Territorio
“Energia 10 in condotta”
L’AQP premiato da Legambiente Puglia
Puglia - martedì 29 novembre 2011
16.30
In occasione della presentazione del Rapporto "Comuni Rinnovabili Puglia 2011", Legambiente Puglia riserva un premio speciale ad Acquedotto Pugliese per l'azione "Energia 10 in condotta", un progetto che prevede la realizzazione di 10 centrali mini idroelettriche (di cui una è stata appena inaugurata a Gioia del Colle) che sfruttano i salti dell'acqua trasportata nelle condotte oltre all'installazione di impianti eolici e fotovoltaici sui siti aziendali.
"Il programma attivato da tempo da Acquedotto Pugliese - ha spiegato l'Assessore Regionale alle Opere Pubbliche e Protezione Civile, Fabiano Amati - nell'ambito del quale 15 giorni fa abbiamo inaugurato una centrale idroelettrica a Gioia del Colle, permetterà di sopperire in parte alla domanda interna di energia elettrica ed usufruire di certificati verdi e tariffe agevolate per l'acquisto di energia. Nel complesso, si riuscirà a coprire il 5% del fabbisogno elettrico annuo e a produrre una quantità di energia 'green' sufficiente a servire un comune di 30.000 abitanti".
"Lo sviluppo sostenibile - ha concluso l'assessore - ci permette infatti di risparmiare e reinvestire in opere, non gravando sulle tasche dei cittadini pugliesi e non tradendo il compito assegnatoci di custodire la terra".
"Il programma attivato da tempo da Acquedotto Pugliese - ha spiegato l'Assessore Regionale alle Opere Pubbliche e Protezione Civile, Fabiano Amati - nell'ambito del quale 15 giorni fa abbiamo inaugurato una centrale idroelettrica a Gioia del Colle, permetterà di sopperire in parte alla domanda interna di energia elettrica ed usufruire di certificati verdi e tariffe agevolate per l'acquisto di energia. Nel complesso, si riuscirà a coprire il 5% del fabbisogno elettrico annuo e a produrre una quantità di energia 'green' sufficiente a servire un comune di 30.000 abitanti".
"Lo sviluppo sostenibile - ha concluso l'assessore - ci permette infatti di risparmiare e reinvestire in opere, non gravando sulle tasche dei cittadini pugliesi e non tradendo il compito assegnatoci di custodire la terra".