Cerimonia inaugurale dell'ex Convento Santa Sofia
Cerimonia inaugurale dell'ex Convento Santa Sofia
La città

Il Monastero di Santa Sofia restituito alla città sotto una nuova luce

Il primo cittadino Alesio Valente: "Gli addetti ai lavori lo hanno rigenerato, ora tocca alla città farlo rivivere"

In tanti hanno assistito alla cerimonia inaugurale dell'ex Monastero di Santa Sofia, restituito alla città di Gravina questa mattina, in concomitanza con l'evento nazionale di valorizzazione del patrimonio siglato FAI - Fondo Ambiente Italiano.

Dopo la benedizione di Don Michele Capodiferro, il sindaco Alesio Valente, con grande commozione, ha esordito "Le famiglie che hanno abitato e vissuto questo importante monumento storico, all'inizio del mio mandato, mi chiesero di liberarlo, di non abbandonarlo. Oggi possiamo dire finalmente che ce l'abbiamo fatta". Tagliato il nastro, l'Orchestra del Liceo Musicale di Gravina ha dato il benvenuto ai presenti, ansiosi di ammirare il nuovo volto dell'imponente struttura, oggi adibita a centro di propulsione della Cultura.

Oltre 2 milioni di euro - fondi messi a disposizione dall'Unione Europea - sono stati spesi per il recupero tecnico-funzionale dell'immobile, iniziato nel 2014, sotto la direzione dell'architetto Antonio Aulenti. "Ringrazio gli addetti ai lavori che lo hanno rigenerato e la Regione Puglia per la presenza e l'impegno costante. Ora tocca alla città farlo rivivere". Parole che trovano conferma nell'intervento dell'Architetto Maria Elena Colonna, in rappresentanza dell'assessore allo Sviluppo economico e all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone: "Questo luogo è stato abbandonato per troppo tempo. Noi gli abbiamo dato nuova vita e oggi lo riconsegnamo alla città, perché possa essere fulcro del patrimonio culturale di Gravina".

La referente FAI, docente Marisa D'Agostino, ha ringraziato pubblicamente gli studenti dell'IISS "Vittorio Bachelet", che, vestendo i panni dei Ciceroni, scorteranno in queste due Giornate FAI di Primavera 2017, cittadini e turisti, garantendo visite guidate anche in lingua inglese e francese. Oltre all'Orchestra liceale gravinese, allestite nei saloni dell'ex Convento anche la mostra-cantiere allestita da Antonio Aulenti, la mostra pittorica di Mario Gramegna e l'esposizione del Museo della Cola Cola, dedicata al cittadino Beniamino Loglisci scomparso circa due mesi fa, organizzata da Pino Navedoro. La lista di manifestazioni culturali non si ferma qui: infatti, in programma ci sono anche l'installazione animata dell'associazione corteo storico "Conte Giovanni di Montfort", l'esibizione della pianista Daniela Mastrandrea, la performance teatrale di Stefania Carulli e degli allievi del conservatorio "Duni" di Matera, e la lettura di testi da parte della stessa Carulli e di Elisabetta Rubini e Gianluca Delvino.

Di seguito le immagini della mattinata.
37 fotoNuova vita all'ex Convento Santa Sofia
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