Religioni
Epifanio I Metropolita di Kiev e di Ucraina a Gravina
Il Primate della Chiesa Ucraina ha visitato la in città domenica 15 dicembre
Gravina - mercoledì 18 dicembre 2024
13.57 Comunicato Stampa
"Noi siamo come i cristiani e attraverso la preghiera solo Dio può cambiare in un momento tutta la difficile situazione che l'Ucraina sta vivendo. Siamo fiduciosi che in Ucraina vincerà il bene e sarà finalmente pace giusta. Porto con me nel cuore il ricordo di una splendida visita in questa terra e di un popolo che tanto ha fatto in termini di accoglienza al nostro popolo sofferente". Questo è il messaggio, condiviso con Papa Francesco durante l'incontro in Vaticano il 13 dicembre scorso e affidato alla diocesi di Gravina in Puglia nel corso della prima visita ufficiale in Italia di Sua Beatitudine Epifano I, Metropolita di Kiev e Ucraina.
Il Primate della Chiesa Ucraina ha fatto tappa nella città di Gravina in Puglia domenica 15 dicembre dopo aver fatto visitato e incontrato le massime autorità religiose di Matera e Altamura. Una visita storica per la città di Gravina in Puglia fortemente voluta e desiderata dal delegato dell'Ambasciata Ucraina presso la Santa Sede in Roma, e originario proprio della cittadina murgiana, Alessandro De Biase. Grazie al suo impegno, alla sua determinazione ma soprattutto al forte legame alla sua terra d'origine è stato possibile scegliere Gravina in Puglia come una delle tappe individuate per la visita ufficiale del Metropolita oltre quella di Bari del 16 dicembre nella Basilica di San Nicola.
Ad accompagnare Epifanio I nella sua visita a Gravina, l'Ambasciatore d'Ucraina presso la Santa Sede Andrii Yurash. Tra i luoghi significativi di Gravina scelti, la visita al museo di arte sacra "Benedetto XIII" e alla biblioteca Finia, sotto la sapiente guida di don Giacomo Lorusso, direttore del museo e della biblioteca. Ed è proprio nella biblioteca che il Metropolita si è fermato per ammirare i preziosi testi storici custoditi in uno dei luoghi simbolo di Gravina. ma soprattutto per firmare il libro d'onore e lasciare una traccia indelebile della sua presenza. Poi il trasferimento nella Concattedrale dove è stato accolto dal vescovo della diocesi Altamura, Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti, Monsignor Giuseppe Russo.
"Due Chiese che si incontrano – spiega Monsignor Russo – sono culture diverse che si incontrano. In questa visita c'è la dimensione ecclesiale, quella culturale ma soprattutto quella della fraternità". E infine, dopo l'incontro privato tra il Metropolita Epifanio I e Monsignor Russo il momento religioso più atteso nella Concattedrale: un momento di preghiera liturgica in comune, alla presenza di una folta comunità ucraina residente a Gravina e d'intorni, per chiedere all'unico Dio la fine del conflitto in una terra già troppo martoriata e che invoca ogni giorno la pace.
Determinante la collaborazione durante la visita di Don Douglas Josè Marcolino direttore diocesano dell'ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Al termine della visita Alessandro De Biase ha omaggiato il Metropolita della "Cola Cola" simbolo di Gravina.
Il Primate della Chiesa Ucraina ha fatto tappa nella città di Gravina in Puglia domenica 15 dicembre dopo aver fatto visitato e incontrato le massime autorità religiose di Matera e Altamura. Una visita storica per la città di Gravina in Puglia fortemente voluta e desiderata dal delegato dell'Ambasciata Ucraina presso la Santa Sede in Roma, e originario proprio della cittadina murgiana, Alessandro De Biase. Grazie al suo impegno, alla sua determinazione ma soprattutto al forte legame alla sua terra d'origine è stato possibile scegliere Gravina in Puglia come una delle tappe individuate per la visita ufficiale del Metropolita oltre quella di Bari del 16 dicembre nella Basilica di San Nicola.
Ad accompagnare Epifanio I nella sua visita a Gravina, l'Ambasciatore d'Ucraina presso la Santa Sede Andrii Yurash. Tra i luoghi significativi di Gravina scelti, la visita al museo di arte sacra "Benedetto XIII" e alla biblioteca Finia, sotto la sapiente guida di don Giacomo Lorusso, direttore del museo e della biblioteca. Ed è proprio nella biblioteca che il Metropolita si è fermato per ammirare i preziosi testi storici custoditi in uno dei luoghi simbolo di Gravina. ma soprattutto per firmare il libro d'onore e lasciare una traccia indelebile della sua presenza. Poi il trasferimento nella Concattedrale dove è stato accolto dal vescovo della diocesi Altamura, Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti, Monsignor Giuseppe Russo.
"Due Chiese che si incontrano – spiega Monsignor Russo – sono culture diverse che si incontrano. In questa visita c'è la dimensione ecclesiale, quella culturale ma soprattutto quella della fraternità". E infine, dopo l'incontro privato tra il Metropolita Epifanio I e Monsignor Russo il momento religioso più atteso nella Concattedrale: un momento di preghiera liturgica in comune, alla presenza di una folta comunità ucraina residente a Gravina e d'intorni, per chiedere all'unico Dio la fine del conflitto in una terra già troppo martoriata e che invoca ogni giorno la pace.
Determinante la collaborazione durante la visita di Don Douglas Josè Marcolino direttore diocesano dell'ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Al termine della visita Alessandro De Biase ha omaggiato il Metropolita della "Cola Cola" simbolo di Gravina.