Palazzo di città
Eolico, Valente presenta i suoi conti
Ecco tutte le somme incassate dal Municipio
Gravina - mercoledì 21 dicembre 2016
I soldi dell'eolico ci sono eccome.
Risponde punto per punto il primo cittadino Alesio Valente chiamato in causa dal Movimento Cinque Stelle a proposito del mancato ristoro versato nella casse comunali dalla società gestore del parco eolico sorto sulla collina di Vagnari, che in due anni avrebbe prodotto solo pochi spiccioli per il Municipio.
Non è così secondo il sindaco per cui i grillini sarebbero incappati in uno svarione pre elettorale.
"E' ormai evidente – contrattacca Valente - come logica e buon senso non siano patrimonio di certi esponenti dei Cinque Stelle, la cui unica ragione di vita è diffondere notizie false sull'operato dell'amministrazione comunale, come quelle sulla questione eolica omettendo di ricordare che l'amministrazione comunale in carica, al momento del suo insediamento nel 2012, si è trovata a dover definire pratiche già avviate da altri, che prevedevano l'installazione di tanti pali senza la corresponsione di neppure un centesimo in favore dell'ente. Noi, al contrario, vincendo mille difficoltà, abbiamo ottenuto un'opera pubblica ed il giusto ristoro economico".
"Le critiche sono riferite agli 800.000 euro che il Comune avrebbe dovuto e potuto incassare se fossero stati realizzati i due impianti eolici regolati da altrettante distinte convenzioni - spiega ancora Valente - Il punto, però, è che di questi due impianti solo uno è stato realizzato e garantisce dunque entrate tributarie e royalties per il Municipio".
Un impianto che stando ai conteggi del primo cittadino "garantisce al Comune in media più di mezzo milione l'anno: oltre 200.000 euro per royalties e almeno 300.000 di imposte e tributi"
Nello specifico: in relazione all'anno 2014 il Comune ha ottenuto 210.788,35 euro a titolo di misure compensative, 164.407,70 per Cosap), 45.026,49 euro per Imu e 90.135,18 per Tasi. Con riferimento al 2015, invece, sono stati introitati 211.006,75 euro per misure compensative, 164.407,80 euro per Cosap, 44.979 euro per Imu e 8.958 euro per Tasi.
"Somme tutte certificate e controllate e soprattutto regolarmente incassate" sottolinea ancora il primo cittadino che giudica l'iniziativa Cinque Stelle "l'ennesima sparata a vuoto" paventando anche a carico degli attivisti "una multa per violazione dell'ordinanza contro i botti fuorilegge" conclude velenosamente ironico Valente.
Risponde punto per punto il primo cittadino Alesio Valente chiamato in causa dal Movimento Cinque Stelle a proposito del mancato ristoro versato nella casse comunali dalla società gestore del parco eolico sorto sulla collina di Vagnari, che in due anni avrebbe prodotto solo pochi spiccioli per il Municipio.
Non è così secondo il sindaco per cui i grillini sarebbero incappati in uno svarione pre elettorale.
"E' ormai evidente – contrattacca Valente - come logica e buon senso non siano patrimonio di certi esponenti dei Cinque Stelle, la cui unica ragione di vita è diffondere notizie false sull'operato dell'amministrazione comunale, come quelle sulla questione eolica omettendo di ricordare che l'amministrazione comunale in carica, al momento del suo insediamento nel 2012, si è trovata a dover definire pratiche già avviate da altri, che prevedevano l'installazione di tanti pali senza la corresponsione di neppure un centesimo in favore dell'ente. Noi, al contrario, vincendo mille difficoltà, abbiamo ottenuto un'opera pubblica ed il giusto ristoro economico".
"Le critiche sono riferite agli 800.000 euro che il Comune avrebbe dovuto e potuto incassare se fossero stati realizzati i due impianti eolici regolati da altrettante distinte convenzioni - spiega ancora Valente - Il punto, però, è che di questi due impianti solo uno è stato realizzato e garantisce dunque entrate tributarie e royalties per il Municipio".
Un impianto che stando ai conteggi del primo cittadino "garantisce al Comune in media più di mezzo milione l'anno: oltre 200.000 euro per royalties e almeno 300.000 di imposte e tributi"
Nello specifico: in relazione all'anno 2014 il Comune ha ottenuto 210.788,35 euro a titolo di misure compensative, 164.407,70 per Cosap), 45.026,49 euro per Imu e 90.135,18 per Tasi. Con riferimento al 2015, invece, sono stati introitati 211.006,75 euro per misure compensative, 164.407,80 euro per Cosap, 44.979 euro per Imu e 8.958 euro per Tasi.
"Somme tutte certificate e controllate e soprattutto regolarmente incassate" sottolinea ancora il primo cittadino che giudica l'iniziativa Cinque Stelle "l'ennesima sparata a vuoto" paventando anche a carico degli attivisti "una multa per violazione dell'ordinanza contro i botti fuorilegge" conclude velenosamente ironico Valente.