Cesare Veronico 2
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Territorio

Esercitazioni militari: Veronico chiama il generale Cormio

"Dobbiamo porre fine alle manovre nel Parco". E i Giovani democratici chiedono la conversione dei poligoni.

Dalle parole ai fatti.

Si fa più duro lo scontro tra Parco nazionale dell'Alta Murgia e istituzioni militari. Dopo gli incontri e gli appelli caduti nel vuoto, ora il presidente Cesare Veronico ha richiesto un incontro formale con il generale Vitantonio Cormio, presidente del Comitato Misto Paritetico Regione Puglia-Forze Armate, e con il presidente della V Commissione permanente del Consiglio Regionale, competente in materia di ecologia e tutela del territorio, sulla questione delle servitù militari e dei poligoni di addestramento all'interno del territorio dell'area protetta murgiana. "L'obiettivo – fanno sapere dal Parco - è porre le basi per l'individuazione di soluzioni a partire dalla cessazione dell'utilizzo dei poligoni e dall'eventuale ricollocazione dei medesimi in altri territori nonché discutere subito delle attività programmate per il secondo semestre dell'anno corrente e sulla loro disciplina". "Intendiamo ribadire – ha affermato Veronico - che le nostre iniziative hanno come unico obiettivo quello di porre fine alle esercitazioni militari all'interno delle aree naturali protette partendo dalla convinzione che esse siano incompatibili con le finalità dei Parchi e delle Riserve naturali nazionali, regionali e provinciali; non vi è alcuna volontà di animare uno scontro tra pacifisti e militari".

Convinzione condivisa anche da altre associazioni e partiti pugliesi che stanno sostenendo l'iniziativa del Parco. Tra loro anche i Giovani democratici della Murgia, che al grido di "più ferule e meno carrarmati" in un comunicato ribadiscono il pieno sostegno al presidente Veronico nella convinzione che "le attività militari hanno un impatto ambientale disastroso: le esplosioni prodotte dalle simulazioni di guerra costringono la fauna a traslocare e rilasciano nell'ambiente i metalli pesanti (elementi cancerogeni). Ne risentono turismo, e quindi occupazione, protezione della fauna e della flora, salute pubblica". Motivi per i quali i giovani del Pd auspicano un intervento dei ministri all'Ambiente e alla Difesa con cui decidere una "nuova programmazione delle esercitazioni da parte del Comitato Misto paritetico", nella speranza che i poligoni di tiro attualmente esistenti sul territorio murgiano possano essere trasformati "in strutture che favoriscano il turismo".
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