volte, per aver deciso di partecipare e festeggiare insieme l'importante traguardo raggiunto con impegno, passione ed anche qualche "sfuriata". Un costante impegno riconosciuto al maestro da tutti gli allievi, che, approfittando del suo compleanno, hanno espresso ognuno la propria stima, fiducia e gratitudine nei suoi confronti, per aver trasmesso loro l'amore per il teatro, spingendoli a superare i propri limiti.
"I giovani sono il futuro, loro sono il futuro. Il futuro della cultura di questa città", ha specificato il primo cittadino Alesio Valente, complimentandosi con gli attori per la splendida rappresentazione.
"Il Teatro Vida – ha continuato l'autore Locastro – è davvero una bomboniera e rivolgo a Michele, a Debora e a tutti i componenti della Compagnia un grande in bocca al lupo e dico loro ad maiora, perché il teatro è magia e in queste mura, su questo palcoscenico, di magia ce n'è in abbondanza".
E tra lacrime di gioia, sorrisi e bollicine di spumante, si chiude il primo capitolo della Compagnia "Colpi di Scena", per poi voltare pagina e iniziare a scrivere, forti del pesante bagaglio d'esperienza, una nuova pagina di storia del Teatro a Gravina.
Di seguito, le immagini dell'ultima serata di festa in casa "Vida".