Palazzo di città
Equilibri di bilancio, nuova diffida dal Prefetto
Lafabiana: “Problemi tecnici non politici”
Gravina - martedì 3 settembre 2019
10.57
"I conti sono in ordine". Questa la prima bona notizia che arriva dall'assessore al bilancio Felice Lafabiana all'indomani della notifica da parte del Prefetto di Bari della solita diffida ovvero la "sveglia" inviata ai Comuni che non hanno provveduto ad attestare l'equilibrio finanziario delle casse comunali entro i termini previsti dalla legge ovvero il 31 luglio di ogni anno.
La diffida è stata notificata lo scorso 30 agosto dando un tempo massimo di 20 giorni al governo cittadino per chiamare i consiglieri in aula e votare con esito favorevole il così detto riequilibrio di bilancio.
A rassicurare gli animi ci pensa l'assessore delegato spiegando che i ritardi non sono imputabili né a problemi finanziari "perché i conti sono in ordine" né tanto meno a problemi politici: "Purtroppo abbiamo una macchina amministrativa sotto organico e il funzionario del settore finanziario è prossimo al pensionamento e se a questo si aggiunge il periodo estivo, è facile capire come mai gli uffici sono andati in difficoltà".
Completate le procedure burocratiche il provvedimento dovrebbe arrivare all'esame dell'aula, secondo le previsioni dell'assessore Lafabiana, ben prima della festività patronale. Possibilità caldeggiata dal presidente del consiglio Maria Pina Digiesi che tuttavia prende tempo: "I venti giorni concessi dal Prefetto decorrono dall'ultima notifica all'ultimo consigliere comunale e alcuni sono ancora in ferie. La speranza è di convocare il consiglio prima di san Michele ma non è una certezza", conclude il presidente.
La diffida è stata notificata lo scorso 30 agosto dando un tempo massimo di 20 giorni al governo cittadino per chiamare i consiglieri in aula e votare con esito favorevole il così detto riequilibrio di bilancio.
A rassicurare gli animi ci pensa l'assessore delegato spiegando che i ritardi non sono imputabili né a problemi finanziari "perché i conti sono in ordine" né tanto meno a problemi politici: "Purtroppo abbiamo una macchina amministrativa sotto organico e il funzionario del settore finanziario è prossimo al pensionamento e se a questo si aggiunge il periodo estivo, è facile capire come mai gli uffici sono andati in difficoltà".
Completate le procedure burocratiche il provvedimento dovrebbe arrivare all'esame dell'aula, secondo le previsioni dell'assessore Lafabiana, ben prima della festività patronale. Possibilità caldeggiata dal presidente del consiglio Maria Pina Digiesi che tuttavia prende tempo: "I venti giorni concessi dal Prefetto decorrono dall'ultima notifica all'ultimo consigliere comunale e alcuni sono ancora in ferie. La speranza è di convocare il consiglio prima di san Michele ma non è una certezza", conclude il presidente.