eolico
eolico
La città

Eolico, i grillini interrogano il Municipio sul ristoro della società

Valente risponde e annuncia il rifacimento del sottopasso Madonna delle Grazie

Che fine ha fatto il ristoro della Nuova Energia? Somme e percentuali sono state definite?

Il Movimento Cinque Stelle torna a interrogare Palazzo di città per capire se quanto stabilito dalla convenzione tra Comune e Nuova energia, ovvero che "entro il 31 gennaio di ciascun anno successivo a quello di produzione, il comune di Gravina deve comunicare per iscritto alla Società proprietaria del parco eolico l'alternativa prescelta per l'erogazione del ristoro economico" sia stato portato a termine.
E se comunque " la società ha provveduto a bonificare la somma a noi spettante".
La convenzione sottoscritta nel 2013 tra Palazzo di città e la società Nuova energia, al termine di un lungo percorso avviato già dall'amministrazione Divella, prevedeva misure compensative a favore del Comune di Gravina "pari a 1,5 % dei proventi al netto dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta annualmente dalle turbine". Oppure una percentuale del 3% complessivi degli incentivi applicabili, maggiorati degli importi dovuti per tributi, tasse e imposizioni comunali di qualsiasi tipo.
Le modalità di pagamento, sempre secondo la convenzione, sarebbero state dettate dal Municipio alla società entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno. In caso di mancata comunicazione la società dovrà applicare "l'alternativa economicamente più vantaggiosa per l'Ente municipale" e provvedere all'erogazione delle somme entro il 1 marzo di ogni anno.

Di qui ecco le richieste del Movimento Cinque Stelle che chiede di sapere se il ristoro pattuito sia stato effettivamente pagato. "Soprattutto – continuano gli attivisti - gradiremmo sapere se la stima che avevate fatto di 850 mila euro l'anno, è stata confermata nei fatti. Relativamente alla sponsorizzazione di cui all'articolo 12, approfittiamo per chiederle se la Società del vento ha effettivamente erogato il contributo che sappiamo essere stato destinato al rifacimento del campo sportivo".
Domande a cui risponde il primo cittadino, Alesio Valente, che fuori da polemiche ribadisce: "Innanzitutto era già stabilito che la somma erogata dalla Nuova energia al Comune sarebbe stata in ogni caso la più vantaggiosa. Con o senza comunicazione da parte dell'Ente. Nello specifico stamattina ha verificato che la società ha provveduto al pagamento della somma di 160.000 euro della Tosap ovvero la tassa per l'occupazione di suolo pubblico e contestualmente ho chiesto agli uffici di procurarmi l'intera documentazione per fare il punto della situazione".
Intanto la medesima convenzione stabilisce anche i rami di intervento per l'investimento delle somme erogare a favore del Municipio. Due in particolare ovvero lavori di tutela del territorio, sistemazione della viabilità, interventi di manutenzione, interventi di ristoro del danno ambientale causati dall'impianto, oppure opere di efficientemente energetico.

A tal proposito il primo cittadino annuncia che le somme erogate saranno utilizzate per il rifacimento del sottopasso della Madonna delle Grazie. "Compatibilmente con le opere che stanno partendo in questi giorni provvederemo a quantificare le somme che servono per la riqualificazione del sottopasso. Questa volta – prosegue Valente - non ci limiteremo a dare una rinfrescata ai muri, cosa che abbiamo già fatto ma evidentemente con scarsi risultati, ma stiamo programmando opere strutturali per risolvere la questione del sottopasso una volta e per tutte".


  • La nuova energia
  • Eolico
  • Movimento 5 stelle
Altri contenuti a tema
Parco agrisolare: nuove opportunità per imprese del Sud Italia Parco agrisolare: nuove opportunità per imprese del Sud Italia Terzo bando con incentivi per le imprese del settore primario
Anemometro in località San Marco, Verna vuole vederci chiaro Anemometro in località San Marco, Verna vuole vederci chiaro Il consigliere di UnaBellaStoria chiede lumi all’amministrazione comunale
Parco eolico, il no della Cgil Parco eolico, il no della Cgil Il sindacato chiede al MiTe di rilasciare un parere negativo illustrando le sue ragioni
Impianti eolici, i sindacati vogliono vederci chiaro Impianti eolici, i sindacati vogliono vederci chiaro Cgil, Cisl e Uil chiedono incontro con amministrazione e società proponente
Presentato un altro progetto per pale eoliche a Gravina Presentato un altro progetto per pale eoliche a Gravina Per realizzare sei aerogeneratori di notevole altezza
Parco eolico, la Cgil dice la sua Parco eolico, la Cgil dice la sua Considerazioni del sindacato a margine dell’incontro tenutosi a Palazzo di Città
Impianti eolici, la Cgil chiede incontro al commissario Impianti eolici, la Cgil chiede incontro al commissario Preoccupazione espressa del sindacato che intende discuterne con la società proponente
14 Un parco eolico tra Altamura e Gravina, entro 30 giorni le osservazioni Un parco eolico tra Altamura e Gravina, entro 30 giorni le osservazioni Ricade in territorio barese, al confine con Matera
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.