Cronaca
Evade dal centro d'accoglienza di Gravina
Sorpreso ed arrestato dai Carabinieri ad Altamura. In manette un ventiquattrenne altamurano.
Gravina - mercoledì 20 marzo 2013
10.00
Era ospite di un centro di accoglienza di Gravina, dove era sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Ma aveva pensato bene di lasciare la struttura per far ritorno nella sua città. I Carabinieri però lo hanno sorpreso a zonzo per le vie di Altamura ed arrestato.
E' tornato in carcere con l'accusa di evasione il ventiquattrenne altamurano Nicola Nigro. Il nome del giovane, disoccupato, era balzato agli onori della cronaca la settimana scorsa, quando era stato tratto in arresto perchè accusato di aver dato fuoco ad un container dell'ospedale di Altamura, incendiato (stando agli accertamenti emersi dalle prime indagini) per ripicca contro la richiesta, da parte della direzione sanitaria del nosocomio, di maggiori controlli che lo avevano infine costretto ad abbandonare quel giaciglio che per lui costituiva riparo nelle notti fredde.
Portato in carcere e poi trasferito al centro d'accoglienza gravinese, Nigro non ha resistito al richiamo della sua città natìa ed ha abbandonato la struttura, ma i Carabinieri lo hanno individuato e bloccato davanti al piazzale della stazione ferroviaria di Altamura, riaccompagnandolo dietro le sbarre, in attesa di giudizio.
E' tornato in carcere con l'accusa di evasione il ventiquattrenne altamurano Nicola Nigro. Il nome del giovane, disoccupato, era balzato agli onori della cronaca la settimana scorsa, quando era stato tratto in arresto perchè accusato di aver dato fuoco ad un container dell'ospedale di Altamura, incendiato (stando agli accertamenti emersi dalle prime indagini) per ripicca contro la richiesta, da parte della direzione sanitaria del nosocomio, di maggiori controlli che lo avevano infine costretto ad abbandonare quel giaciglio che per lui costituiva riparo nelle notti fredde.
Portato in carcere e poi trasferito al centro d'accoglienza gravinese, Nigro non ha resistito al richiamo della sua città natìa ed ha abbandonato la struttura, ma i Carabinieri lo hanno individuato e bloccato davanti al piazzale della stazione ferroviaria di Altamura, riaccompagnandolo dietro le sbarre, in attesa di giudizio.