Territorio
Estate 2017: da tutto il mondo hanno scelto Gravina come meta turistica
Ecco i dati forniti dall'Ufficio IAT e dalla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi"
Gravina - venerdì 15 settembre 2017
8.58
Non sono "turisti per caso" quelli che approdano a Gravina. C'è chi ne ha sentito parlare, chi è stato consigliato, chi invece dalle fotografie è rimasto colpito e fremeva dalla voglia di viverla in tutta la sua bellezza.
Da ogni dove sono giunti per ammirare la perla murgiana l'estate scorsa. A confermarlo sono i dati personali rilasciati dai visitatori alla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi": oltre che dall'Italia (nello specifico Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria), hanno fatto visita in città turisti provenienti da Svizzera, Inghiterra, Francia, Germania, Polonia, Olanda, Paesi Bassi, Belgio, Romania, Norvegia e persino dal Congo, dagli Stati Uniti, dal Canada e dall'Australia.
Dalle parole ai fatti. Anzi, ai numeri. Sempre dalla Fondazione "Santomasi" comunicano che nel mese di giugno sono state 211 (105 diretti e 106 mediante il Summer Ticket dello IAT) le visite al museo; a luglio 271 (89 diretti, i restanti 182 sempre tramite IAT); infine ad agosto 377, di cui 226 sono giunti appositamente alla Fondazione e 151 hanno preferito il tour completo. Nella sola giornata di Ferragosto, 47 visite registrate.
Anche dall'Ufficio IAT sono state rese note le presenze totalizzate nei tre mesi più caldi e attesi dell'anno.
A giugno sono stati staccati 293 biglietti verdi (singolo sito), 108 gialli (tour medio), 2 blu (tour lungo), e 128 rossi (Summer Ticket, tour comprensivo di 5 siti – Chiesa Rupestre di San Michele delle Grotte, Cripta di San Vito Vecchio presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", Chiesa e Monastero di Santa Sofia, Chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli, Ponte Viadotto-Acquedotto con vista sulla gravina e sull'habitat rupestre) e di cui 22 solo per Santa Sofia, per un totale di 403.
A luglio, 392 verdi, 6 gialli, 0 blu, 78 rossi e ben 176 per un totale di 652 biglietti venduti.
Ad agosto, 1083 verdi, 27 gialli, 4 blu e 151 rossi. In tutto 1.265 biglietti.
Se la matematica non è una opinione, tra le presenze dell'Ufficio IAT e le visite dirette alla Fondazione, il numero di visitatori paganti ammonta a 2.740.
A questi, vanno sommati anche i cosiddetti "turisti per caso" che vanno a zonzo per la nostra città. "C'è da tener presente - sostiene il Presidente del Consorzio turistico Gravina in Murgia, Pino Topputo - che registriamo mensilmente un notevole incremento di turisti che richiedono una visita libera, a cui forniamo la mappa interattiva, e con il cellulare e le relative App vanno girovagando per la nostra città, visitando però solo i siti liberi e che non richiedono il biglietto di ingresso. Mediamente, registriamo al mese tra le 700 e 1.500 persone".
Da ogni dove sono giunti per ammirare la perla murgiana l'estate scorsa. A confermarlo sono i dati personali rilasciati dai visitatori alla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi": oltre che dall'Italia (nello specifico Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Liguria), hanno fatto visita in città turisti provenienti da Svizzera, Inghiterra, Francia, Germania, Polonia, Olanda, Paesi Bassi, Belgio, Romania, Norvegia e persino dal Congo, dagli Stati Uniti, dal Canada e dall'Australia.
Dalle parole ai fatti. Anzi, ai numeri. Sempre dalla Fondazione "Santomasi" comunicano che nel mese di giugno sono state 211 (105 diretti e 106 mediante il Summer Ticket dello IAT) le visite al museo; a luglio 271 (89 diretti, i restanti 182 sempre tramite IAT); infine ad agosto 377, di cui 226 sono giunti appositamente alla Fondazione e 151 hanno preferito il tour completo. Nella sola giornata di Ferragosto, 47 visite registrate.
Anche dall'Ufficio IAT sono state rese note le presenze totalizzate nei tre mesi più caldi e attesi dell'anno.
A giugno sono stati staccati 293 biglietti verdi (singolo sito), 108 gialli (tour medio), 2 blu (tour lungo), e 128 rossi (Summer Ticket, tour comprensivo di 5 siti – Chiesa Rupestre di San Michele delle Grotte, Cripta di San Vito Vecchio presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", Chiesa e Monastero di Santa Sofia, Chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli, Ponte Viadotto-Acquedotto con vista sulla gravina e sull'habitat rupestre) e di cui 22 solo per Santa Sofia, per un totale di 403.
A luglio, 392 verdi, 6 gialli, 0 blu, 78 rossi e ben 176 per un totale di 652 biglietti venduti.
Ad agosto, 1083 verdi, 27 gialli, 4 blu e 151 rossi. In tutto 1.265 biglietti.
Se la matematica non è una opinione, tra le presenze dell'Ufficio IAT e le visite dirette alla Fondazione, il numero di visitatori paganti ammonta a 2.740.
A questi, vanno sommati anche i cosiddetti "turisti per caso" che vanno a zonzo per la nostra città. "C'è da tener presente - sostiene il Presidente del Consorzio turistico Gravina in Murgia, Pino Topputo - che registriamo mensilmente un notevole incremento di turisti che richiedono una visita libera, a cui forniamo la mappa interattiva, e con il cellulare e le relative App vanno girovagando per la nostra città, visitando però solo i siti liberi e che non richiedono il biglietto di ingresso. Mediamente, registriamo al mese tra le 700 e 1.500 persone".